Giovane, allenata e ben preparata, uccisa forse da un malore sulla montagna che sognava. Katsiaryna Klimanskaya, bielorussa di 33 anni, aveva il Cervino raffigurato sul portachiavi. L'ha vista morire in mezzo alla bufera l'amico ucraino suo coetaneo. A nulla sono servite le grida nel buio. Sulla parete erano soli: il maltempo degli ultimi giorni, annunciato dai bollettini, aveva trasformato la "Gran Becca" in un deserto verticale, rendendo difficili le comunicazioni con i soccorritori e impossibile l'intervento dell'elicottero. Katsiaryna era atterrata la scorsa settimana a Ginevra (Svizzera) per raggiungere l'amico nella vicina Chamonix (Francia).
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