Case cantoniere, torri e locande sui cammini italiani: cambiare vita si può…
È il progetto di riqualificazione "Valore Paese - Cammini e
Percorsi" del Demanio: vecchie case cantoniere, locande, masserie,
piccole stazioni, torri e monasteri da recuperare e trasformare in
strutture turistiche per chi va a piedi o in bicicletta. Quasi gratis...
Gli ostelli più caratteristici della Via Francigena sono forse quelli di Cassio e del Passo della Cisa:
due vecchie case cantoniere dell’Anas ristrutturate e adibite
all’accoglienza dei pellegrini. Un’idea di recupero del nostro
patrimonio architettonico messo al servizio di quanti scelgono un
turismo lento e a basso impatto. Oggi è possibile estendere questa
esperienza a livello nazionale dando l’oportunità di intraprendere una
nuova attività imprenditoriale a chi desidera… cambiare vita.

Vecchie case cantoniere, locande, masserie, ostelli, ma anche piccole
stazioni, caselli idraulici, ex edifici scolastici, torri, palazzi
storici, monasteri e antichi castelli, tutti da recuperare e pronti a
diventare strutture turistiche da scoprire rigorosamente a piedi o in bicicletta. È il concetto di riuso nell’ottica della riqualificazione culturale il fulcro di Valore Paese – Cammini e Percorsi,
il progetto dell’Agenzia del Demanio, con Mibact e Mit, per promuovere
l’idea di un turismo lento ed esperienziale, più consapevole e di
qualità, sfruttando oltre 100 immobili pubblici (43
gestiti dall’Agenzia del Demanio, 50 degli Enti territoriali e 10 di
Anas) dislocati lungo gli itinerari storico-religiosi e i percorsi
ciclopedonali da Nord a Sud dello Stivale.
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