domenica 18 ottobre 2015

“Anche con una protesi si può fare trekking”. La scommessa (vinta) dell’atleta dell’estremo

L’ovadese Roberto Bruzzone ha girato il mondo su una gamba sola e aiuta amputati di ogni età a imparare a camminare. Ora vuole aprire un “walk camp” sull’Appennino ligure


Ovada 
 
Il suo sogno è aprire a Ovada una costola del «walk camp» che tiene da due anni al centro riabilitativo Crc Casalino di Bologna, dove aiuta amputati di ogni età a imparare a camminare nel modo migliore con la protesi

Intanto Roberto Bruzzone, 36 anni, atleta dell’estremo celebre per le incredibili traversate nei luoghi più impervi del mondo, affrontate come se non avesse una protesi al posto della parte inferiore della gamba destra, si accontenterà di portare i partecipanti del terzo livello del campo a fare pratica nell’Ovadese. 

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