lunedì 31 luglio 2017

Il nevaio si esaurisce e manca l'acqua, sul Monte Bianco il rifugio chiude

Al Gonella, sul versante italiano del massiccio, la situazione è drammatica



Non c’è più acqua per lavarsi né per cucinare al rifugio Gonella, a 3071 sulla via italiana al Monte Bianco. I nevai ai quali il rifugio attingeva per l’approvvigionamento d’acqua, si sono esauriti. Zero neve, niente acqua, quindi chiusura obbligata.Una situazione insostenibile, aggravata dalle condizioni sempre più difficili in cui versa la via percorsa dagli alpinisti, con i ghiacciai del Miage e del Dôme impraticabili per i troppi crepacci aperti. Non c’erano altri soluzioni che interrompere l’attività. I gestori del rifugio, Mauro Bianchi e Davide Gonella, che si occupano anche del Rifugio Elisabetta in val Veny, hanno così deciso di chiudere con largo anticipo la stagione, che fino a qualche anno fa sarebbe terminata ai primi di settembre.

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Domenica 24 settembre: Camminata enogastronomica, Santo Stefano Belbo (CN)

 SU E GIU’ PER I SENTIERI PAVESIANI 

Hanno usato la mia foto dell'anno senza chiedermi nulla...
Camminata enogastronomica di circa 8 km tra vigneti e boschi sopra la collina della Gaminella di Santo Stefano Belbo (CN) Piemonte, per i sentieri percorsi da  Cesare Pavese - 6 Tappe degustazione in agriturismi e tra le vigne. Sul percorso oltre agli agriturismi vi saranno dei punti tappa organizzati dalle Proloco dei Comuni di Castiglione Tinella e di Mango . 
Ad ogni tappa sarà offerto un piatto degustazione diverso con vino abbinato . Partenza dalla Piazza Umberto I di S. Stefano Belbo
Percorso per la prima parte un po in salita ma adatto a tutti. E’ necessario comunque un abbigliamento e calzature ideonee.
Costo: 15,00 € – bimbi fino a 6 anni gratis

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sabato 29 luglio 2017

Tragedia al parco Capanne di Marcarolo: bimbo di 10 anni cade in un torrente e muore

A recuperare il cadavere sono stati, in tarda serata, i sommozzatori arrivati da Genova


Daniele Prato
Ovada (AL)
È stato recuperato senza vita dai sommozzatori di Genova il bambino di 10 anni, nato e residente a Roma che, oggi, era scivolato da una rupe nella zona del parco Capanne di Marcarolo, in località Molino Nuovo di Bosio.

L’allarme era scattato nel pomeriggio quando erano entrati in azione i vigili del fuoco di Novi e Ovada, l’elicottero del corpo Drago 66 e il 118. Con loro, il personale del Saf, nucleo Speleo alpino fluviale di Alessandria, e i volontari del Soccorso alpino.

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martedì 25 luglio 2017

Domenica 30 luglio: Parco Naturale Alpe Devero (VB)

Parco dell'Alpe Veglia e Devero

L’Alpe Devero è situata nell’estremo nord del Piemonte, in provincia di Verbania-Cusio-Ossola. Si raggiunge percorrendo la strada comunale che sale da Baceno. A Devero le auto non possono circolare. si posteggiano le auto in un parcheggio a pagamento (5 euro per tutto il giorno) situato appena sotto il paese di Devero.

Tramite un sentiero, che si percorre in pochi minuti, raggiungeremo il paese di Devero. Da qui proseguiremo percorrendo un sentiero lastricato ed un sentiero naturale e raggiungeremo in poco tempo il paese di Crampiolo. La natura è incontaminata, si cammina circondati da larici e piccoli ruscelli. Appena sopra a Crampiolo arriverremo alla diga del Lago di Devero, un lago artificiale perfettamente integrato nello splendido contesto naturale. L’acqua, nelle giornate limpide, assume un colore blu cobalto che lascia senza fiato. Il sentiero segue l’andamento del lago, regalando punti panoramici incantevoli sul lago e sulle vette circostanti, raggiunta la coda del lago si effettueremo la pausa pranzo e avremo il tempo di rilassarci immersi in questo angolo di paradiso.

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sabato 22 luglio 2017

Giovane alpinista muore sul Cervino, la madre discute la tesi per lui

Ha ricevuto attestato di laurea di valore simbolico

"Era la cosa più naturale, giusta e normale da fare. Sono molto stupita da tutta questa attenzione". Così Cristina Giordana, mamma di Luca, il giovane cuneese morto lo scorso 8 luglio in un incidente di montagna sul Cervino. Il ragazzo aveva appena consegnato la tesi di laurea in Biologia e questa mattina la madre si è presentata al suo posto per discuterla. Tra le mani un attestato di laurea, del valore simbolico, con il nome del figlio e la sua tesi, un trattato sugli effetti del succo di barbabietola sulla prestazione sportiva ad alta quota.

"Con mio figlio ho sempre condiviso tutte le passioni, dalla montagna a quella per lo studio, in un perfetto legame intellettuale. Per me è normale essere qui oggi al suo posto", aggiunge la donna, quasi a voler chiudere un cerchio. La laurea "è l'unico titolo di studio che non ho e, forse, c'era un motivo - racconta ancora la donna fuori dalla facoltà di Biologia -, che la tesi di laurea doveva essere quella di Luca...".

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venerdì 21 luglio 2017

Domenica 23 luglio: COLLE DEL GRAN SAN BERNARDO (AO)

Via di ingresso ufficiale della Via Francigena in Italia.


Fonte immagine

Un sentiero meraviglioso e nello stesso tempo meditativo per la quiete interiore che ci pervaderà,
Un percorso dove per alcuni tratti calca l’antica strada romana delle Gallie. Tra mulattiere, prati verdi e facili piste si raggiungerà Etroubles, un paesello incantato, inserito nel 2015 tra i borghi più belli d’Italia e premiato come il borgo più in fiore.
Lunghezza dell’itinerario: circa Km 13
Dislivello solo in discesa

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Sabato 29 luglio: Trekking Attraverso Capanne di Marcarolo (AL)

 

Questa seconda edizione di Attraverso Festival si inaugura con un’anteprima nazionale il 29 Luglio – evento prequel del Festival realizzato in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Ente di gestione del Parco Aree Protette Appennino Piemontese – nella suggestiva cornice dell’area naturalistica Parco Naturale Capanne di Marcarolo, in provincia di Alessandria.

Come lo scorso anno ci sarà un escursione di trekking, a cura di Sentieri di Confine, alle ore 11.30 con partenza dalla Benedicta e ritorno in loco per le 17. Da ricordarsi acqua e eventuale cibo, il costume e telo da bagno per un rinfrescante bagno in torrente.

Costo partecipazione:
10€ comprensivo di bottiglietta di acqua, barretta energetica e panino con burro e marmellata per i primi 20 iscritti.

Programma completo della giornata:
http://www.attraversofestival.it/eventi/paolo-rumiz-european-spirit-youth-orchestra/

Sentieri di Confine

2 giorni con notte in tenda

Paolo Rumiz nel Parco Capanne di Marcarolo sabato 29 luglio 

 

I MIGLIORI SENTIERI DA PERCORRERE A PIEDI O IN BICI

 

giovedì 20 luglio 2017

Quando il percorso conta più della meta, ecco i viaggiatori 'lenti'

Censiti da Touring e Agenzia del Demanio per il progetto 'Cammini e percorsi' chi frequenta i percorsi storico-spirituali 


(di Alessandra Chini) Per loro la meta non è importante, o almeno non lo è quanto chi o cosa si incontra lungo il cammino. Puntano a viaggiare dentro se stessi, per staccare la spina ma anche per conoscere nuove terre con le loro tradizioni e peculiarità. E' questo l'identikit del viaggiatori 'lenti' che scelgono di percorrere a piedi o in bicicletta i tanti percorsi storico-spirituali d'Italia. Viaggiatori censiti nell'ambito del progetto 'Cammini e percorsi' dell'Agenzia del demanio e del Touring Club che punta ad assegnare in gestione a imprese, associazioni o cooperative in prevalenza under 40 immobili dello Stato lungo i percorsi come la via Francigena, la via Appia o le ciclovie del Vento o del Sole.

La consultazione ha riguardato quasi 25mila utenti. Tra i 18.600 italiani quasi 12mila hanno fatto viaggi 'lenti' lungo percorsi storico-religiosi o ciclopedonali. Quasi 10mila (9.192) in Italia e 4.500 in Europa. Nel nostro Paese il percorso più 'frequentato' è la via Francigena (4.855 dei 18.600 hanno detto di averla percorsa), poi la via Appia (2.857) e il cammino di San Francesco (2721).

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martedì 18 luglio 2017

Per 5 giorni, 30 studenti sull’Appennino fanno sport e lezione di ambiente

Bosio (Alessandria) - A lezione nei boschi: in trenta, alunni delle scuole superiori di Piemonte e Liguria sono, da oggi, protagonisti del corso di formazione e orientamento della Fondazione Edoardo Garrone tra i boschi del parco Capanne di Marcarolo.

Cinque giorni, insieme a docenti ed esperti in risorte ambientali, economia, sociologia, sport, per studiare come l’appennino possa diventare una risorsa, anche economica. Appennino Lab, è il nome del progetto, alla sua terza edizione, riservato agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado. Ad insegnare ai giovani studenti il valore dell’ambiente ci saranno anche il climatologo Luca Mercalli e l’esperto in riciclo dei rifiuti Roberto Cavallo.

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sabato 15 luglio 2017

Cinque motivi per andare a piedi sulla Via degli Dei da Bologna a Firenze

Un indimenticabile trekking transappenninico tra natura e storia


Quando si dice Bologna-Firenze si pensa subito all'Autostrada del Sole, ovviamente. Ma non c'è solo quella: l'itinerario è in realtà antichissimo perché solo superando l'Appennino si riesce a passare dalle pianure del Nord al Centro Italia. Ci passarono gli Etruschi, i Liguri, i Galli, ovviamente i Romani. E poi Dante, Goethe, Casanova, Stendhal.
 
Molti i valichi da superare. Forse il più noto è il passo della Futa (903 metri) e qui passavano i viandanti e i pellegrini nel Medioevo; oggi invece passano i moderni camminatori lungo l'itinerario che è stato chiamato Via degli Dei per via del fatto che lungo l'itinerario si trovano il monte Venere, il monte di Giunone e non solo.
 
In sette-otto giorni di trekking, lontano dallo stress si trovano i paesaggi più diversi: verdi vallate, boschi di castagno, varie formazioni rocciose. Ogni tanto, all’improvviso, qualche casolare abbandonato. Presso Monzuno, al borgo delle Croci, ecco l'antico ospitale dove in pieno Medioevo i monaci davano vitto e alloggio ai pellegrini diretti in Toscana e quindi a Roma.
 
Al passo della Futa si trova il cimitero dei 30.683 soldati tedeschi morti durante la seconda guerra mondiale. Oltre il passo inizia la discesa verso il capoluogo toscano, ancora tra praterie, boschi e casali.
 
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mercoledì 12 luglio 2017

Domenica 16 luglio: Vetan-Refuge Vallere-Vetan (AO)


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Ponte tibetano

Rinviata a domenica prossima l'uscita sul tibetano, di conseguenza viene posticipata l'escursione del Colle Gran San Bernardo alla domenica successiva 23 luglio. Anche per questa uscita trovate tutte le info sul sito.

La Pietra Verde

Qui le altre foto


martedì 11 luglio 2017

A un passo dalla vetta

E' uscito il primo volume di #Aunpassodallavetta, la nuova guida illustrata per scoprire "passo dopo passo" l'appennino delle quattro province, una terra di contrasti, racchiusa tra la pianura padana ed il mare, nelle province di Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza.

Dai panoramici crinali alle vecchie mulattiere, dai villaggi isolati ai paesi fantasma, laghi, castelli e cascate: un viaggio sui sentieri delle quattro province attraverso cinquanta trekking da percorrere lentamente, all’insegna della serenità e del rispetto del territorio.

Scopri qui - https://goo.gl/dsotg9 - i rivenditori del libro oppure le semplici istruzioni per acquistarlo online!

Per informazioni: aunpassodallavetta@outlook.it
Visita il sito web: http://aunpassodallavetta.wix.com/trekking

Pianista in alta quota: il record di Elisa Tomellini

Elisa Tomellini, musicista e appassionata di alpinismo, ha realizzato il concerto per pianoforte in alta quota. Per quest'impresa ha suonato a 4.460 metri di quota sul massiccio del Monte Rosa. Ecco il video con cui ha presentato il suo record.

Pianista suona a 4.460 metri, è record

 

 

lunedì 10 luglio 2017

Transappenninica: a piedi per riscoprire l'Italia

L’inverno sta arrivando. Prepariamoci.


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Date ufficiali della Transap 2017: 15/16/17 settembre. Nuovo percorso, nuove idee, vecchi scarponi. A breve apriranno le iscrizioni, state all'occhio.

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sabato 8 luglio 2017

Cammino di San Carlo

a) ITINERARIO 1 - CAMMINO DI SAN CARLO - Dal Lago Maggiore al Lago d’Orta attraverso il Vergante (Arona - Pella)

Isola di San Giulio

Descrizione dell’itinerario
L’itinerario ripercorre il primo tratto del cosiddetto “Cammino di San Carlo”, il lungo percorso religioso che da Arona - passando per i Sacri Monti di Orta, Varallo e Oropa - confluisce nella via Francigena e che nella metà del Cinquecento fu più volte percorso dal cardinale Carlo Borromeo, cui si deve la denominazione della via storica. Questo itinerario, nello specifico, unisce i Laghi del Verbano e del Cusio, da Arona a Pella, passando per i paesi dell’Alto Vergante, attraverso le verdi valli del Vévera e dell’Agogna; il versante cusiano è scandito dai percorsi devozionali che salgono al Monte Mesma e che culminano nel convento e nella chiesa seicenteschi. Dalla sommità del colle, si gode di una suggestiva vista sul Lago d’Orta e, in particolare, sul maestoso massiccio del Monte Rosa. Ridiscendendo in quota, si superano Lortallo, Legro e Orta, dove sorge il Sacro Monte dedicato a San Francesco d’Assisi; infine, si raggiunge il borgo lacustre di Pella, tappa conclusiva di questo cammino devozionale. Il percorso ha inizio ad Arona, dal colosso di San Carlo, più comunemente noto come San Carlone; si prosegue in direzione Dagnente e Meina e, percorso un tratto della strada che porta a Montrigiasco, si devia in località Campagna e si raggiungono i Laghi di San Carlo, attraversando fitti boschi. Si prosegue alla volta della Chiesa di Sant’Eufemia di Paruzzaro e si giunge a Invorio che, per la sua posizione centrale tra il Cusio e il Verbano, è considerata la “porta del Vergante”: lasciato alle spalle il centro abitato, si continua lungo la provinciale che porta all’Alto Vergante e attraverso la sterrata che passa nella fitta vegetazione si raggiunge il Monte Barro, dove è possibile ammirare l’antico villaggio medievale e la chiesetta dedicata a Santa Maria Annunziata.
Da qui, si ritorna sulla strada percorsa e si prosegue in direzione nord, su lievi saliscendi sul versante Est del Motto Alto; si imbocca quindi una mulattiera che si abbassa verso il fondo del torrente Agogna e si raggiunge Ameno.

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giovedì 6 luglio 2017

A passo di asinello sui monti Sibillini


Una settimana di cammino per grandi e piccoli tra i monti umbri in compagnia degli asinelli, pazienti compagni di viaggio che sanno appassionare al cammino  anche i bambini più sedentari.
La nostra esperta guida vi accoglierà il primo giorno, spiegandovi come occuparvi del vostro asino: imparerete a nutrirlo e prendervi cura di lui, che vi ripagherà dimostrandosi un eccezionale  compagno di viaggio. Vi immergerete nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, tra vette frastagliate e vallate verdi, dove l’aria è fresca e le foreste ombreggiate. Avrete tutto il tempo per esplorare i borghi medievali e le città fortificate lungo il cammino, come Castelluccio e Norcia, e potrete gustare la tipica cucina umbra in piccoli ristoranti a conduzione familiare.

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mercoledì 5 luglio 2017

Domenica 9 luglio tutti invitati!

Domenica 9 luglio tutti invitati!

Domenica 9 luglio ore 10 presso Cascina Barbàn "Sentieri in Val Borbera” incontro sul tema dell’escursionismo in Val Borbera

Intervengono

- Guido Oliveri > CAI Novi Ligure
- Paolo Toniolo > medico ricercatore
- Dino Bianchi > Aree protette Appennino Piemontese
- Cristiano Zanardi > Progetto "Camminare in Val Borbera"
- Gabriele Panizza > Aree Protette Appennino Piemontese
- Giacomo D’Alessandro > studente camminatore autore di un progetto di cammino sociale in Val Borbera
- i ragazzi della Transappenninica

Modera Irene Zembo (camminatrice geologa abitante della Val Borbera)

sabato 1 luglio 2017

Domenica 9 luglio: Escursione e concerto all'alba dei Dulcamara sul Giarolo



Sabato sera alcuni andranno a dormire per tempo, altri non dormiranno proprio.
Poi verso le 4, appena fuori le tende ci incontreremo e dopo un breve tratto in auto, pile alla mano inizieremo insieme l'ascesa notturna al Giarolo (circa un ora di cammino).
Non potevamo che affidarci al folk onirico e coinvolgente dei Dulcamara, per trasformare la vetta e la sua alba sulla valle in un momento forse indimenticabile.
Poi la colazione la si fa insieme e la portiamo noi.

CONCERTO + COLAZIONE 5 EURO
PRENOTAZIONE NECESSARIA A cascinabarban@gmail.com



INFO E LOGISTICA CAMMINATA e CONCERTO DEL 9 LUGLIO
Ritrovo
ore 03:30 in Cascina (per i partecipanti del Boscadrà)
ore 4:00 nel parcheggio del paese di Volpara
La camminata durerà 1:15 minuti.
consigliamo vivamente abbigliamento da montagna (maglione o pile compresi) , torcia, plaid e tazza.
Finito il concerto sarà servita la colazione che prevede una tortina di farina Barbàn alla marmellata, una tazza di succo di mela e/o una tazza di tisana o tè.
Al termine del concerto torneremo tutti in cascina per partecipare all'incontro "Sentieri in Val Borbera" previsto per le ore 10.

ATTENZIONE: ognuno cammina sotto la propria responsabilità!

Dormire al Boscadrà 

Boscadrà: 5^ Festa Rurale in Val Borbera 




Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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