Lunghezza dell’itinerario: km 11 A/R
Dislivello: circa 450 m
Difficoltà: T/E
Tipo di Percorso: anello su sterrata, fondo naturale e tratti di asfalto.
Fonti di acqua: si
Segnavia:
Segnavia bianco e rosso: A04 fino a Roldo poi L00 fino ad Altoggio dove
si riprende A04 che si segue fino alla Chiesa dove si proseguirà lungo
il sentiero G00.
Descrizione dell’itinerario:
Si parte dalla
piazza del paese di Pontetto (Montecrestese) m. 340 slm, seguendo gli
evidenti segnavia bianco/rossi, che si troveranno lungo tutto il
percorso, si esce dalla frazione ed in breve si giunge a Roldo m.410 slm
dove si trova “la Torretta”: un tempietto Lepontico risalente al I°
secolo D.C. che attraverso varie trasformazioni è divenuto in seguito
torre di osservazione. Si prosegue su belle mulattiere attraversando
rigogliosi vigneti, fino a raggiungere la frazione Vignamaggiore m. 460,
con le sue case sparse tra le vigne in cui risalta il settecentesco
Palazzo dei Mattei di Albogno, oggi Villa Porta. Seguendo le sempre evidenti segnalazioni, il sentiero che conduce in
prossimità della Cappella della Crosetta: così chiamata perché un tempo
vi era eretta la tipica croce stazionale delle Rogazioni. Si deve
attraversare la strada e in località Piazza, la Cappella “Dul Crot”
anticipa il breve tratto di mulattiera asfaltata che, una volta
risalita, permette di raggiungere Naviledo m. 610 con le sue antiche
residenze che ancora presentano gli ampi solai soleggiati dove si era
soliti far maturare la frutta ed essiccare segale e granoturco. Lasciato
l’asfalto si continua lungo il selciato che si addentra nel bosco ad
attraversare terrazzamenti sostenuti da imponenti muri a secco per
arrivare ad Altoggio m. 720 slm, la più alta delle frazioni di
Montecrestese, il cui toponimo sintetizza con immediatezza la sua natura
di poggio elevato, nel centro del paese si trova il monumentale
lavatoio risalente al 1880, con le sue pietre levigate da chissà quanti
bucati. Il lavatoio di quartiere era il luogo in cui le casalinghe,
oltre a fare il bucato, si scambiavano le ultime novità e comunemente
definito “il parlamento delle donne”. Percorrendo le strette viuzze tra
le case del paese si possono scoprire interessanti affreschi storici.
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