LUNGHEZZA DEL PERCORSO: circa km 9
DISLIVELLO: m 541 in salita
DIFFICOLTÀ: E (per escursionisti con un minimo di allenamento)
Il percorso inizia dal cimitero di Ceriale (segnavia quadrato rosso
vuoto). Il tracciato, oggi adibito soprattutto a strada campestre per
uso agricolo, ricalca l’antica via che, superando Capo d’Anzio,
collegava la piana di Borghetto Santo Spirito con quella di Ceriale ed
Albenga. Si prosegue a mezza costa, transitando prima tra ulivi in parte
ancora coltivati e poi tra bassa vegetazione, mentre il panorama si
apre verso la Piana di Albenga. Una costruzione inusuale (terrazzo su
colonne) indica che in passato era molto praticata la caccia agli
uccelli migratori che, seguendo la costa, erano obbligati a doppiare
Capo d’Anzio.
Si entra ben presto nel vasto parco, progettato e
realizzato alla fine del XIX secolo dall’ingegner Borelli, che vi
costruì il castello in stile neogotico che si scorge tra i pini. Si
attraversa il parco, salendo in prossimità della casetta di caccia,
ammirando le grandi opere di trasformazione operate dall’antico
proprietario: gradinate e canalizzazioni in cotto, grandi dighe per la
raccolta dell’acqua piovana, impianti di irrigazione, rete stradale
collegante le varie opere. Una lunga strada sterrata con canali in cotto
prosegue in salita, offrendo ampia visuale sulla costa di Borghetto
Santo Spirito e Loano. Il percorso abbandona lo sterrato per seguire
ora un sentiero che, in graduale salita, arriva al monte Piccaro, dove
si trova un’edicola e da cui lo sguardo spazia su un’ampia porzione del
mar Ligure, da Capo Noli a Capo Mele. Il sentiero prosegue percorrendo
la cresta rocciosa e raggiungendo la cima del Monte Croce, ripido cono
roccioso dominante Ceriale. Il ritorno avviene lungo il percorso di andata ma avendo di fronte il mare ed un panorama spettacolare.
Ritrovo: Stazione FS di Tortona
Spostamento in Pullman
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