Viaggio alla scoperta di cinque luoghi incontaminati
Più una strada viene percorsa – più camion, pullman e automobili vi
transitano – più il suo stato si degrada. Tutto il contrario vale per i
sentieri. Più un sentiero è battuto, più uomini e animali lo utilizzano,
più il suo fondo rimane in salute. Anche per questo i sentieri
chiedono, per vivere, di essere percorsi.
Lo si vede bene in Val Grande. Un tempo abitata da intere comunità di
alpigiani e oggi del tutto abbandonata dopo l’esodo del Dopoguerra, è
divenuta in pochi decenni il luogo più selvaggio dell’arco alpino. Una
vallata dove non c’è mai stato un metro d’asfalto, e ora si trova
qualche raro sentiero. Un ambiente che senza più tracce di passaggio è
diventato quasi inaccessibile, protetto da una foresta labirintica,
nella quale perdersi è molto più facile che trovare la via d’uscita.
Anche per questo la Val Grande è il luogo-simbolo della wilderness sulle
Alpi.
Continua qui (foto e video)
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