Sabato la presentazione nella sede della pro loco: la giovane,
nell'ambito del servizio civile, ha studiato i percorsi intorno alla
frazione, da recuperare a scopo turistico e non solo.
Una rete di sentieri e strade in parte abbandonate che potrebbe recuperata a scopo turistico e per la manutenzione dei boschi. A Pratolungo di Gavi la pro loco punta a valorizzare il bellissimo territorio della frazione con il progetto “Strade e sentieri di Pratolungo: ricordi del Piemonte del passato”, scritto da Marta Repetto,
giovane iscritta all’associazione, durante il servizio civile svolto
nell’anno 2016-2017. La relazione che Marta presenterà al pubblico sabato pomeriggio, alle 17, nella sede della pro loco,
illustra, come spiegano dall’associazione, “il complesso delle vie di
comunicazione, in gran parte ormai abbandonate, che interessano il
territorio che circonda la frazione Pratolungo da Est a Sud. Dall’analisi
emerge la connessione di questi sentieri e viottoli con le antiche vie
di comunicazione che collegavano Genova a Milano e alla Pianura Padana e
Milano a Savona. C’è la ha conferma che il territorio di
Pratolungo era anticamente limitato alle colline che lo circondano da
Est a Sud e che, con la bonifica avvenuta intorno all’anno 1000, si è
espanso nell’area attuale.
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