giovedì 25 novembre 2021

Super Green pass, cosa cambia per gli impianti sciistici e chi va in montagna

 

Il Consiglio dei ministri ha approvato nella serata di ieri 24 novembre il decreto che introduce una nuova versione del Green Pass “rafforzata” che può essere ottenuta solo da coloro che sono vaccinati o guariti dal Covid-19. Chi non è vaccinato non potrà avere questo nuovo Green Pass sottoponendosi a tampone negativo nelle precedenti 48 ore (72 ore se è stato fatto un tampone molecolare), che permetterà invece di ottenere un “Green Pass base”. Le nuove regole saranno in vigore dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022.

Le nuove regole valgono anche in zona bianca. Chi ha il Green Pass rafforzato non sarà sottoposto alle restrizioni della zona gialla e arancione, che colpiranno invece solo coloro che hanno il Green Pass base. Mentre in caso scatti la zona rossa anche i vaccinati e i guariti dovranno rispettare i divieti.

La durata del Green Pass vaccinale è stata abbassata da 12 a 9 mesi.

La mascherina rimane obbligatoria solo al chiuso in zona bianca, mentre in zona gialla, arancione e rossa è obbligatoria anche all’aperto. In tutte le zone è sempre obbligatorio portarla con sé e indossarla in caso di assembramenti.

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Tre escursionisti bloccati sull’Etna a 2900 metri

I tre giovani si sono ritrovati in difficoltà a causa di neve e freddo e hanno trovato rifugio in attesa dell'intervento del Soccorso Alpino

Allertati dalla Centrale Operativa del 118 su richiesta dei Vigili del Fuoco, due squadre della Stazione Etna Nord del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e due squadre dei SAGF di Nicolosi del Comando Provinciale di Catania della Guardia di Finanza, intorno alle 14:00 di ieri sono intervenute per il recupero di tre giovani escursionisti, bloccati a quota 2900 m slm, sul versante nord dell’Etna.

I soccorsi

I ragazzi, partiti dal piazzale di Monte Conca alla base degli impianti di Piano Provenzana e diretti verso la zona dell’Osservatorio di Pizzi Deneri, si sono trovati in difficoltà a causa del terreno innevato e delle basse temperature.

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Stelvio, il rifugio Casati in pericolo per il ghiaccio che si scioglie: sarà abbattuto e ricostruito

Il rifugio, posto a 3.269 mt nel Gruppo Ortles-Cevedale, sarà abbattuto e ricostruito più a monte. Lo scioglimento del ghiaccio nei detriti su cui è stato costruito lo sta lentamente facendo scivolare a valle

Stelvio, il rifugio Casati è in pericolo. Sta crollando a causa del ghiaccio che si scioglie e va abbattuto e ricostruito. Sì, lo storico rifugio, che si trova tra Lombardia e Trentino-Alto Adige, nel Parco nazionale dello Stelvio (Gruppo Ortles-Cevedale) a 3.269 metri d’altezza, a causa dello scioglimento dei ghiacci, sta scivolando. Lo scioglimento del ghiaccio nei detriti su cui è stato costruito lo sta lentamente facendo scivolare a valle, uno spostamento di venti centimetri solo negli ultimi anni.
Soluzione: abbatterlo e ricostruirlo, a una cinquantina di metri più a monte. La capanna fu inaugurata nel 1923.

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venerdì 19 novembre 2021

Domenica 21 novembre: 4^ escursione gratuita con navetta: da Cosio d’Arroscia a Nava

 

Continua il calendario gratuito di escursioni guidate con servizio bus navetta organizzato dall’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri nell’ambito del Progetto comunitario Interreg Alcotra PITER Alpimed MOBIL per la promozione della mobilità sostenibile: 50 uscite in Provincia di Imperia, previste ogni domenica sino al 29 maggio 2022 oltre ad alcuni appuntamenti anche infrasettimanali nel periodo natalizio e pasquale, con ritrovo presso le stazioni ferroviarie e accompagnamento a cura di Guide Ambientali Escursionistiche incaricate dall’Ente Parco.

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giovedì 18 novembre 2021

IL MONTE TOBBIO dal Valico degli Eremiti (AL)

Sabato 20 novembre


Il Monte Tobbio si trova all’interno del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, la più grande area protetta gestita dall’Ente di gestione delle aree protette dell’Appennino piemontese. Il Parco si trova in Piemonte, ai con-fini della Regione Liguria, tra la val Lemme, la val Polcevera e la valle Stura. Il punto più meridionale, in linea d’aria, è ad appena una decina di km dal Mar Ligure.
Pur non essendo molto elevato (1092 m), dalla vetta del Monte Tobbio si gode di un’ottima vista a 360 gradi. Nelle giornate limpide si scorge il Mar ligure e, eccezionalmente, la Corsica. Si scorgono altressì le colline delle Langhe, del Monferrato e ampi tratti dell’arco alpino.
Itinerario: imboccato il sentiero alla sinistra della chiesetta del valico degli Eremiti si prosegue lungo l’ampio versante settentrionale. Al primo bivio si svolta a sinistra e, con ampi tornanti, si attraversa una zona di macchia mediterranea (pino nero, sorbo montano, dafne). Dopo circa mezz’ora si incrocia il sentiero proveniente da Voltaggio. Superato l’incrocio si prosegue fino al passo Dagliola (856 m). In corrispondenza dell’ometto di pietre si piega a destra e si prosegue in un ambiente sempre più “alpino”, roccioso, fino ad attraversare le ampie zone erbose che precedono la vetta, caratterizzata dalla chiesetta costruita nel 1897, dedicata a N.S. di Caravaggio, e dal rifugio d'emergenza di proprietà del CAI di Novi Ligure.
In caso di maltempo, l'uscita viene annullata.
Difficoltà: E (per escursionisti con un minimo di allenamento)
Punto di partenza: nei pressi della chiesetta del valico degli Eremiti (costruita nel XIX secolo)
Quota di partenza (valico degli Eremiti): 559 m
Quota di arrivo: 1092 m
Dislivello D+: 540 m
Tipo di fondo: sentiero roccioso
Lunghezza percorso A/R: circa 8 km
Tempo di percorrenza A/R: 2 ore e 30 minuti (escluso le soste)
Presenza di fonti d’acqua lungo il percorso: no
ABBIGLIAMENTO
E' OBBLIGATORIO avere scarponcini da trekking e bastoncini telescopici,
Inoltre, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, pranzo al sacco e mascherina.
RITROVO
Ore 8,15 presso il Green Bar di Tortona, oppure Valico degli Eremiti ore 9,30.
COSTI
L’uscita prevede un contributo di € 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Ricordiamo inoltre che per partecipare all’iniziativa occorre essere tesserati (costo della tessera € 10.00 annue).
Per partecipare all'uscita è gradita la prenotazione contattando il referente:
Stefano 347.8880667 (dopo le ore 14.00)
Oppure inviando una mail a: associazionepietraverde@gmail.com.

sabato 13 novembre 2021

Le imprese di Cazzanelli, apre due nuove vie e batte il record di velocità sul “Cervino dell’Himalaya”


AOSTA. Ventun giorni per l'Himalaya. Spedizione nella vallata del Khumbu, quella dell'Everest. Giorni da incorniciare per François Cazzanelli e compagni: due vie nuove, e un record che già fa il giro del mondo alpinistico, la salita in 5 ore e 32 minuti e 8 secondi del Cervino dell'Himalaya, l'Ama Dablam, 6.812 metri. Record firmato Cazzanelli, che si è dato all'alpinismo di velocità sulle montagne di casa (Cervino e Grandes Murailles, per esempio) e ha frantumato il precedente primato perfino su un Ottomila, il Manaslu.

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venerdì 12 novembre 2021

Lago Badana, Iren: “Il cantiere per innalzare la diga sarà aperto nel 2022”.

L’invaso nel Comune di Bosio è vuoto dal 2006 e lo resterà fino al 2026. Tempi lunghissimi per avviare i lavori.

L'invaso del lago Badana nel Parco delle Capanne di Marcarolo

Il Lago Badana resterà vuoto almeno per vent’anni. L’acqua potabile utilizzata dall’acquedotto di Genova era stata eliminata dalla diga, situata nel territorio di Bosio, nell’ormai lontano 2006: Iren, concessionario dell’invaso, doveva eliminare una serie di infiltrazioni e nel frattempo innalzarlo fino a 718 metri per aumentarne la capacità dagli attuali 5 milioni di metri cubi. Operazioni, specialmente la seconda, che hanno necessitato di tempi lunghissimi, anche perché il lago si trova all’interno del Parco Capanne di Marcarolo. L’iter si è svolto tra i ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e ha coinvolto anche la Regione e le Aree protette dell’Appenino Piemontese. In sostanza la procedura si era chiusa nel 2019 e Iren contava di avviare il cantiere nel 2020. Invece si andrà al prossimo anno. Iren fa sapere che “il cantiere non è ancora attivo, è in corso la gara d’appalto che sarà aggiudicata entro fine anno. Presumibilmente, salvo imprevisti e ricorsi, i lavori inizieranno nei primi mesi del 2022 e dureranno tre o quattro anni”. 

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mercoledì 10 novembre 2021

Uno snowboarder è stato salvato, con molta difficoltà, dopo che era caduto in un crepaccio sul Piccolo Cervino

Uno snowboarder italiano è stato salvato con difficoltà dal Soccorso alpino valdostano dopo essere caduto in un crepaccio sul Piccolo Cervino, a 3.500 metri di quota. L’incidente è avvenuto in territorio svizzero, e l’uomo se l’è cavata con poche ferite e un’ipotermia non grave.

A rendere complicato il soccorso è stata, in prima battuta, la chiamata fatta dallo snowboarder, che sosteneva di essere in territorio italiano mentre, solo dopo e grazie all’esperienza dell'operatore del Soccorso alpino valdostano in Centrale Unica del Soccorso, si è capito che l'incidente era avvenuto sul versante svizzero.

La chiamata di soccorso è stata agganciata dalla cellula telefonica svizzera ma, proprio in base alle indicazioni errate da parte dell'infortunato, è stata trasferita agli italiani. A questo punto l'operatore del Soccorso, con molta difficoltà, è riuscito a identificare la zona in territorio svizzero e, collaborando con i transalpini, è riuscito ad identificare l'esatta posizione del crepaccio.

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martedì 9 novembre 2021

Torna il Bonus bici: fino a 750 euro, ma più difficile da ottenere

Torna il bonus mobilità, grazie al decreto del ministero dell’Economia del 21 settembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 ottobre, che però avrà poco da spartire con quello 2020 che consentiva uno sconto all’atto dell’acquisto di una bici o di un monopattino elettrico.

In cosa consiste e chi può ottenerlo

L’agevolazione 2021 avrà infatti la forma di un credito di imposta di massimo 750 euro che spetterà alle persone fisiche che dal 1° agosto e fino al 31 dicembre 2020 hanno acquistato monopattini elettrici, biciclette (musolari o e-bile), ma anche abbonamenti al trasporto pubblico e ai servizi di sharing a condizione che la persona fisica abbia consegnato, nel medesimo periodo, per la rottamazione, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 (veicoli per il trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente). Il veicolo M1 rottamato deve risultare intestato da almeno un anno all’intestatario di quello nuovo a basse emissioni o a un familiare convivente.

Come richiedere il credito di imposta

Il credito di imposta dovrà essere utilizzato in tre annualità, non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali relative alla stessa spesa e va inserito nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute non oltre il periodo di imposta 2022.

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Vandali al Bivacco Brédy a un mese dall’inaugurazione

Nei giorni scorsi dei vandali hanno raggiunto il Bivacco Brédy, nel vallone di Vertosan, in Valle d’Aosta, e ne hanno divelto la porta d’ingresso. A diffondere la notizia è stato lo scorso 6 novembre Carlo Perruquet, grande amico di Claudio Brédy, ex sindaco di Gignod cui è dedicata la struttura, deceduto nell’estate del 2017 nel corso di una escursione in Valnontey.

“Questa è la porta divelta del bivacco Brédy…purtroppo non ancora agibile per motivi tecnici e quindi chiuso temporaneamente – si legge nel post di denuncia su Facebook, corredato delle immagini che trovate in gallery – . Alcuni vandali hanno pensato bene di entrare lo stesso, nonostante il cartello di divieto…sicuramente questi “signori” se leggeranno questo messaggio…l’unica cosa che possono fare è di vergognarsi profondamente, purtroppo anche in montagna girano certi personaggi con un tasso di intelligenza pari allo zero.”

Un danno non estremamente grave in termini tecnici ma che, come spesso accade di fronte ad atti vandalici in quota, va a colpire gli animi di coloro che a tale struttura si sentano particolarmente legati.

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Tentano di percorrere in auto la Limone-Monesi, bloccati da neve e ghiaccio

 

Triora (IM) – Volevano percorrere la Limone-Monesi già chiusa per neve con una «Tesla» 4x4 elettrica, ma sono rimasti impantanati sull’ex militare innevata, a un km dal rifugio Don Barbera, nel territorio francese di La Brigue (2.200 metri di quota), per poi abbandonare il veicolo. È accaduto sabato 6 novembre, intorno alle 11.

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lunedì 8 novembre 2021

Rapallo ritrova l'antico sentiero del Tuia


È stato aperto, o meglio recuperato, a Rapallo l’antico sentiero del Tuja, primo elemento del programma di promozione turistica "Rapallo da camminare": 5 chilometri e mezzo di lunghezza e 600 metri di dislivello, un paradiso di storia e natura per gli amanti dell’escursionismo. Il tracciato era completamente ostruito dai rovi e alberi abbattuti; ora è stato ripulito e segnalato grazie all’impegno del Cai dell’associazione Amici dei Sentieri, con il contributo del comune.

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martedì 2 novembre 2021

CamminAntola 2021


Il calendario delle escursioni del Camminantola:

Domenica 7 novembre: Monte Reale, tra natura e tradizioni.


Una piacevole escursione a partire dal paese di Minceto (640m) condurrà alla vetta del M. Reale (902m) che domina Ronco Scrivia e Isola del Cantone nel cuore della Valle Scrivia. al rientro a Minceto si visiterà l'Azienda Agricola Antoniali. 

Domenica 21 novembre: sulle tracce del lupo.

Dal paese di Rondanina si segue un itinerario che attraversa zone ancora utilizzate per il pascolo degli animali ed estese zone a faggeta e bosco misto che porta al Bric di Rondanina; il percorso permette di scoprire l'habitat del lupo ed introduce il tema circa la possibile convivenza tra uomo e fauna selvatica. L'escursione rientra nelle iniziative del Progetto LIFE WOLFALPS EU.

Domenica 5 dicembre: Panorami dal Monte Carmo.

Escursione ad anello partendo da Alpe. Si sale verso il Passo della Maddalena per poi proseguire sul crinale fin quasi alla vetta del Monte Carmo (1640 m). Da qui si prende il percorso che scendendo di quota riporta ad Alpe.

Domenica 19 dicembre 2021 e domenica 9 gennaio 2022: Presepe di Pentema. 

Per vivere appieno l'atmosfera del Natale e della vita rurale di una volta, il Parco propone alcuni itinerari per raggiungere a piedi Pentema e visitare il suo caratteristico presepe allestito lungo le vie e nelle abitazioni del borgo. Domenica 19 dicembre partenza da Donetta (Torriglia); domenica 9 gennaio 2022 partenza da Carsi (Valbrevenna).

Tutte le escursioni sono a prenotazione obbligatoria (massimo 15 persone) da fare compilando il form che trovate sulla pagina del singolo evento sul sito www.parcoantola.it; per maggiori informazioni potete contattare gli uffici del Parco al numero 010 944175 dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:30. 

È morto Dino Bianchi, l’uomo che difese il Parco Capanne

Nel 2015 Bianchi aveva scongiurato che venisse accorpato a quello del Po ottenendo il riconoscimento delle Aree protette


BOSIO (AL). Chi l’ha conosciuto e ha lavorato con lui, nei cinque anni in cui è stato presidente dell’allora Parco delle Capanne di Marcarolo, poi confluito sotto la sua guida nelle Aree protette dell’Appennino piemontese, lo descrive come un uomo di polso, che aveva messo nel suo modo di operare il carattere e la verve maturate negli anni da sindacalista della Cgil.

A piangere Dino Bianchi, morto per malattia a 68 anni, è una vasta porzione della parte meridionale della provincia, passando per Bosio, dove viveva ed era stato vice sindaco nella giunta di Stefano Persano, e San Cristoforo, il paese in cui era nato, figlio di falegnami.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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