Presentato ad Alessandria, a Palazzo Ghilini, il progetto dell’itinerario ciclo – escursionistico che attraversa tutto il Piemonte. Il tratto alessandrino è il più lungo.
Presentato a Palazzo Ghilini il progetto dell’itinerario ciclo – escursionistico “Cammino di San Michele”. Come hanno spiegato dal Vice Presidente della Provincia di Alessandria Matteo Gualco e il Consigliere delegato al Turismo Gian Paolo Lumi, nel corso del 2020 è stato definito tra la Provincia, i 30 Comuni interessati territorialmente dal passaggio e le sezioni del CAI locali, un Protocollo d’intesa per il riconoscimento, la realizzazione e la promozione del Cammino di San Michele sul territorio della provincia di Alessandria, per la parte compresa tra il comune di Murisengo e il comune di Fabbrica Curone, lungo un percorso complessivo di 150 km. La Provincia ha quindi assunto il ruolo di capofila del coordinamento, impegnandosi, tra le altre attività, ad attivare eventuali fonti di finanziamento regionali, nazionali e comunitarie e a reperire ulteriori risorse economiche.
La Regione Piemonte ha inoltre attivato un tavolo con il Ministero del Turismo per sostenere questo progetto che prevede un percorso ciclopedonale che attraversa l’intero territorio piemontese, dalla Sacra di San Michele alla Val Curone, la cui estensione prevalente si sviluppa nell’alessandrino, e può rappresentare sicuramente un’attrattiva turistica, con possibili ricadute economiche sui Comuni interessati al passaggio.