Andare a piedi.
Non importa verso dove né per quanti chilometri. Ritrovare lo spazio intorno a sé e farne un cammino, una piccola sfida.
Nessun mezzo di trasporto, niente motore, niente benzina. Solo noi e
la strada, noi e un pianeta da misurare a piedi. E chissà che non si
scopra che camminando si può arrivare ovunque e che il corpo ce la fa,
ad essere libero, ad essere forte. Un buon paio di scarpe, una massiccia
dose di fiducia e le gambe come forza motrice, a spingerci avanti.
Lasciare il mito della velocità, abbandonare l’idea di cambiare
continente in poche ore e ritrovare la bellezza dei sentieri, la fatica
della strada, le origini del viaggio.
Ogni buon viaggiatore dovrebbe poter raccontare di quella volta in cui ‘ mi sono incamminato e perso, per le strade del mondo’.
Ogni buon viaggiatore dovrebbe poter dire ‘ci sono arrivato a piedi’.
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