sabato 29 aprile 2023

Non sottovalutate MAI i fulmini durante un TEMPORALE!

Durante un temporale si cerca subito un riparo dalla pioggia, non curandosi molto dei fulmini che cadono dal cielo. In determinate situazioni la saette possono essere molto pericolose, specie se ci si trova negli spazi aperti.

Il temporale è un fenomeno che affascina e spaventa nello stesso tempo. In tempi passati era considerato in gran parte misterioso, mentre negli ultimi anni sono arrivate delle risposte in grado di spiegare, almeno in parte, la genesi delle potenti scariche elettriche, che noi chiamiamo fulmini.

Quando arriva un forte temporale si pensa in genere a quanta pioggia verrà giù, oppure ai danni che la grandine potrebbe apportare alle nostre colture. Solo quando il fortunale è sopra alla nostra verticale si fa caso ai fulmini, che in molti casi possono colpire anche il suolo.

Spesso non si adottano le strategie necessarie per non rischiare di essere colpiti da uno di essi; molte volte si tiene la televisione accesa, si parla al telefono, si tengono le finestre aperte, senza preoccuparsi minimamente dei fulmini. In verità, le possibilità che un fulmine possa colpirci sono estremamente basse; tuttavia è bene adottare diversi stratagemmi per consentire che ciò non accada.

In Europa, le vittime dovute ai fulmini sono circa 100 all’anno

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giovedì 20 aprile 2023

Porta un tricolore in Antola

 


In concomitanza con l'evento "Porta un Tricolore in Antola" sul Monte Antola, il Parco propone un'escursione guidata a partire da Alpe di Vobbia per raggiungere la vetta del M. Antola in occasione della commemorazione della Liberazione (ore 11). A seguire ristoro con il rancio del partigiano presso il Rifugio ParcoAntola con musica.

Durata: giornata intera

Ritrovo: Alpe di Vobbia

Costo accompaganmento: 5,00€

Prenotazione obbligatoria telefonando allo 010 944175 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 entro venerdì 21 aprile.

Fonte: Parco Antola


sabato 15 aprile 2023

CAMMINARE NELLA NATURA LUNGO I SENTIERI DELL’OASI ZEGNA

ANTICHE VIE DELLA TRANSUMANZA, SUI PASSI DELL’ERETICO FRA’ DOLCINO, ALLA RICERCA DEI PANORAMI PIÙ BELLI IMMERSI NEI BOSCHI O SU FINO GLI ALPEGGI. LONTANI DALLA FOLLA, PER RITROVARE LA NATURA E IL SUO BENESSERE

Camminare all’aria aperta fa stare bene. Regala un benessere immediato, distende, rilassa, predispone al sorriso. La passeggiata - o il trekking, per chi ama condire l’escursione con qualche dislivello - libera energie, mette in comunione corpo e spirito. Abbiamo bisogno di stare nella natura, soprattutto in questo periodo, dopo settimane passate in casa. Basta un pomeriggio all’aria aperta e la psiche si trasforma, lo dice anche la scienza.

Sotto tutti questi punti di vista l’Oasi Zegna è una meta ideale per chi vuole fare andare i piedi e svuotare la mente. Sono decine i percorsi che si possono fare (guarda in fondo al pezzo e scarica la mappa dei sentieri), molti sono adatti anche ai bambini, soltanto alcuni sono un poco più impegnativi e quindi consigliati a chi è più allenato. 
Sono tutti itinerari naturalistici, segnalati e attrezzati con pannelli didattici e con tavole di orientamento.

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Oasi Zegna cosa vedere lungo la Panoramica Zegna



14 maggio: Castello di Pietra, Val Borbera (AL)

18^ edizione: Info gara

  • Il percorso del Castello di Pietra è un tracciato che comporta pochissime difficoltà tecniche e si snoda nei boschi e nelle alture in prossimità del Comune di Cantalupo Ligure.
  • Si tratta di un percorso adatto sia agli atleti abituati a correre distanze brevi, ad altissima intensità ,sia a sportivi che cominciano con la pratica del Trail Running.
  • Ma anche ai camminatori, per via del fatto che le 4 ore messe a disposizione per portare a termine il percorso possono essere coperte anche marciando.
  • Il sentiero parte dal centro di Cantalupo Ligure e si dirige verso la frazione di Prato, per poi raggiungere l’abitato di Campana.
  • Da lì comincia la salita più lunga e più impegnativa di tutto il percorso, che conduce al paese di Borgo Adorno, dove si potrà ammirare lo splendido castello che dà il nome alla gara stessa.
  • Sempre per veloci sentieri si raggiunge la frazione di Semega fino a raggiungere nuovamente il centro abitato di Cantalupo Ligure.



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lunedì 3 aprile 2023

Due morti sotto una valanga in Alto Adige, due vittime in Valle d'Aosta

"È sconcertante che ci siano scialpinisti che disattendono i bollettini", scrive Luciano Caveri, assessore regionale valdostano

E' di due morti e un ferito grave il bilancio di una valanga che ha travolto un gruppo di sette scialpinisti in Vallelunga, nei pressi di passo Resia, in Alto Adige.

L'incidente si è verificato a circa 2.700 metri di quota sulla Cima Tiergartenspitz.

La slavina ha investito il gruppo di escursionisti. Sono tutti della val Venosta gli scialpinisti travolti. Le vittime sono una donna di 46 anni di Curon Venosta e un uomo di 67 anni. E' ricoverato in ospedale di Bolzano in ipotermia un 27enne di Sluderno. Le vittime sono state recuperate sotto un metro di neve, inutili i tentativi di rianimazione del medico d'urgenza, giunto sul posto con l'elisoccorso Pelikan 3.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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