Fonte
venerdì 22 maggio 2015
Bruzzone centra l'impresa tra Perù e Bolivia
Foto del popolare "Roby da Matti" da Tihauanaco, la città di pietra. Un
viaggio di quasi 2 mila chilometri, un'epopea nel profondo sud America
OVADA (AL) - Dopo 115 giorni di viaggio con zaini pesanti tra 17 e 23 chili, 1895 chilometri
percorsi a piedi, un dislivello impossibile da calcolare, Roberto
Bruzzone ha raggiunto Tiwanaku completamento la sua impresa tra il Perù e
la Bolivia. La zona desertica di Nazca, Huancayo, la prima città andina del nostro viaggio, situata a quota 3259 metri, Ayacucho 2762 mslm percorrendo la catena andina per tutta la sua longitudine
in direzione Machu Picchu, le famose vie Inca lungo
la cordigliera delle Ande, Juliaca situata a nord-ovest del Lago
Titicaca nella regione di Puno, soprannominata “Ciudad de Los Vientos”,
i 204 chilometri del famosissimo Lago Titicaca, situato traPerù e Bolivia sono solo alcune delle località attraversate
in questa vera e propria epopea sudamericana che “l’uomo gru”, com’è
stato ribattezzato in questa sua seconda vita da camminatore, ha
condiviso con l’amico Chicco.
Bruzzone era partito da Milano nella
metà di gennaio. La sua storia è ben nota. Un brutto incidente nel 2000,
poi quattro anni di calvario. Alla fine la decisione che cambia una
vita: l’amputazione sotto al ginocchio. Ora a 36 anni, dopo
essere passato dal pugilato al trekking aver fondato un’associazione che
attraverso la pratica sportiva intende fornire un supporto a chi deve fare i conti con l’handicap, dopo aver tentato con alterne fortune diverse imprese, una nuova sfida.
Fonte
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento