lunedì 29 agosto 2022

Fulmine sul Gran Sasso, ancora grave Simone Toni. Valutata positivamente la stabilità delle condizioni, decisivi i prossimi cinque giorni


Fulmine sul Gran Sasso, ancora grave Simone Toni. Valutata positivamente la stabilità delle condizioni, decisivi i prossimi cinque giorni

Ancora gravi le condizioni di Simone Toni, il ragazzo di 28 anni di Tivoli colpito da un fulmine nella serata di ieri, durante un’escursione sul Gran Sasso insieme ad altri due coetanei. Toni è ricoverato a L’Aquila nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Salvatore dove rimane in coma farmacologico e sotto stretta osservazione con continui esami ed accertamenti. Pur se con molta cautela, i medici confidano che possa farcela. Le stesse fonti mediche riferiscono infatti che la stabilità delle condizioni in casi del genere viene considerata una buona notizia. Decisivi i prossimi giorni.

Toni è stato raggiunto dalla saetta mentre ridiscendeva dal Gran Sasso dopo un’escursione con altri due giovani, a pochi metri dal loro hotel a Campo Imperatore, a ridosso dell’osservatorio astronomico locale. Secondo le ricostruzioni, i giovani stavano camminando per andare a recuperare la loro auto quando a 2.150 metri un temporale li ha colti di sorpresa. 

domenica 28 agosto 2022

Piemonte, inaugurato un nuovo bivacco a 2439 metri di quota

Il 10 luglio scorso, a 2439 metri di quota sulla Punta Rama, nel comune di Frassinetto (TO), è stato inaugurato un nuovo bivacco, dedicato alla memoria di Marco Beltrando, geologo che perse la vita sulla cresta della Bella dormiente nel dicembre 2015. 

La realizzazione del bivacco è stata commissionata dai Comuni di Borgiallo e Frassinetto e finanziata dalla Regione Piemonte. Progettazione, realizzazione e posa sono state curate dalla Segheria Valle Sacra e Cooperativa Valli Unite del Canavese di Castellamonte (TO).

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sabato 27 agosto 2022

Tragedia sulle montagne del Trentino: muore un escursionista torinese

Il corpo senza vita trovato nella notte

Escursionista torinese perde la vita sulle montagne del Trentino. Il suo corpo è stato trovato intorno alle 3.30 di questa notte - 23 agosto - dagli uomini del Soccorso Alpino. L'allerta era scattata dopo il mancato rientro dell'uomo a casa. 

L'uomo aveva 34 anni e a fare scattare le sue ricerche è stata la denuncia al numero unico per le Emergenze 112 intorno alle 21.15 di ieri, lunedì 22 agosto, di chi lo stava attendendo a casa.

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giovedì 25 agosto 2022

Nasce la “scuola di montagna”, per chi voglia vivere e lavorare in quota

Andare a vivere in montagna è una scelta da ponderare bene, un cambiamento non indifferente per chi sia abituato alla vita cittadina. Bisogna avere chiara coscienza del territorio e dell’ambiente in cui si prospetta di trasferirsi e anche un buon progetto economico, qualora l’intenzione sia di sostenersi con una attività avviata in loco. La Città Metropolitana di Torino ha di recente annunciato la realizzazione di una “scuola di montagna”, destinata alle persone interessate ad avviare nuovi progetti di vita, abitativi e/o lavorativi, nelle aree montane. Un weekend di formazione residenziale per futuri montanari e montanare.

La scuola si svolgerà dal 30 settembre al 2 Ottobre 2022 in modalità residenziale, nei territori della Val Susa, tra i comuni di Bussoleno e di Condove.

Insieme agli esperti di UniTo e SocialFare, e ad una serie di soggetti locali (amministratori, imprenditori, abitanti, ..) i partecipanti potranno approfondire competenze e conoscenze necessarie all’avviamento o sviluppo dei rispettivi progetti di vita/lavoro nelle terre alte.

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martedì 23 agosto 2022

Cade dal sentiero: morta giovane escursionista in Garfagnana

Una escursionista di 28 anni è precipitata da un sentiero sul Monte Macina, finendo in quello sottostante

Una giovane escursionista di 28 anni si trovava con il fidanzato sulla cresta del Monte Macina, in Alta Garfagnana, nel comune di Vagli di Sotto (Lucca), quando è precipitata da un sentiero, finendo in quello sottostante, il 150. La giovane ha perso subito conoscenza. 

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domenica 21 agosto 2022

Nirmal Purja, il re degli 8 mila criticato sui social: "Io poco attrezzato sul monte Rosa? So quello che faccio"

Il grande alpinista himalayano, soprannominato Nimsdai, ride delle accuse ricevute: "Sono reduce da undici mesi di spedizioni sugli 8 mila e non ho mai fallito. Per me un 4 mila non è così difficile"


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mercoledì 17 agosto 2022

Resta bloccato sulla Normale italiana al Cervino, alpinista salvato e denunciato

Sabato 13 agosto un alpinista di nazionalità polacca è rimasto bloccato lungo la Via Normale italiana al Cervino, e ha allertato i soccorsi. L’uomo si trovava a oltre 4000 metri di quota, nella zona del Pic Tyndall (4.241 metri), anticima del Cervino.

Il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia, intervenuto nel recupero in elicottero, ha avvisato il Corpo forestale valdostano che ha provveduto a identificare l’alpinista per richiedere il pagamento dell’intervento, in quanto trattatosi di salvataggio di un illeso.

Inoltre per l’uomo è scattata una denuncia per violazione dell’ordinanza che vieta la salita lungo la Normale italiana, firmata dal sindaco di Valtournenche (AO), Jean Antoine Maquignaz, lo scorso 3 agosto, all’indomani dell’importante distacco di pietre verificatosi nella zona della Testa del Leone. 

(...)

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martedì 16 agosto 2022

Monte Bianco, il giallo sulla morte della campionessa di sci alpinismo Adele Milloz: «La via era aperta, ma i rifugi chiusi per rischio frana»

Il corpo della 26enne e quello di una 33enne francese sono stati ritrovati senza vita il 12 agosto lungo il versante francese dell’Aiguille du Peigne, sul Monte Bianco

Era una campionessa di sci alpino con il sogno di diventare una guida alpina. A un passo dall’essere realizzato. La vita di Adèle Milloz, 26 anni, si è spezzata appena prima di compiere quell’ultimo passo. Venerdì 12 agosto, nel pomeriggio, il suo corpo è stato ritrovato senza vita insieme a quello di una trentenne francese, sul Monte Bianco, lungo il versante francese dell’Aiguille du Peigne (3.192 metri). A essersi resi conto della tragedia sono stati altri scalatori, che hanno vanamente chiamato i soccorsi. La gendarmeria francese, intervenuta sul posto con un elicottero da Charmonix, ha escluso che all’origine possa esserci stata una scarica di pietre e ha precisato, soprattutto, che «la salita non era vietata». Una fonte della stessa gendarmeria, citata dal sito Franceinfo, ha spiegato che «il 5 agosto erano stati chiusi due rifugi che permettevano la salita del Monte Bianco a causa del pericolo di morte legato alle numerose frane, a loro volta provocate dalla siccità». Le autorità francesi hanno aperto un’indagine.

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mercoledì 10 agosto 2022

Scarica di roccia sul Monte Pelmo, soccorsi sul posto

Stanno rientrando le squadre del Soccorso alpino della Val Fiorentina e del distaccamento di Selva di Cadore dei Vigili del fuoco volontari, salite per un primo sopralluogo sotto il Monte Pelmo, dalla cui parete nord questa mattina poco prima delle 8 è avvenuto un crollo, ripreso da molte persone già in cammino nelle vicinanze e dal Rifugio Città di Fiume, proprio di fronte. Dalle prime valutazioni il distacco è avvenuto dallo stesso punto in cui, il 31 agosto del 2011, si originò il grande crollo che costò la vita ad Alberto Bonafede e Aldo Giustina, i due soccorritori impegnati in un intervento sulla via Simon Rossi. Il materiale roccioso, che ha sollevato una grande nuvola di polvere, è arrivato sul ghiaione sottostante senza interessare il sentiero e senza coinvolgere persone di passaggio, mentre continuano le scariche.

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Sulle Alpi le temperature aumentano a velocità doppia rispetto alla media mondiale: ghiacciai a rischio

Sulle Alpi le temperature stanno aumentando a una velocità doppia rispetto alla media globale. L’atmosfera, al di sopra dei 3.500 metri di quota, è in totale disequilibrio; a fine luglio lo zero termico è stato registrato a 5.184 metri sulle Alpi svizzere.

Coperte per tenere "al fresco" i ghiacciai

Sull'arco alpino le temperature stanno aumentando a una velocità doppia rispetto alla media globale. L'atmosfera, al di sopra dei 3.500 metri di quota, è in totale disequilibrio tanto che a fine luglio lo zero termico è stato registrato a 5.184 metri sulle Alpi svizzere, dato senza precedenti.

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lunedì 8 agosto 2022

“Porta su l’acqua, porta giù i rifiuti”. Un invito a un escursionismo consapevole

In una estate rovente e avara di precipitazioni, le montagne necessitano di aiuto. Bastano piccoli gesti, un po’ di impegno da parte dei singoli escursionisti per fare la differenza. Sulla base di tale assunto si fonda la campagna “Porta SU l’acqua nella borraccia e Porta GIÙ tutti i tuoi rifiuti” lanciata dalle Aree Protette delle Alpi Marittime per un utilizzo consapevole della risorsa acqua e per un impegno personale nello smaltimento dei rifiuti.


Un aiuto dagli escursionisti consapevoli

“Nelle Alpi, e in particolare nel settore più prossimo al mare, la carenza d’acqua, dovuta anche alla forte diminuzione delle precipitazioni nevose nel corso dell’inverno, si sta facendo sentire pesantemente. Laghi con livelli così bassi da non essere mai stati registrati in precedenza, sorgenti in forte sofferenza, borgate con fontane a secco, pascoli già inariditi a metà luglio – si riporta nel comunicato di presentazione dell’iniziativa -. Si legge spesso, nelle inchieste che compaiono sui media, che a soffrire maggiormente di questa situazione sono le strutture in quota, in particolare i rifugi, che rischiano di dover chiudere con grande anticipo rispetto al solito, e le mandrie d’alpeggio, che a loro volta dovranno con ogni probabilità scendere a valle prima delle date tradizionali.”

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domenica 7 agosto 2022

Hervé Barmasse a Forte di Bard Incontri

L’alpinista Hervé Barmasse sarà protagonista del secondo appuntamento estivo della rassegna Forte di Bard Incontri dal titolo Oltre l’orizzonte, in programma giovedì 11 agosto, alle ore 21 al Forte di Bard.

Torna la rassegna Forte di Bard Incontri e stavolta il protagonista sarà l’alpinista e scrittore Hervé Barmasse, con “Oltre l’orizzonte“. L’appuntamento è per l’11 agosto alle ore 21 al Forte di Bard.

“L’estremo orizzonte è la parte più lontana a cui può giungere il nostro sguardo: ma se con immaginazione e creatività proviamo ad andare oltre, riusciremo a dare forma ai nostri sogni, raggiungere i nostri obiettivi, vincere le sfide che ci propone la nostra esistenza pur sapendo che potremmo anche andare incontro a fallimenti.” È seguendo questo mantra che Hervé ha improntato la sua vita, istintivamente rivolta alla scoperta e all’avventura in montagna.

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Monte Bianco, imponente crollo nel corridoio del Goûter: chiusi i rifugi

La decisione del sindaco Peillex dopo aver constatato che, nonostante le raccomandazioni delle autorità, solo ieri 79 alpinisti si sono riversati sulla via normale francese al “Tetto d’Europa”. La frana "catturata" da un video.

La foto della scarica sulla Grivola.

Visto che “sembra giuridicamente complesso” introdurre la “cauzione da 15mila euro”, ipotizzata negli scorsi giorni, “per coprire le spese di soccorso e sepoltura” degli alpinisti che si avventurano, nonostante le raccomandazioni delle autorità legate ai rischi sulla siccità, lungo la via normale francese al Monte Bianco (
solo ieri sera se ne sono contati “79, in larga parte dei paesi dell’est, che giocando alla roulette russa si sono riversati nel rifugio del Goûter”), il sindaco di Saint-Gervais Jean-Marc Peillex sceglie l'”opzione muscolare”.

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giovedì 4 agosto 2022

Siccità: chiude la via normale italiana al Cervino

L'ordinanza dopo la frana di pietre o rocce avvenuta ieri e per permettere le verifiche dei geologi

Chiude temporaneamente il principale itinerario di salita al Cervino dal versante valdostano dopo che ieri si è staccata una frana di pietre e rocce e 13 persone sono state evacuate in elicottero. 

"Stiamo emettendo l'ordinanza di chiusura momentanea della via normale italiana in quanto dobbiamo verificare con i geologi la frana che c'è stata ieri sulla Cresta del Leone", spiega il sindaco di Valtournenche, Jean Antoine Maquignaz. Dal 20 luglio scorso le guide alpine hanno deciso di sospendere le ascese lungo questo itinerario per il rischio di crolli legato alla siccità.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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