mercoledì 30 giugno 2021

Un’estate sulle montagne e falesie della Lombardia con le guide alpine

24 escursioni nei parchi regionali e nazionali e 18 giornate di arrampicata in falesia gratuite e aperti a tutti. È bello ricco il programma proposto per l’estate 2021 dalle Guide alpine e Accompagnatori di media montagna della Lombardia.

Un’iniziativa, in collaborazione con Regione Lombardia, che ha lo scopo di promuovere una fruizione dell’ambiente montano consapevole e in sicurezza. “Per tanti giovani e adulti, soprattutto di città, questiniziativa – sottolinea Antonio Rossi, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi – rappresenta la prima vera occasione per immergersi pienamente nella natura dopo le restrizioni degli scorsi mesi legate al Covid. Ai genitori interessati a vivere questesperienza con i propri figli consiglio di provare oltre alle escursioni nei parchi anche le arrampicate in falesia. Permettono, infatti, di imparare a conoscere e apprezzare la fauna e la flora delle nostre splendide montagne da un punto di vista privilegiato e in piena sicurezza grazie alla preparazione e alle conoscenze delle nostre guide. Sono tracciati che offrono vedute eccezionali e, grazie ai fondi di riqualificazione erogati dalla Giunta Lombarda, possono essere spesso vissuti in maniera piena da tanti cittadini lombardi. La nostra regione offre infatti innumerevoli opportunità di fascino per vivere la montagna a 360 gradi. Il programma stilato questanno dalle Guide alpine fa venire voglia di partire ogni weekend”.

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Attenzione ai temporali in montagna nei prossimi giorni

Continuano ad essere giornate calde, anche in quota con lo zero termico che oscilla tra i 3000/3500 metri di quota. Attenzione particolare ai temporali, tipici della stagione estiva.

Eventi temporaleschi che, a partire da oggi e fino al weekend incluso, si potranno sviluppare all’improvviso, soprattutto nelle ore pomeridiane, a causa di infiltrazioni di aria fredda e umida proveniente da Nord che si scontreranno con le masse di aria calda che stazionano sull’Italia. Attesi fenomeni anche abbastanza intensi, con raffiche di vento e possibili grandinate locali.

Le regioni che saranno maggiormente coinvolte saranno quelle alpine e prealpine centro-orientali di Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

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Ultimo weekend di giugno, delicati interventi in quota per il Soccorso Alpino

28 Giugno 2021

Complici le temperature difficilmente sopportabili a basse quote, il richiamo della montagna si è fatto decisamente sentire nel weekend appena trascorso, che ha visto il Soccorso Alpino impegnato da Nord a Sud in  innumerevoli interventi. Riportiamo di seguito i più significativi, invitando come sempre alla prudenza, in quella che in alta quota risulta essere ancora una stagione di transizione.

Grignetta, escursionista precipita in un canale e muore

Una donna di 56 anni di Cassina de’ Pecchi (MI) ha perso la vita sabato 26 giugno in Grignetta. Si trovava con il marito lungo il sentiero della Direttissima. Erano partiti durante la mattinata dai Resinelli poi, a un certo punto, per cause in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è caduta per una sessantina di metri in un canale.

Per caso tre soccorritori del Cnsas erano in zona e sono intervenuti. Intanto la centrale ha inviato sul posto l’elisoccorso di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) di Como. L’escursionista è stata raggiunta, il medico ha constatato il decesso. Dopo il recupero, la donna è stata trasportata con l’elicottero non in camera mortuaria ma al Centro del Bione.

Scarica di sassi travolge alpinisti in Presanella

Nella mattina di domenica 27 giugno due alpinisti in cordata, due uomini del 1988 di Città della Pieve (PG) e del 1993 di Venezia, sono stati soccorsi sulla parete nord di cima Presanella a una quota di circa 3.100 metri. Da una prima ricostruzione sembra che la cordata stesse procedendo sulla via di ghiaccio, quando una scarica mista di roccia e ghiaccio li ha trascinati a valle per una trentina di metri, fino a fermarsi sul seracco sottostante. Sono stati i due alpinisti, feriti ma coscienti, a chiamare il Numero Unico per le Emergenze 112 verso le 6.30 di questa mattina.

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martedì 29 giugno 2021

Keep Clean and Run, correre per pulire il mondo

Keep Clean and Run, in italiano “pulisci e corri”. Un concetto facile da spiegare, capace di arrivare dritto al pubblico per sensibilizzarle sull’importanza di non lasciare rifiuti in ambiente. Il progetto nasce nel 2015 da un’idea del piemontese Roberto Cavallo, evento principale della campagna europea Let’s Clean-Up Europe, e continua tutt’ora.

Una grande eco maratona aperta a tutti dove si corre, armati di guanti e sacchi della spazzatura, raccogliendo cartacce, plastica, bottigliette, mozziconi e quant’altro si incontri sui sentieri. La prima edizione ha visto Roberto, e altri testimonial, impegnato in una corsa da Aosta a Ventimiglia per 400 chilometri e 17mila metri di dislivello. Negli anni a venire l’evento è stato ripetuto, prima in centro Italia (da San Benedetto del Tronto a Roma) poi al sud (dal Vesuvio all’Etna). Il 2018 ha visto un’edizione straordinaria in bici, da Bari a Chioggia, nel 2019 ha seguito il corso del Po, fiume più lungo d’Italia che dal Monviso si butta nel Mar Adriatico. Nel 2020 si muove lungo i sentieri della Grande Guerra, da Cortina d’Ampezzo a Trieste, perché “dove esiste la tensione della guerra i luoghi sono sporchi mentre dove regna la pace l’ambiente è pulito”. Sempre sull’onda di questo messaggio nel 2021 Keep Clean and Run si è spostato in Appennino lungo le tracce della Linea Gotica. Ma non è finita perché Roberto e tutto il team del progetto stanno lavorando al primo Campionato mondiale di plogging, cioè la gara che sancisce il campione di corsa e raccolta rifiuti. Andiamo a scoprire qualcosa in più sul progetto e su questo curioso evento.

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Monte Bianco, Chamonix: i Grands Balcons, trekking in alta quota con vista

Andiamo in Francia, a Chamonix, alla ricerca del fresco in alta quota. Camminiamo sui Grands Balcons del Monte Bianco, due itinerari con vista spettacolare sul massiccio più alto d'Europa. Laghi, foreste, ghiacciai e rocce, si succedono lungo il sentiero, sempre camminando intorno ai 2000 metri.

Trekking con vista sul Monte Bianco: i Grands Balcons di Chamonix


Grands Balcons sono due grandiosi itinerari escursionistici che consentono, in traversata, di risalire o discendere la valle al di sopra di Chamonixin Francia, e sono ambedue raggiungibili con mezzi di risalita e bus di linea.

Si tratta di due itinerari tra i i più spettacolari d’Europa che offrono viste indimenticabili sul gigante bianco e su tutte le montagne e i ghiacciai circostanti.

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lunedì 28 giugno 2021

Genova, ritrovati in mattinata i due escursionisti dispersi sull'Antola da ieri sera

 

Genova – I vigili del fuoco di Genova e il Soccorso alpino hanno ritrovati in mattinata i due escursionisti genovesi sui 40 anni che da ieri sera erano dispersi sul monte Antola. I due, nel tardo pomeriggio di domenica, avevano lanciato l’allarme chiamando i vigili del fuoco che, insieme ad altri soccorritori, avevano condotto le ricerche fino a tarda sera.

I soccorritori, fortunatamente, erano riusciti a stabilire un contatto telefonico con i dispersi che avevano riferito di essere in buone condizioni. 

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sabato 26 giugno 2021

Cascate, piscine naturali e laghetti: le sette meraviglie a due passi da Torino dove tuffarsi come ai Caraibi


Non bisogna andare troppo lontano per trovare i "Caraibi". Tra le valli del Piemonte, ma non solo, sono tante le piscine naturali, i laghi e le cascate che possono regalare refrigerio durante l'afa estiva senza dover affrontare lunghi viaggi. Ecco le sette mete più belle da visitare per un tuffo.

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Buco di Viso. Riaperto il più antico traforo delle Alpi

“Grazie agli amici del Refuge Viso e per la gioia di tutti gli escursionisti, il Buco di Viso è di nuovo aperto: inizia ufficialmente la stagione estiva nelle valli del Monviso”. Con questo gioioso messaggio diffuso sui social, il Parco del Monviso ha annunciato la riapertura del più antico traforo delle Alpi, realizzato nel 1400 con l’iniziale scopo di favorire il commercio tra il Marchesato di Saluzzo e la Francia. Gli scatti del team impegnato nei giorni scorsi a sgomberare l’accesso al traforo dalla neve, con pale e piccozze, non mancano di emozionare.

Come dichiarato da Anselme Roux, custode del Refuge Viso a Le Queyras, “quest’anno c’è poca neve, è stato piuttosto facile trovare l’ingresso rispetto agli anni precedenti. Ho sentito a telefono i gestori degli altri rifugi del tour du Viso, e si passa dappertutto con degli scarponi di buona qualità. Siamo tre settimane in anticipo sulla stagione, le fioriture sono nel loro momento clou, stanno arrivando anche le greggi, è tutto meraviglioso”. 

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Nasce il Sentiero della Sensibilità

Accessibile anche agli escursionisti affetti da disabilità motoria e sensoriale

Domenica 13 giugno nella conca d’Alpago è stato inaugurato un nuovo percorso alquanto speciale: il Sentiero della Sensibilità. Un itinerario nato con l’intento di risultare accessibile anche a escursionisti con disabilità motorie e ipovedenti.

Dettagli del Sentiero

Il Sentiero della Sensibilità è stato sviluppato nell’ambito del progetto Europeo Italia-Austria Gate Interreg. Il percorso è stato ideato e promosso dalla sezione CAI ALPAGO ”Benito Saviane”.

Come si legge sul sito ufficiale del progetto, il Sentiero è “pensato e sviluppato per l’inclusione di ipovedenti e, per determinati tratti, per chi presenta problemi di deambulazione. Lungo i 24 km che si snodano alla base dei principali gruppi montuosi della conca dell’Alpago si alternano tratti di salita e discesa che non superano mai i 300 m di dislivello, rendendolo di fatto un sentiero escursionistico adatto a tutti. Inoltre il facile accesso dai paesi a valle, offre la possibilità di percorrerlo tutto in giornata o di suddividerlo a piacimento in diverse tappe. L’ospitalità in strutture ricettive alberghiere o extralberghiere non manca.”

L’App “Sentiero della Sensibilità”

Nell’ambito del progetto è anche stata implementata una App (Sentiero della Sensibilità) che, una volta scaricata, nella vicinanza di località d’interesse, si attiva in automatico condividendo tracce audio descrittive, foto e video che consentono di ampliare l’esperienza dell’escursionista, fornendo una lettura curiosa degli aspetti culturali, naturali e paesaggistici di questa Terra.

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La dolce conca dell’Alpago, filo di mille colori che veste in tutte le stagioni


venerdì 25 giugno 2021

Sabato 3 luglio: Il Cammino di Sant' Agostino sul percorso delle Sante Spoglie del Vescovo di Ippona.

Seconda giornata di una Valle in Cammino.

Viaggio tra fede e territorio.
Conferenza ore 17,30 presso il Santuario di Nostra Signora Assunta. Montemanno. Mongiardino Ligure.
Interverranno: padre Vittorio Sartirana, Priore Agostiniano della Basilica di Nostra Signora della Consolazione; Massimo Didoni, curatore della mostra fotografica allestita all' interno del Santuario di Nostra SignoraAssunta; Renato Ornaghi, presidente dell' associazione “Il Cammino di Sant'agostino “ il quale hacurato recentemente la pubblicazione della guida "Il Cammino di Sant'Agostino", edita dall'Opificio Monzese delle Pietre Dure.

Il cammino di Sant'Agostino ha una forma che ricorda una rosa stilizzata e per questo motivo è chiamato anche Cammino della Rosa. Questa rosa ha il suo fiore nella Brianza comasca.

Il giorno successivo, il 4 luglio,con partenza ore 9.00, da Mongiardino Ligure,presso il ristorante Morando,si percorrera' il tratto che porta fino a Cantalupo Ligure.Per informazioni e prenotazioni contattare il signor Massimo Didoni , cell 3393670748
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giovedì 24 giugno 2021

Sabato 26 e domenica 27 giugno: Festa di San Pietro in Antola

 


Il Giglio e il suo Castello

Chi c'è stato dirà che è un luogo indimenticabile, l'acqua è cristallina, l'odore di salmastro si percepisce fin dall'entroterra e le innumerevoli calette contribuiscono a rendere il paesaggio un soggetto perfetto per un dipinto. Per chi non c'è stato non sarà difficile immaginare un così invitante quadretto.

Tuttavia, sarebbe riduttivo ricordare l'Isola del Giglio solo per la sua immagine tipica da cartolina. Con un paio di scarpe e uno zaino in spalla, lascio la spiaggia e inizio a salire, direzione: Giglio Castello. Il dolce andamento delle colline e la vista mozzafiato sulla costa mi fa compagnia fino all'arrivo in questo piccolo borgo medievale, in cui il tempo sembra essersi fermato.

Situato a 405 metri slm, il borgo fu costruito dai pisani nel XII secolo e fu più volte restaurato e ampliato dai Granduchi di Toscana. Le imponenti mura che lo cingono, rimaste intatte insieme alle innumerevoli torri, proteggono uno scrigno di tesori, separati tra loro da stretti vicoli, spesso sormontati da archi, piccole scalinate, piazzette e balconi adornati con fiori di ogni genere.

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mercoledì 23 giugno 2021

Il Cammino del PiemonteSud

 

Presentazione

COSA

Una rete di sentieri. Una dorsale e più anelli. Un cammino che congiunga territori e li valorizzi. Che faccia dialogare persone, luoghi, attività. L’oggetto risultante sarà un database, consultabile da un sito Internet, che fornisca, per ogni tratto di dorsale o anello:
– mappa
– traccia GPS
– descrizione delle emergenze naturalistiche, storiche, culturali, enogastronomiche
– indicazione delle offerte turistiche e produttive rivolte ai viandanti
– indicazione delle proposte culturali (eventi – festival) e degli interventi di land art già realizzati o che si realizzeranno
– link ai materiali video e audio utili per prepararsi al percorso o ad accompagnare il viaggio. Infatti – novità di questo Cammino – si realizzerà un podcast di sentiero. Le persone potranno decidere di camminare in silenzio oppure essere accompagnate da audioguide, esperti, poeti, muicisti tradizionali e locali. Gli anziani potranno offrire la loro testimonianza del passato. I bambini delle scuole potranno effettuare ricerche e poi offrire con la loro voce gioiosa i risultati.
Periodicamente verranno pubblicate guide cartacee del Cammino e filmati.

DOVE

Lungo tutto l’Appennino piemontese, raggiungendo a Est il piacentino e il mare e ad ovest le Alpi. Ci si congiungerà ad Est con l’Alta Via dei Parchi appenninici e ad Ovest con i percorsi che giungono in Francia. Si è proposto al CAI e al Ministero dell’Ambiente di costituire il bypass al Sentiero dei Parchi nazionali, che percorre la Liguria sull’Alta Via dei Monti Liguri.

COME

Mettere in rete i sentieri già esistenti, accatastando poi nel tempo ulteriori percorsi. Realizzare una dorsale percorribile in bicicletta e a piedi, costeggiata però da un percorso per chi voglia comunque conoscere i luoghi ma si sposta in automobile, moto o bicicletta stradale. In questo modo includiamo anche i disabili e offriamo a tutti le chiavi di un territorio. Il Cammino potrà essere percorso di seguito oppure a tratti, riempiendo un passaporto che permetta la fidelizzazione.

CHI

Il Cammino è promosso e curato dall’ente Aree Protette dell’Appennino Piemontese, che gestisce dieci aree protette che il percorso congiunge. L’ente realizza il database e controlla la qualità dei percorsi e delle offerte proposte, ma sono poi i territori percorsi (tramite gli enti territoriali, le associazioni, le imprese e i cittadini) a ipotizzare e proporre modi)che della dorsale o anelli. La condivisione è alla base di tutto il progetto, che non apparterrà a un unico soggetto, ma sarà corale. Verranno toccati e percorsi più sentieri e cammini (Grande Traversata delle Langhe, Cammino dei Ribelli, Sentiero della Vallemme, Via del Sale, Via del Mare, Vie Francigene etc.).

QUANDO

L’idea è già implementata e viene offerta in progress, perché un progetto del genere lo si realizza insieme. Nel 2020 si avvia la dorsale, con già una quarantina di anelli. Negli anni successivi il progetto crescerà.

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martedì 22 giugno 2021

Sabato 26 giugno: Notturna nel bosco (AL)

Cassano Spinola (AL)


Una serata particolare, la magia del tramonto, il fascino dell’oscurità e il cielo stellato, trasformano ogni passo di questa escursione in una particolare emozione. Insieme percorreremo un sentiero ad anello che, attraversando dolci colline e boschetti e costeggiando una vecchia polveriera, ci condurrà in luoghi molto panoramici, per poi pian piano fare ritorno a Cassano Spinola presso ASD i Tre Ponti per il rinfresco.

Lunghezza dell’itinerario: Km 12
Dislivello in salita: circa 240 m.
Chi volesse usufruire a fine camminata della ristorazione presso ASD Tre Ponti, è obbligatoria la conferma entro giovedì 24 giugno.
Costi: € 10.00 a persona che comprende il rinfresco di fine camminata (€ 7,00 il rinfresco + € 3,00 escursione).

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lunedì 21 giugno 2021

Cinque cammini da fare in una settimana (o meno)

Come si sceglie un trekking o un cammino? Nella decisione pesano l’ispirazione e il nome (un Santo, una via di pellegrinaggio, il periplo di una montagna famosa), i monumenti e i panorami lungo il percorso, i dislivelli da affrontare, l’impegno fisico complessivo e delle singole tappe. Inevitabilmente, però, hanno il loro peso anche delle considerazioni pratiche. La stagione, ovviamente, ma anche la distanza da casa, il prezzo delle sistemazioni per la notte, la comodità dell’accesso. 

Per la maggioranza dei camminatori, ovviamente, conta anche la durata del percorso. La Francigena e il Cammino di Santiago, che richiedono più di un mese, hanno bisogno di un periodo di vacanza speciale, oppure possono essere seguiti solo in parte. Molti percorsi dell’Appennino e delle Alpi, dalla Via di Francesco fino al Giro del Monte Bianco e alle Alte Vie numero 1 e 2 delle Dolomiti, richiedono circa due settimane. 

Per migliaia di escursionisti, però, la durata ideale di un viaggio a piedi è di una settimana o anche meno. E’ questo motivo, oltre al fascino dei luoghi attraversati, ad aver fatto della Via degli Dei, che collega Bologna con Firenze, uno dei cammini più frequentati d’Italia. Considerazioni analoghe, oltre alla solitudine dei luoghi attraversati, hanno fatto diventare famoso il Cammino dei Briganti, sul confine tra la Marsica e il Reatino. 

Le nostre cinque proposte, a quote diverse e con impegno e difficoltà variabili, hanno in comune la durata. In sette od otto giorni si arriva in zona, si completa il percorso e si torna a casa. Pronti per un altro cammino, ovviamente. 

La Via Priula 

(Lombardia, 4-5 giorni, 80 chilometri)

Questo percorso, spesso indicato come Strada di San Marco, collega Chiavenna, ai piedi del Passo dello Spluga, con l’alta Val Brembana. Si pernotta in alberghi, b&b e rifugi. Si tratta di un percorso sistemato nel Cinquecento, che consentiva di spostarsi tra Bergamo e le sue valli, che appartenevano alla Repubblica di Venezia, e il cantone svizzero dei Grigioni senza entrare nei possedimenti di Milano e della Spagna. L’itinerario tocca Novate e Mezzola e il suo lago, la bassa Valtellina e Morbegno. Da qui una lunga salita conduce ad Albaredo per San Marco e ai 1982 metri del Passo di San Marco, sullo spartiacque delle Alpi Orobie. Dalla storica Ca’ di San Marco, un rifugio con secoli di storia alle spalle, si scende verso Averara. Sul percorso sono fortificazioni di varie epoche, strade lastricate, borghi e castelli. Di grande fascino, a Sacco, l’affresco dell’Homo Selvadego, lo “Yeti della Valtellina”. 

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Escursionista ferita sul Monte di Portofino, arrivano i vigili del fuoco e il soccorso alpino

 

Camogli (GE) – I Vigili del Fuoco di Rapallo sono intervenuti sul promontorio di Portofino per soccorrere una donna che si è infortunata ad una caviglia e non riusciva più a camminare. Sul posto è intervenuto anche il Soccorso Alpino che aveva già stabilizzato e messo in barella la donna.
I Vigili del fuoco hanno collaborato alla discesa, in ambiente impervio, verso Cala dell’Oro, dove era in attesa l’idro ambulanza di Camogli.

Fonte

domenica 20 giugno 2021

Il Cai ha inaugurato un nuovo sentiero a Mornese (AL): collegherà il paese al belvedere

 

MORNESE – Sabato 19 giugno, alle ore 10.30, nel comune di Mornese è stato inaugurato il nuovo percorso sentieristico mappato Cai, che dal palazzo comunale attraverserà il centro storico per condurre al belvedere sovrastante il castello di Casaleggio Boiro, nel cuore della pineta. Lungo il percorso si possono trovare diversi cartelli turistici esplicativi dei monumenti e dei luoghi di interesse principali del paese, le cui descrizioni sono disponibili anche in lingua inglese, francese, tedesca e russa (quest’ultime disponibili tramite un QRcode dedicato).

Per l’occasione sono stati fatti, inoltre, dei lavori di manutenzione alla passeggiata che costeggia piazza G. Doria, come il ripristino della pavimentazione, delle aiuole e l’affissione di targhe in legno in memoria dei caduti mornesini nella Prima Guerra Mondiale. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Comune, Enoteca Regionale di Ovada, CAI Sezione di Ovada e Lions Club, sezioni di Ovada e di Gavi e Colline del Gavi e rientra in un’ottica di valorizzazione e promozione turistica del territorio.

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A spasso per l’Alessandrino: l’Anello Borbera-Spinti tra natura e relax

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Se siete alla ricerca di una giornata alternativa ma senza allontanarvi troppo dalla Provincia, il sentiero ad anello Borbera-Spinti potrebbe essere una soluzione che fa per voi. Il sentiero 200 (ABS Anello Borbera – Spinti) ha come punto di partenza Stazzano, e con un percorso circolare attraversa i confini delle due valli, raggiungendo Arquata Scrivia. Nel suo complesso, l’itinerario raggiunge il centinaio di chilometri, e data la considerevole lunghezza è stato suddiviso in 11 tappe:

  1. Stazzano – Cà del Bello
  2. Cà del bello – Molo Borbera
  3. Molo Borbera – Forcella sud Monte Barillaro
  4. Forcella sud Monte Barillaro – Monte Giarolo
  5. Monte Giarolo – Capanne di Cosola
  6. Capanne di Cosola – Capanne di Carrega
  7. Capanne di Carrega – Monte Antola
  8. Monte Antola – San Fermo
  9. San Fermo – Costa Salata Mongiardino
  10. Costa Salata Mongiardino – Borassi
  11. Borassi – Arquata Scrivia

Oggi vi parleremo della tappa 7, che rappresenta uno dei tratti più belli del percorso, privo di dislivelli importanti e adatto anche alle famiglie. Si inizia risalendo la Strada Provinciale 140 della Val Borbera fino al km 27,400, per poi imboccare la SP 147 sulla destra e proseguire in direzione di Carrega Ligure. Superato il paese continuate a salire, e al km 15,700 troverete posto per parcheggiare l’auto nella località Capanne di Carrega. Dalla Locanda omonima alla località proseguite su strada asfaltata per 300 metri, e al confine con la provincia di Genova svoltate sullo sterrato a destra. Proseguite all’interno di un bosco e arrivate in una zona di pascolo. Girate poi a destra, e continuate a camminare in paesaggi alternativamente aperti e boschivi.

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A spasso per l’Alessandrino: la tappa 10 dell’Anello Borbera-Spinti

 

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Voglia di un’escursione in Provincia? Ecco la soluzione! Vi abbiamo già parlato della tappa 7 del sentiero ad anello Borbera-Spinti, che ricordiamo essere stato suddiviso in 11 tappe per via della sua considerevole lunghezza pari a un centinaio di chilometri, adesso è la volta della tappa 10 denominata d

In auto percorrete la Strada Provinciale 140 della Val Borbera, superate l’abitato di Cantalupo Ligure e svoltate a destra sulla SP 145. Attraversate Rocchetta Ligure, superate Mongiardino e arrivate al km 12 della provinciale: qui potrete parcheggiare la vostra auto nelle prossimità del ristorante nella località Costa Salata. Parcheggiata l’auto, pochi metri dopo il ristorante la strada principale incrocia il sentiero 200: alla vostra destra inizia il sentiero in direzione Borassi.

Proseguite quindi in direzione Pianzuola, e dopo pochi metri girate a sinistra e imboccate un sentiero panoramico: in breve tempo raggiungerete la frazione di Caprieto di Vobbia. Continuate a camminare tra le abitazioni del paesino dell’entroterra ligure; svoltate a destra e riprendete a salire il versante appenninico. Arrivati a Pian dei Curli percorrete il crinale, dove si alternano tratti boschivi a tratti aperti e panoramici. Superate il bivio con il sentiero 266 e raggiungete l’altura panoramica di Bric delle Camere, dove dovrete svoltare a destra: da lì a breve troverete un punto panoramico. L’itinerario poi svolta a sinistra, e si snoda lungo la Costa della Moglia, per giungere alla frazione di Camere Vecchie. Superato il bivio, si alterneranno un tratto boschivo e uno asfaltato: percorrete la strada comunale e vi troverete al quadrivio di Borassi.

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A spasso per il Piemonte: l’anello da Sada e la passeggiata lungo il Lago Piccolo

RADIOGOLD – Il nostro territorio offre sicuramente molte possibilità agli appassionati di trekking. Oggi vogliamo proporvi l’itinerario ad anello da Sada, intorno al lago Piccolo, nei pressi di Avigliana. Si tratta di un sentiero adatto anche alle famiglie, che offre viste panoramiche sulle montagne che si specchiano nel lago.

Lasciate l’auto nel parcheggio attrezzato presso Lago Piccolo, e scendete verso la riva dello specchio d’acqua; girate poi a sinistra e attraversate un ponticello in ferro, sotto cui scorre la naviglia di Trana, uno dei quattro rii che alimentano il lago. Trascurate poi la deviazione verso il sentiero collinare e proseguite sul lungo lago: più avanti incontrerete una deviazione che vi porterà sulla provinciale (Case Garello). Lasciatevi il bivio alle spalle, continuate a camminare per qualche metro e girate a sinistra. Da qui percorrete la strada sterrata, fino a chiudere l’anello a Sada.

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Precipita per un centinaio di metri: muore escursionista in provincia di Sondrio


Una donna di circa 60 anni è morta sabato dopo essere precipitata per un centinaio di metri tra l'Alpe Angeloga e il Lago Nero, in provincia di Sondrio

Era in compagnia di altri durante un’escursione, la donna di circa 60 anni morta sabato dopo essere precipitata per un centinaio di metri tra l’Alpe Angeloga e il Lago Nero, a 2200 metri di quota, nel territorio comunale di Campodolcino (Sondrio). L’escursionista, residente in Brianza fra le province di Lecco e Monza, è caduta da un salto di roccia intorno alle 14.

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sabato 19 giugno 2021

La Via Postumia

Un antichissimo asse viario che attraversa la pianura da est a ovest, partendo da Aquileia per varcare l'Appennino nella provincia di Alessandria e scendere a Genova. Questa è la Via Postumia, un percorso di straordinario valore paesaggistico e culturale che da qualche tempo viene promosso e valorizzato dall'associazione Amici della Via Postumia, nell'ottica del turismo lento.

Perché tracciare una via da Aquileia a Genova?

Basta dare un’occhiata alla mappa riportata qui sotto per capirlo: in Italia i cammini maggiori sono tutti Romei, disposti con andamento Nord-Sud.

Da qui l’idea di unire l’Italia al cammino più famoso al mondo, quello di Santiago, con un percorso con un asse Est-Ovest, come i cammini jacobei, riscoprendo l’antica via consolare utilizzata dal pellegrino di Burdigala per andare a Gerusalemme, molto prima della nascita di Santiago de Compostela.

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Sulla Via Postumia in MTB




mercoledì 16 giugno 2021

Viaggia con il primo portale di Trekking in Italia

Trekking in Liguria: Escursioni tra paesaggi emozionanti e montagne a vista mare

Fare trekking in Liguria vuol dire vivere esperienze mozzafiato, escursioni da condurre in sintonia con la natura, tra montagne a picco sul mare e colline con altezze tra i 400 e 600 m s.l.m. La Regione Liguria è dai più, conosciuta per il mare, i borghi storici e per le colline.

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Con l’estate torna l’appuntamento con la guida annuale di Legambiente e Touring Club Italiano dedicata ai comprensori balneari e lacustri più belli e sostenibili della Penisola, premiati con le “Cinque vele”. La sezione che a noi amanti della montagna sta particolarmente a cuore è naturalmente quella dedicata ai laghi. Scopriamo insieme gli specchi d’acqua “a 5 vele” della edizione 2021.

I sette laghi più belli d’Italia

Nella sezione dedicata alle località regine del turismo lacustre quest’anno è il Trentino-Alto Adige la regione al top per numero di comprensori tra i primi classificati, con ben tre laghi su sei a Cinque Vele: il lago di Molveno, quello di Fiè e quello di Monticolo.

Cinque Vele anche per il lago dell’Accesa in Toscana, quello di Avigliana Grande in Piemonte, il lago del Mis in Veneto e la riva Occidentale del lago di Garda.

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E' nato il portale dedicato al turismo nel QuartoPiemonte!

VIVIAMO ALL’INCROCIO TRA 4 REGIONI,
TRA L’APPENNINO E IL MARE.

PER QUESTO I NOSTRI PAESAGGI SONO COSÌ DIVERSI,
I NOSTRI SAPORI COSÌ RICCHI E LE NOSTRE PERSONE HANNO TANTE STORIE DA RACCONTARE.

BENVENUTO NELLE NOSTRE TERRE,
TI PIACERANNO COME PIACCIONO A NOI!


MovEat: Paradiso Val Borbera 

(Camminata con grigliata)


VUOI GALLEGGIARE PER VALLI INCANTATE A BORDO DI UNA MONGOLFIERA, CENARE SORSEGGIANDO TIMORASSO E DORMIRE IMMERSO IN UN SILENZIO RIGENERANTE?

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

Lettori fissi

Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.

Epicuro

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