martedì 30 giugno 2020

Domenica 5 luglio: Laghi del Mont Avic (AO)

TRA LAGHI ALPINI E BIODIVERSITA' Da Petit Mont Blanc ( 1700m ) al Rifugio Barbustel ( 2200m) larici e rocce, per godersi gli splendidi laghi alpini del Parco del Mont Avic: Lac Blanc ( 2154m ) – Lac Noir ( 2166m ) – Lac Cornu ( 2168m ). Un luogo ricco di biodiversità e paesaggi alpini di rara bellezza.



PROGRAMMA DELLA GIORNATA e SCHEDA TECNICA TREKKING
https://wildtrek.it/trekking/laghi-del-mont-avic

PREZZO: 15 €
La quota comprende:
- costo dell’accompagnamento ad opera di una Guida Escursionistica
Ambientale AI SENSI DELLA LEGGE n° 4/2013 e regolarmente iscritta ad AIGAE ( Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche )
- copertura assicurativa di legge della responsabilità civile professionale della guida.

NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 15


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domenica 28 giugno 2020

Nord del Gran Paradiso, alpinista in un crepaccio. Soccorsi sospesi per il caldo

Intervento nelle prime ore dell’alba di oggi per il Soccorso Alpino Valdostano sulla parete Nord del Gran Paradiso per la caduta in crepaccio di un alpinista.
Al momento, le operazioni di soccorso sono sospese a causa dell’innalzamento delle temperature del conseguente pericolo di crolli del crepaccio. Se le condizioni lo permetteranno, riprenderanno domani mattina.
Il Pronto Soccorso ha preso in carico il compagno di cordata dell’ alpinista caduto, che ha riportato traumi non gravi nel tentativo di trattenere il compagno in superficie. Le sue condizioni non destano preoccupazione.
Seguiranno aggiornamenti.

martedì 23 giugno 2020

domenica 21 giugno 2020

Le montagne che riaprono, prove tecniche di libertà

Era l’11 marzo quando l’OMS dichiarava ufficialmente il Covid-19 una pandemia. I Paesi di tutto il Mondo, seguendo l’esempio della Cina e dell’Italia, iniziavano così a chiudere i propri confini, le attività economiche, ludiche e anche le montagne, simboli più alti della libertà dell’umanità. Dall’Europa, all’Asia, all’Africa fino alle Americhe venivano rese inaccessibili vette, intere catene montuose, parchi. L’invito era è quello di stare in casa.


Oggi, con il ritorno lento a una nuova normalità, anche le montagne hanno riaperto. Prima i sentieri grazie alla possibilità di tornare a fare attività motoria all’aperto, poi gli impianti e i rifugi. Certo, non è come prima e le regole di sicurezza dell’andare per terre alte che abbiamo imparato fin da bambini si sono arricchite di nuove consuetudini impostaci dal virus.
In Italia, come nel resto del Mondo.
E a riaprire sono anche le montagne più alte della Terra. Alpinisti e trekker possono tornare sul Kilimangiaro, come annuncia l’agenzia Madison Mountaeering informando che la Tanzania ha ufficialmente dato il via alla stagione senza prevedere alcuna quarantena per chi arriva. Così anche il Tetto del Sud America dove l’Aconcagua più essere nuovamente frequentata nel rispetto dei protocolli sanitari, quali il distanziamento sociale. Per rimanere sulle Seven Summits, sono tornate accessibili le vette dell’Elbrus e del Monte Bianco (sia per il versante francese, che italiano i rifugi devono essere prenotati).
Riaprono anche i parchi nazionali canadesi e statunitensi, come lo Yosemite Park, mecca delle big wall, sebbene con limitazioni sugli accessi e necessità di prenotazione. Accessibile anche il Parco nazionale del Denali con nuove modalità di accesso, sebbene la stagione alpinistica resti sospesa per tutto il 2020. Si tornerà a breve, secondo quanto previsto dal governo argentino settimana scorsa, a poter riammirare le guglie della Patagonia grazie a un programma di progressiva riapertura dei parchi nazionali tra cui il Parque Nacional Los Glaciares e El Chalten.

Parco Antola - Riapre al pubblico il Castello della Pietra di Vobbia.


A partire da domenica 28 giugno riapre i battenti il millenario castello che domina la Val Vobbia, nel Parco Naturale Regionale dell’Antola. Mirabilmente incastonato tra due torrioni naturali di roccia, il Castello della Pietra sarà nuovamente visitabile tutte le domeniche e festivi fino alla fine di ottobre ma vi si potrà accedere solo su prenotazione e con alcune regole, dettate dall’emergenza sanitaria, cui i visitatori dovranno attenersi. L’Ente Parco ha, infatti, rivisto le modalità di fruizione della struttura e il regolamento per l’accesso al pubblico in ottemperanza delle norme per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Prenotazione obbligatoria, pagamento anticipato dei biglietti d’ingresso, numero ridotto di visitatori per ciascun turno di visita e mascherina obbligatoria: questi alcuni dei provvedimenti adottati.

Il Castello della Pietra sarà aperto al pubblico con le seguenti modalità:
- Domenica e festivi a partire dal 28/6/2020 e sino all’1/11/2020 con visite guidate alle ore 10.30 – 12.00 – 13.30 – 15.00 – 16.30 con prenotazione obbligatoria entro le ore 13 del venerdì precedente la data prescelta. L’accesso è consentito esclusivamente su prenotazione e previo pagamento anticipato dei biglietti d’ingresso;
- L’accesso è consentito ad un massimo di 12 persone per turno di visita;
- La prenotazione va effettuata contattando telefonicamente l’Ente Parco dell’Antola al n. 335 1234728 (orario d’ufficio) comunicando nome, cognome, un recapito telefonico, il codice fiscale, un indirizzo di posta elettronica e il numero di visitatori. L’utente riceverà una mail di conferma della prenotazione con allegati l’avviso di pagamento contenente il codice IUV, il presente regolamento e l’autodichiarazione Covid-19;
 - Il pagamento dei biglietti d’ingresso (intero € 5,00, ridotto per bambini da 6 a 12 anni e over 65 € 4,00) va effettuato entro il giorno precedente la data prescelta mediante pagoPA, il sistema unico per i pagamenti elettronici verso la pubblica amministrazione. Il pagamento può essere effettuato direttamente online accedendo al sito Pago Liguria – Regione Liguria (link https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/liguriaPay_02Page?2 ) inserendo il codice di avviso IUV ricevuto oppure attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:
presso le agenzie della banca,
utilizzando l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA),
presso gli sportelli ATM abilitati delle banche,

presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5,
presso gli Uffici Postali.
(Per ulteriori informazioni www.pagopa.gov.it)
Per l’Ente Parco si tratta di uno sforzo organizzativo importante ma necessario per garantire l’apertura di questo edificio, la cui particolare e scenografica posizione, lo rende un esempio davvero unico, nell’entroterra genovese, di architettura medievale in cui l’elemento naturale si fonde magistralmente all’opera dell’uomo e la completa.
Auspicando di tornare presto al numero di visitatori abituali e a modalità di visita meno restrittive e limitanti si ricorda dunque la prenotazione obbligatoria per poter accedere al Castello.


REGOLAMENTO COMPLETO PER L'ACCESSO DEI VISITATORI.

venerdì 19 giugno 2020

Sabato 27 giugno: Feltro e trekking con lama&alpaca

Una giornata intensa che ci porterà prima nella tenuta di ASD Animal Walk dove, dopo aver fatto conoscenza con i simpatici lama ed alpaca, faremo una passeggiata insieme a questi splendidi animali per poi dedicarci al laboratorio di feltro.

Nel pomeriggio ci metteremo in cammino sulle verdi colline di Acqui Terme alla scoperta del Monferrato, lungo l’antica Via del Mare.

Scegli di vivere il territorio con occhi diversi, riscoprendo il tuo sentire e la bellezza del tempo. Un trekking non è solo un “percorso accompagnato”, è conoscere l’anima più profonda di un luogo, soffermandosi dove il nostro occhio e il nostro cuore scelgono di sostare.

L’incontro e il movimento in compagnia di un animale tocca il nocciolo del nostro essere e ci riporta al pensiero di far parte di un ordine universale. Immersi costantemente nell’attimo presente, gli animali danno la possibilità alle persone di vivere l’istante e di prestare la propria attenzione esclusivamente alle sensazioni del momento.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA e SCHEDA TECNICA TREKKING
https://wildtrek.it/trekking/feltro-e-trekking-con-lamaalpaca

PREZZO:
- 15 € Trekking con Guida Escursionistica Ambientale di Wild Trek – Avventure in cammino operante AI SENSI DELLA LEGGE n° 4/2013 e regolarmente iscritta ad AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche ) + copertura assicurativa di legge della responsabilità civile professionale della guida.

- 30€ a persona passeggiata con lama e alpaca e laboratorio di feltro


NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 12


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giovedì 18 giugno 2020

IN CAMMINO SUI CRINALI DEL MONTE VOLVERA

Provincia di Pavia



Tramonti del venerdì – I trekking al tramonto alla scoperta dell’Appennino.

Un panoramico sentiero sulla bassa Valle Staffora ci porterà fino al Monte Volvera. Proseguiremo poi lungo il brullo crinale di Brego, un vero e proprio balcone sulla valle.

Ceneremo gustandoci il panoramico tramonto.
Possibilità di prenotare cena al sacco con prodotti a km0 di Elilu - Agriturismo Mangià ad Campagna.

PROGRAMMA DELLA SERATA e SCHEDA TECNICA TREKKING
https://wildtrek.it/trekking/tramonto-a-san-giovanni

PREZZO: 10 €
La quota comprende:
- costo dell’accompagnamento ad opera di una Guida Escursionistica Ambientale AI SENSI DELLA LEGGE n° 4/2013 e regolarmente iscritta ad AIGAE ( Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche )
- copertura assicurativa di legge della responsabilità civile professionale della guida.

NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 10

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (per motivi assicurativi) entro il 19/06/2020 alle ore 10:00


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Percorso 5, I Sentieri di San Zaccaria


Monte Tobbio, al via i lavori di sistemazione dei sentieri

Nuovi segnavia e panchine, ma soprattutto opere di regimazione delle acque e di manutenzione dei tracciati

BOSIO — Partiranno a breve i lavori di sistemazione dei sentieri che salgono al monte Tobbio, che in provincia rappresenta una delle mete preferite per escursioni e trekking. L’ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese ha incaricato una ditta che svolgerà lavori di manutenzione con opere di ingegneria naturalistica di alcuni tratti dei due sentieri che dal valico Eremiti conducono alla cima del monte (il sentiero Cai n. 401 e il 401a, la cosiddetta “diretta”).
«Le lavorazioni richieste sono volte a garantire la sicurezza degli escursionisti migliorando il fondo del sentiero e contenendo le aree di dissesto», dicono dall’ente.
La partenza presso il valico Eremiti è comune ai due itinerari e presenta un problema di regimazione delle acque meteoriche, che hanno causato un significativo dilavamento della prima porzione del tracciato. Su questo tratto l’intervento è volto a riportare la percorribilità nella migliore delle condizioni, isolando con due staccionate la porzione eccessivamente dilavata, favorendo l’utilizzo del tracciato alternativo e realizzando una traversa tagliacqua in paleria di castagno. Nella medesima area, presso la cappelletta, è previsto il posizionamento di 2 panchine in legname di castagno.
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domenica 14 giugno 2020

Monte Bianco. Rifugio Torino pronto alla riapertura

Attenzione: prenotazione obbligatoria!

Il Rifugio Torino è pronto alla riapertura post emergenza Covid-19. A partire da sabato 13 giugno, la struttura situata nel comune di Courmayeur (AO), a 3375 metri nei pressi del colle del Gigante sul massiccio del Monte Bianco, tornerà ad accogliere i clienti d’alta quota. Al contempo torneranno in funzione le nuove Funivie Skyway Monte Bianco, che consentono di raggiungere agevolmente il Rifugio.



Norme anti-contagio da Covid-19

In merito alle disposizioni relative all’emergenza sanitaria, saranno applicate le seguenti regole:
  • la prenotazione è obbligatoria;
  • è obbligatorio l’uso della mascherina;
  • è obbligatorio l’uso del sacco a pelo o del sacco letto, le coperte non saranno più disponibili nelle camere;
  • è obbligatorio portare con sé le proprie ciabatte, quelle comuni non saranno più disponibili;
  • la disposizione nelle camere avverrà rispettando le distanze obbligatorie. Il che implica che la capienza del rifugio verrà ridotta. È però possibile la sistemazione di gruppi interi nelle camere mediante autocertificazione.

giovedì 11 giugno 2020

Laghi del Gorzente - Solstizio d'Estate

Sabato 20 giugno

Quarto appuntamento 2020 della RUOTA DELL'ANNO CELTICO


Ci aspetta un percorso ad anello al confine tra Liguria e Piemonte, per scoprire curiosità e bellezze dei Laghi del Gorzente. Dai Piani di Praglia scenderemo fino alle sponde del Lago Lungo, che si insinua nella valle creando un vero e proprio “fiordo” incorniciato da boschi di pino nero.
Al termine del trekking ci aspettano una cena a chilometro zero presso l’Agriturismo Mangià ad Campagna e una serata al Planetario di Castelnuovo Scrivia (AL).

LITHA – SOLSTIZIO D’ESTATE
Il 20 di Giugno, festa celtica di Litha, è il giorno più lungo dell’anno. Portale tra il mondo degli uomini e quello degli dei, festa “di fuoco e di danza”, momento in cui “il sole si ferma” ( sol – stat = solstizio ) prima di riprendere il suo cammino discendente.
La “Ruota dell’anno” è un’antichissima forma di calendario, in uso ai Celti, che segna il ciclo delle stagioni durante l’anno. Per gli antichi ogni cosa era inserita all’interno di un ciclo, con il proprio ritmo e la propria energia. Ogni momento di passaggio, determinato dai movimenti celesti e dal volgere delle stagioni, era considerato un momento sacro a cui partecipavano tutti gli esseri del mondo animale e vegetale.

Per noi ritornare alla natura e ai suoi ritmi, alle tradizioni antiche e alle nostre radici, è una delle cose più importanti da condividere, conoscere e riscoprire. Lo faremo attraverso gli 8 appuntamenti della Ruota dell’Anno, in collaborazione con: Elilu agricultura familiare – Planetario di Castelnuovo Scrivia – Agriturismo Mangià ad campagna

PROGRAMMA DELLA GIORNATA e SCHEDA TECNICA TREKKING
https://wildtrek.it/trekking/ai-laghi-del-gorzente


PREZZO:
- 15 € Trekking con Guida Escursionistica Ambientale di Wild Trek – Avventure in cammino operante AI SENSI DELLA LEGGE n° 4/2013 e regolarmente iscritta ad AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche ) + copertura assicurativa di legge della responsabilità civile professionale della guida.

- 25€ a persona cena in Agriturismo (12 euro per i ragazzi dai 4 ai 12 anni)

- 5€ attività in planetario


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L’andar per rifugi al tempo del coronavirus

Il Club Alpino Italiano lavora perché quest'estate i rifugi possano riaprire

Il Club Alpino Italiano lavora perché quest’estate i rifugi possano riaprire. Simbolo dell’andar per montagne anche per i rifugi la situazione creatasi con la pandemia da coronavirus mette in crisi la ragione stessa per cui i rifugi sono nati e la loro austera eppur essenziale accoglienza. Sono 774 i rifugi e bivacchi del CAI sparsi sul territorio nazionale, tra Alpi, Appennini e vulcani.
“Pur essendo vero che possono esserci difficoltà a riaprire i rifugi, soprattutto quelli di alta quota, deve essere chiaro che il Club alpino italiano si è attivato e sta lavorando per scongiurare questa ipotesi”, così Antonio Montani, vicepresidente del Cai e responsabile dei rifugi commenta l’articolo pubblicato il 18 aprile, sulla testata La Repubblica: “L’estate in montagna senza rifugi”, a firma di Giampaolo Visetti.
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lunedì 8 giugno 2020

Tragedia in Alto Adige: incidente durante esercitazione in Valle Aurina, morto soccorritore

Un soccorritore di 43 anni è morto ieri sera durante un'esercitazione in Valle Aurina, alle cascate di Riva nella zona di Acereto

Tragedia nella provincia di Bolzano: un soccorritore di 43 anni è morto ieri sera durante un’esercitazione in Valle Aurina, alle cascate di Riva nella zona di Acereto.
Il capo stazione Lukas Forer ha perso la vita durante un’esercitazione della squadra di soccorso alpino di Campo Tures: secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava procedendo alle operazioni di disgaggio dell’addestramento quando, improvvisamente, sarebbe stato travolto dall’acqua precipitando nel vuoto arrivando fino alla sottostante terza cascata del torrente Aurino. Immediato l’intervento dei colleghi, ma quando il medico rianimatore è giunto sul posto con l’elicottero ha potuto solo constatare il decesso.
Sul posto i carabinieri, l’assistenza spirituale, i vigili del fuoco volontari di Campo, Riva e Molini di Tures e i sommozzatori di Brunico.

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domenica 7 giugno 2020

"Foresta dell'Orba - itinerario 1"

Lungo questo itinerario è impossibile non restare affascinati dagli antichi sentieri che si percorrono, le mulattiere ed i muri a secco che riaffiorano tra la vegetazione rigogliosa, la salita ed infine uno sconfinato panorama tra Alpi e mare.


Video


I luoghi di Boschi Vivi parte 1 - Il fascino selvaggio dell'Alta Valle dell'Orba

Trekking: sui sentieri acquesi consegna di cibo e bevande

Da giovedì 28 l'associazione 'La Ventura' consegnerà cibo e bevande presso bivacchi e aree di sosta


ACQUI TERME - Con lo sblocco della mobilità, gli appassionati della montagna potranno tornare, rispettando le misure di sicurezza, a scalare le amate vette. 
Il Cai di Acqui Terme ha informato della nascita di un servizio davvero sui generis. Pare che lungo i sentieri nostrani, sui monti al confine con la Liguria, agli appassionati del trekking verrà offerto un servizio di ‘Food delibery’ (con cibo e bevande a pagamento) che potrebbe risparmiare i preparativi legati al vettovagliamento. Lungo i sentieri Cai nn. 533, 535 e 536 (Anello dei Pianazzi, Anello Bric Berton e Anello dei Gorrei) da giovedì 28 maggio l'associazione 'La Ventura' di Moretti consegnerà cibo e bevande presso bivacchi, rifugi ed aree di sosta. La circostanza dimostra quanto nell’Acquese ci sia voglia di Alpinismo e di turismo. 

giovedì 4 giugno 2020

Oltre 200 chilometri di sentieri della Valle Maira si possono ora “percorrere” anche con Google Maps

Percorrere i «Sentieri occitani» della Valle Maira, «Lou viol» di Elva o salire sulla cima del Chersogno o del monte Scaletta, con viste panoramiche a 360°, dal computer di casa o dal cellulare. Ora sarà possibile grazie al programma Trekker Loan di Google Street View. La scorsa estate, infatti, un gruppo di volontari portandosi sulle spalle uno zaino Google Trekker di circa 25 chili, ha mappato in un mese 270 chilometri di sentieri della valle, percorrendo un dislivello totale di circa 18.300 metri, che ora si possono seguire come una strada in città attraverso la navigazione satellitare di Google Maps


Una passeggiata virtuale  tra i passi di alta quota, la meravigliosa conca di Elva,  il bivacco Barenghi e il colle della Gippiera ai quali si aggiungono i sentieri di alta quota del Passo Peroni e del Monte Oserot, i laghi Apzoi e Visaisa, il tour della Rocca Provenzale e il bellissimo altopiano della Gardetta. Tutto a disposizione degli appassionati, dei curiosi e di coloro che vogliono un'anticipazione di quanto di entusiasmante riserva la natura selvaggia e incontaminata della Valle Maira.

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I sentieri della Valle d’Aosta approdano su Google Street View



TREKKER STREET VIEW DI GOOGLE, I SENTIERI MAPPATI DA LEGAMBIENTE


Un ponte festivo senza sosta per il Soccorso Alpino

Sono stati innumerevoli gli italiani che, per il primo ponte festivo post lockdown, hanno scelto di recarsi in montagna. Inevitabile il numero considerevole di incidenti avvenuti da Nord a Sud, che hanno visto impegnato senza tregua il Soccorso Alpino, tra escursionisti bloccati in quota dal maltempo, scariche di sassi, dispersi per perdita dell’orientamento, malori e cadute su sentiero o in falesia. Purtroppo non sono mancate le vittime.

Escursionista muore in Val di Fassa

Un escursionista altoatesino di Scena (BZ), Karl Messavilla, ha perso la vita nella giornata di lunedì 1 giugno in alta Val di Fassa. Il corpo senza vita è stato ritrovato nella mattina del 2 giugno nel canalone Holzer, a 2400 metri di quota.
L’uomo era uscito nella tarda serata di lunedì per una escursione in solitaria in Val Lasties. Non vedendolo rientrare, i familiari hanno lanciato l’allarme. Le ricerche sono così partite nella notte sotto il coordinamento dell’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico, che ha richiesto prontamente l’intervento dell’elicottero per effettuare un sorvolo nella zona indicata dai familiari come destinazione scelta. Non è stata però rilevata traccia dell’uomo, le cui ricerche sono riprese all’alba di ieri, con un nuovo sorvolo in elicottero. Una decina di operatori della Stazione Alta Fassa del Soccorso Alpino, portati in quota, hanno iniziato le ricerche via terra. Alle 6.30 la vittima è stata avvistata nella prima parte del canalone Holzer. Fatale una scivolata lungo il canalone ancora innevato.

Due vittime sul Monte Bianco

Al pari del CNSAS, anche la gendarmeria francese ha avuto il suo bel da fare nel ponte del 2 giugno. Nella giornata di domenica 31 maggio due episodi gravi si sono verificati sul Monte Bianco. A perdere la vita il freerider francese Hugo Hoff, 20 anni, precipitato lungo un ripido canale del Mont Blanc du Tacul, sul versante francese del massiccio. E un secondo alpinista sessantenne dell’Alta Savoia, morto lungo la via normale francese al Monte Bianco.
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mercoledì 3 giugno 2020

Hugo Hoff, grande promessa del freeride mondiale, è morto dopo essere precipitato per 700 metri sul Monte Bianco

Francese, 20 anni, era con un amico rimasto illeso. La gendarmeria di Chamonix indaga sull’incidente.

COURMAYEUR. E' morto precipitando lungo un ripido canale del Mont Blanc du Tacul (versante francese del massiccio del Monte Bianco) il forte sciatore francese Hugo Hoff, di 20 anni. L'incidente è avvenuto ieri, domenica. «Ha fatto una caduta di quasi 700 metri. L'amico, precipitato insieme a lui, è un miracolato: è rimasto ferito solo leggermente» spiega all'Ansa un portavoce dei soccorritori del Peloton de gendarmerie de haute montagne (Pghm) di Chamonix (Francia), intervenuti sul posto.

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Antola, torna il posteggio selvaggio sul prato dei narcisi

Dopo le moto che scorrazzavano lo scorso fine settimana sui fiori, adesso sono arrivate le auto, 21 sono state sanzionate

Dopo tre anni ritorna il posteggio selvaggio sul prato dei narcisi. Appena allentate le catene del lockdown, l'attenzione per l'ambiente sembra già essere dimenticata. Sicuramente così è stato per le ventuno auto sanzionate martedì pomeriggio dagli agenti di polizia amministrativa del Wwf a Casa del Romano, nel parco dell'Antola. Poco distante, un'altra fotografia di inciviltà: al passo della Fregarola, i carabinieri hanno fermato due enduristi che viaggiavano senza targa. Per i posteggiatori abusivi è scattata una sanzione di 206 euro e per i motociclisti una multa da 87, ma anche lo stop alla circolazione per tre mesi. «Gli enduristi senza targa non rispettano il codice della strada e la altre norme di settore inoltre non sono immediatamente identificabili», spiega Enrico Costa, comandante dei carabinieri forestali di Montebruno. «Questa violazione può mettere a rischio l'incolumità di famiglie in escursione o incentivare la fuga in caso d'incidente o di controlli da parte delle Autorità preposte». Nel parco dell'Antola i controlli non si sono mai fermati: «Nel 2019 a fronte di circa 50 controlli abbiamo elevato 15 sanzioni - spiega Costa - quest'anno per via dell'emergenza covid la stagione enduristica è arrivata in ritardo.

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Ben 58 nuovi percorsi per 262 nuovi chilometri di sentieri e trekking più sicuri sull'Alta Via con il progetto POICE in Liguria

La Liguria si conferma sempre di più terra di trekking, di passeggiate e percorsi all’aria aperta: la Carta inventario regionale dei percorsi escursionistici della Liguria è stata appena modificata con l'inserimento di 58 nuovi percorsi.
I nuovi percorsi riguardano tutto il territorio, da ponente a levante, nei comuni di Mele, Molini di Triora, Piana Crixia, Pornassio, Santo Stefano d'Aveto, Sesta Godano, Triora, Riomaggiore e Zignago.

La mappa aggiornata

Con questo ultimo aggiornamento  i percorsi arrivamo a 651, con un aumento dell'11,3% per un totale di 4.047 km
La carta è nata grazie alla collaborazione delle Province, della Città metropolitana di Genova, degli Enti Parco regionali e nazionale e dell'Associazione Alta Via dei Monti Liguri. I dati presenti sul sistema sono istruiti e validati dal Settore Progetti e Programmi per la Tutela e Valorizzazione Ambientale e dal SITAR e sono approvati dalla Giunta regionale.

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Parco del Beigua, 8 nuovi percorsi escursionististici




Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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