Camminare è considerata un’attività che fa bene al corpo, un’attività fisica che garantisce perdita di peso bruciando grassi. Tuttavia, in pochi considerano la camminata come un antidepressivo naturale in quanto ha numerosi benefici anche sulla nostra psiche. Se siamo stressati o inondati da pensieri negativi il rimedio migliore è quello di passeggiare. Quando camminiamo, magari ascoltando della buona musica, la nostra mente si apre, si rinfresca, ci permetterà di rilassarci e di respirare a pieni polmoni.
Il detto “mente sana in corpore sano” non è stato mai così veritiero. Camminare fa bene al fisico, l’organismo si ossigena e con esso anche il cervello. Ciò non è altro che uno dei benefici delle buone abitudini, infatti svolgendo un’attività in maniera ripetitiva e costante lo stato emotivo delle persone ritrova l’equilibrio e la stabilità. Una mente stressata, con pensieri negativi genera un certo quantitativo di energia la quale, se non trova uno sfogo, si accumula provocando senso di negatività ed ulteriore stress. Tutto merito delle endorfine la “droga naturale” senza controindicazioni che viene rilasciata dal nostro corpo durante l’attività fisica. Nella natura ci sentiamo a nostro agio, siamo calmi e sereni e la parte più antica del nostro cervello (quella di origine rettiliana) ci dice: “puoi rilassarti, sei nel tuo ambiente, qui non ci sono pericoli, niente ansia, preoccupazione o stress”. Qui ci sono solo stimoli tranquillizzanti: l’acqua che scorre, il vento tra le foglie, il canto degli uccelli.
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento