martedì 29 ottobre 2019

Montagna, vandali ad alta quota. Il Cai: «Ormai è una piaga»

Ben dodici bivacchi o rifugi bersagliati in una sola estate. L’ultimo colpo sulla Grignetta, al Bivacco Emanuela, dove siamo andati accompagnati da una leggenda del Cai, Giuseppe Orlandi, per tutti «Calumer». «Impensabile un controllo di polizia, serve cultura». Il nostro video-reportage, con tutti i luoghi presi di mira

BALLABIO (Lecco) «Cappelluzzo» è arrivato di sicuro fin quassù. Così come «il Filippino», e anche tale «Ganseta». Il Bivacco Emanuela si raggiunge dopo un’ascesa di un’ora e mezza da Ballabio, quota 1260, sentiero non impossibile ma impegnativo. La fatica viene premiata da una vista impagabile, davanti le Grigne, sotto i laghi di Lecco e Annone. «Qualcuno però, invece di fermarsi ad ammirare il paesaggio e apprezzare il silenzio, ha pensato di imbrattare la struttura che avevamo appena risistemato» mostra Giuseppe Orlandi, per tutti «Calumer», 75 anni, guida del Cai e anima di queste montagne. Cappelluzzo & company hanno lasciato tracce del loro passaggio con un pennarello, colore azzurro, scritte e sgorbi vari. Writer d’alta quota. «Sono saliti sapendo già che cosa volevano fare». Non è il peggio che capita in montagna. Due anni fa fu proprio «Calumer» a scoprire che avevano divelto la croce di ferro che da novant’anni accoglieva chi saliva sulla Grignetta. «Saranno stati almeno 4 o 5, forse l’hanno tirata giù con delle corde. La madonnina che era all’interno l’abbiamo trovata decapitata, non so se volutamente o per colpa della caduta».
Gli sfregi
Vandali della montagna, bivacchi e rifugi presi di mira, sfregi che si ripetono con sempre più frequenza. «Una piaga», come l’hanno definita quest’anno dal Cai. Ad agosto hanno trovato sfondato il vetro del bivacco Leonessa in Valnontey, vicino Cogne; a luglio danneggiati pannelli solari, impianto elettrico, mobili e fornelletto a gas del bivacco Antoniotti sul Monte Bo, nel Biellese; a giugno qualcuno ha mangiato al bivacco Bafile sul Corno Grande del Gran Sasso e poi ha lasciato avanzi e spazzatura (compreso un cellulare rotto), diventati ghiotto banchetto per i topi; sempre a giugno un florilegio di scritte vergate sul rifugio degli Stazzi, Monte Subasio, Assisi (alcune involontariamente beffarde, tipo: «Tutto ciò che fai ha il suo valore»); ad aprile tavolo e panche scaraventate fuori dal rifugio Santa Barbara nel Parco dell’Etna; a febbraio una grata sradicata e la finestra scassata al rifugio Venezia, sulle pendici del Pelmo nel Bellunese. E ancora le due croci divelte e buttate nel bosco lo scorso giugno sul Monte Magnodeno, solo l’ultimo di una serie di episodi contro simboli religiosi nel Lecchese. Non solo la madonnina decapitata della Grignetta, un’altra statuetta trovata senza testa lungo la ferrata Gamma 1 sul Resegone e ancora un’altra spaccata sul Sasso della Vecchia.

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Giornata delle famiglie: Le colline del mare (AT)

Fonte

Val Sarmassa

lunedì 28 ottobre 2019

Sabato 2 e domenica 3 novembre


Vi ricordo gli "appuntamenti in cammino" di questo fine settimana in alta Val Borbera:
♡ sabato 2 novembre: le "vie salarie";
♤ domenica 3 novembre: i Villaggi di Pietra.

venerdì 25 ottobre 2019

Sentieri di Liguria...

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Camminata protesta a Pantani di Accumoli

Il 27 ottobre, contro 'dinamiche perverse del post sisma'

(ANSA) - ANCONA, 25 OTT - Una 'maniferscursione', una camminata di protesta, ai Pantani di Accumoli, luogo simbolo "dove si incontrano 3 delle 4 regioni colpite dal sisma, Marche, Umbria e Lazio" e dove "si stanno sperimentando tutte le dinamiche perverse del post-sisma". E' l'iniziativa lanciata dal comitato Terre in Moto in occasione del terzo anniversario delle disastrose scosse di fine ottobre 2016, che danneggiarono ulteriormente e ampliarono la zona colpita del terremoto del centro Italia. Il ritrovo alle 10 a Forche Canapine con abiti e scarpe adatti alla camminata (si raggiungeranno i 1.500 metri di quota) e "un litro d'acqua a testa".

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venerdì 18 ottobre 2019

Progetto riqualificazione lago Brugneto „Area canoa e sentieri rifatti, il progetto per il Brugneto“

Progetto riqualificazione lago Brugneto
Firmato l protocollo d'intesa per l'avvio dei lavori. «Credo che entro l'estate prossima il lago di Brugneto potrà diventare un importante attrattiva sportiva dedicata a tutti». Così l'assessore Ilaria Cavo


Progetto riqualificazione lago Brugneto
E' stato presentato questa mattina in Regione Liguria il progetto di riqualifica e valorizzazione ambientale del lago di Brugneto. Alla presentazione del progetto è seguita la firma del protocollo d'intesa per l'avvio dei lavori che, con interventi per circa 500mila euro, riguarderanno la messa in sicurezza dei sentieri limitrofi al lago, la creazione di una passeggiata lungo gli argini, l'istituzione di un museo naturale e l'allestimento delle strutture sportive necessarie all'avvio delle attività di navigazione controllata del lago e di pesca sportiva.

Progetto riqualificazione lago Brugneto
«Con il protocollo d'intesa di oggi potremo finalmente avviare la riqualificazione del bacino del Brugneto. I lavori consisteranno in un progetto di sviluppo turistico, sportivo ed economico, prendendo esempio da quanto fatto nel bacino artificiale di Ridracoli in provincia di Forlì - spiega l'assessore Mai -. Il lago di Brugneto è un bacino di proprietà di Ireti e rientra nella zona speciale di conservazione regionale gestita dal Parco dell'Antola. È un progetto dai grandi risvolti ambientali e sociali, ma anche la prova di un'ottima collaborazione fra pubblico e privato e fra numerose realtà diverse».

Progetto riqualificazione lago Brugneto
Una partita che porterà sul territorio, oltre all'avvio del progetto grazie a risorse economiche investite dal Parco dell'Antola e da Ireti, anche un forte investimento di Città Metropolitana legato alla messa in sicurezza della parte del sentiero del Brugneto limitrofo alla sponda del lago.



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giovedì 17 ottobre 2019

Scomparso sulla strada dele Gallerie „Scomparso sul Pasubio: trovato il corpo in un dirupo“

Scomparso sulla strada dele Gallerie
Tragica fine per il 68enne disperso mercoledì sulla strada delle 52 gallerie. Le ricerche erano riprese nella mattinata di giovedì anche con l'ausilio dell'elicottero dei vigili del fuoco


Scomparso sulla strada dele Gallerie
Marco Ravaglio, 68 anni, medico in pensione di Bagnacavallo (RA) ha perso la vita sul Pasubio. Il suo corpo è stato ritrovato nella mattinata di giovedì dopo una giornata di ricerche in seguito alla sua scomparsa avvenuta nel pomeriggio del giorno prima. L'allarme era scattato dopo le 17, lanciato dai compagni di escursione che, dopo averlo perso di vista lungo la Strada delle gallerie, erano rientrati alle auto dove però lui non c'era. Partiti da Bocchetta Campiglia in mattinata, sei amici avevano iniziato a risalire l'itinerario. Arrivati all'altezza della 19a si erano fermati a cercare gli occhiali che uno di loro aveva perso, Ravaglio aveva proseguito da solo.ricostruzione del terribile incidente l'uomo aveva proseguito da solo
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venerdì 11 ottobre 2019

Memorie in cammino: Avi, paese fantasma e aperitivo letterario

Sabato 12 ottobre

Memorie in cammino: Avi, un paese fantasma
...e aperitivo letterario nel vigneto Battilana con Cristiano Zanardi.

Percorso tra storia e scienze della terra, tra memoria delle comunità e della natura, in uno dei luoghi della resistenza e della guerra di liberazione.

MEMORIE IN CAMMINO: AVI, UN PAESE FANTASMA
Il crinale che da Roccaforte conduce al “Croce degli Alpini” offre scorci panoramici che diventano sempre più ampi e affascinanti, mostrando tutta la bellezza del primo tratto della Val Borbera. Il "costone La Ripa", inoltre, rappresenta un osservatorio privilegiato per studiare sul campo alcuni aspetti delle relazioni uomo-ambiente. Le descrizioni di carattere ambientale, geologico e naturalistico verranno integrate con quelle storiche relative all'antica vita contadina, attraverso una visita narrata ad Avi, paese «fantasma» abbandonato definitivamente nel 1952 e ora avvolto dalla vegetazione. Durante l'escursione, inoltre, saranno raccontate le vicende dell'incidente avvenuto a due Stuka nei pressi di Avi, nel corso di un trasferimento verso il fronte libico (1941).

APERITIVO LETTERARIO IN VIGNA CON CRISTIANO ZANARDI
In esclusiva per i camminatori, al termine dell'escursione del 12 ottobre verrà presentato il nuovo libro dello scrittore tortonese Cristiano Zanardi “La zappa e la forca” e offerto un aperitivo dall’azienda agricola di Gianluigi Mignacco nel "Vigneto Battilana" (loc. Prato, Cantalupo Ligure).
Per maggiori informazioni si veda l’evento Facebook correlato:
https://www.facebook.com/events/390600398529457/

DETTAGLI TECNICI PERCORSO
Luogo e orario di partenza:
1) primo ritrovo Piazza Regina Margherita - Rocchetta Ligure, ore 9.00;
2) secondo ritrovo Chiesa parrocchiale di Roccaforte Ligure, ore 9,30.
Difficoltà: E = escursionistico, con alcuni tratti EE = e. esperti.
Tempo di percorrenza: 6 ÷ 7 h in funzione delle soste.
Dislivello: +600 m.
Lunghezza percorso: 9 km.

N.B. Per la tipologia di itinerario proposto è sconsigliata la partecipazione dei bambini al di sotto dei 10 anni di età.

EQUIPAGGIAMENTO:
Scarpe da trekking obbligatorie (no da ginnastica), borraccia con 1,5 l di acqua a testa, pranzo al sacco, maglia di ricambio, giacca anti pioggia / anti vento, cappellino e zaino.

MODALITÀ' DI PARTECIPAZIONE
Informazioni e invio schede tecniche dettagliate:
- SMS/WhatsApp Tel. +39 328.1229709 (Irene Zembo).
- email: irene.zembo@borberambiente.it.
Prenotazione e pagamento quota: obbligatoria entro venerdì 11/10 e venerdì 08/11, ore 17.
N.B. In assenza di una prenotazione scritta entro i tempi indicati, con l’invio del codice fiscale, non sarà possibile attivare l’assicurazione infortuni.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE
17 euro adulti e 2 euro bambini/ragazzi fino a 14 anni.
Pagamento quota:
- paypal.me/borberambiente,
- pagamento il giorno dell’escursione.


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Scivola e precipita per 300 metri Muore 60enne sul Resegone

L’ennesima tragedia della montagna è avvenuta sul versante bergamasco in territorio di Brumano.

È intervenuto anche l’elisoccorso alle 14.30 di giovedì 10 ottobre sul versante bergamasco del Resegone per soccorrere un escursionista di 60 anni che è caduto per 300 metri in un dirupo. Non c’è stato, tuttavia, nulla da fare per l’uomo che è morto sul colpo.

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giovedì 10 ottobre 2019

Cambiamenti climatici, sulle Alpi «spariscono» i giorni sottozero: scopri la timeline

Nelle regioni alpine le temperature sotto zero sono calate del 10% dagli anni Settanta. Ogni anno quattro giorni in meno con temperature negative. I dati Isac-Cnr certificano le ondate di calore in Italia e confermano l'urgenza di intervenire. Estate 2019 la terza più calda dal 1800

di Michela Finizio
Sull’arco alpino il clima registrato è sempre meno freddo e in città aumenta la frequenza delle ondate “anomale” di calore. Il risultato sono ghiacciai che fondono, estati sempre più calde, ma anche inverni più tiepidi. A dirlo sono i dati dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr elaborati per il Sole 24 Ore: in alta quota (tra i 1.500 e 2.500 metri) i giorni con temperature minime sotto zero sono calati mediamente del 10% dagli anni Settanta ad oggi.
L’allarme arriva mentre a Roma il Governo concentra gli sforzi per definire, nel quadro della manovra, il pacchetto di misure per contrastare i cambiamenti climatici, tra cui un comitato interministeriale che entrerà nel Cipe. Dopo diversi annunci e alcuni cambi di rotta, giovedì prossimo 10 ottobre il disegno di legge sul clima dovrebbe essere esaminato dal Consiglio dei ministri.
In alta quota sottozero in via d’estinzione
Nel frattempo, dalla mappa delle temperature medie annue inferiori a 0°C registrate sulle nostre montagne (si veda in alto la cartina dell’arco alpino) emerge in modo evidente il cambiamento climatico: rispetto alla fotografia scattata negli anni Settanta del secolo scorso il “grande freddo” sta diventando sempre più raro nella regione alpina e le medie climatiche sotto zero sembrano in via d’estinzione. Un processo lento, ma inesorabile. In alta quota i giorni in cui la temperatura registra picchi notturni negativi sono in calo del 2% ogni decennio, in pratica 3-4 giorni in meno ogni anno secondo l’analisi condotta da Isac-Cnr.
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sabato 5 ottobre 2019

Domenica 13 ottobre a Garbagna (Al)



Il gruppo sportivo Azalai con GTM e la Pro Loco di Garbagna organizza una splendida CAMMINATA per dare il benvenuto all’autunno: 13km da percorrere tutti insieme a caccia di castagne.
Aperto ad amici, famiglie e 4 zampe.
Possibilità di un percorso alternativo più corto alla portata di tutti.
Ritrovo domenica 13 ottobre in Piazza Principe Doria a GARBAGNA alle ore 9:30.
Aperitivo OFFERTO dalla Pro Loco e SAGRA DELLE CASTAGNE!!!
Per maggiori informazioni scrivere a: info@xcorsi.eu oppure chiamare il 335 7440396 o 3665342158.
VAMOS!!!!!!!!!!


Fonte


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giovedì 3 ottobre 2019

BorberAmbiente - Prossimi appuntamenti

Memorie in cammino: Avi, paese fantasma e aperitivo letterario


Memorie in cammino: Avi, paese fantasma e aperitivo letterario

Sollecitati dalla super prof.ssa De Franchi Francesca,
il 12 ottobre chiuderemo con il botto la stagione
degli "APERITIVI IN VIGNA ALLA SCOPERTA DELLE VITI AUTOCTONE DELLA VAL BORBERA" 
In esclusiva per i partecipanti a "Memorie in cammino: Avi, un paese fantasma", al termine dell'escursione ci sposteremo nel "Vigneto Battilana" (loc. Prato, Cantalupo Ligure) dell'azienda agricola di Gianluigi Mignacco, per gustare un aperitivo gratuito a base di prodotti locali.
Tra i filari del vigneto di Timorasso allevato a Guyot, discuteremo delle origini storiche e della distribuzione geografica di questo vitigno autoctono, partendo dal catasto napoleonico.
Per maggiori informazioni:
https://www.mignacco.it/

I files scaricabili in formato pdf

Memorie in cammino: Avi, paese fantasma e aperitivo letterario

https://www.dropbox.com/l/scl/AACnAwaZzMW6FuGjIayXBOv-2bn9Ls0Y9wQ

Aperitivo letterario in vigna

https://www.dropbox.com/l/scl/AACYiIzCzHobCq9vnOFdyeZwqziCbHSRoMU


Schede itinerario Avi

https://www.dropbox.com/l/scl/AACGu8PfcXGkqs9aZ2JAvYpPGW7u8R9p9Dk


Tutti gli appuntamenti


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martedì 1 ottobre 2019

CamminAntola

Appuntamenti di ottobre


sabato 5 ottobre - Sulle tracce del daino

Da Torriglia seguiremo un itinerario alla ricerca dei segni della presenza della fauna selvatica ed in particolare del daino, che proprio in questo periodo vive la stagione degli accoppiamenti. Con un po' di fortuna riusciremo ad osservarlo in natura e a sentire risuonare nella valle il richiamo gutturale o il rumore dei palchi che si scontrano.... scopri di più


domenica 20 ottobre - Autunno in Val Brevenna

Tra passato e presente, un viaggio alla scoperta della vita contadina in questa appartata Valle, salendo da Chiappa verso i Casoni, per poi seguire il sentiero attraverso le faggete che si tingono dei caldi colori dell'autunno fino a raggiungere Lavazzuoli… scopri di più

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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