sabato 28 maggio 2011

Namche Bazaar, la porta del Nepal degli Ottomila

Immagini dal Nepal. Arrivano in parte da Namche Bazaar, il villaggio punto di partenza per molti dei trekking che portano alle cime himalaiane, Everest incluso. E' il luogo dove ci si ferma a fare scorte e dove molti decidono di acclimatarsi: l'altitudine è ancora sotto i 3500 metri, mentre altri villaggi si trovano a 3800, anche oltre 4mila metri (il campo base è a 5380). Inoltre i prezzi (che nella regione del Khumbu sono molto meno popolari di quanto si potrebbe pensare), crescono di pari passo con l'altitudine e la vicinanza alle vette. Nel villaggio è facile notare gli agricoltori locali che portano colli pesantissimi, fino al loro peso, con la stessa tecnica usata dagli sherpa. In cima alla collina che sovrasta il villaggio si trova il visitor centre del Sagamaratha National Park, il parco di 1150 chilometri quadrati all'interno del quale si trova anche il tetto del mondo: da lì già si ammirano l'Everest, il Lhotse (altro Ottomila), il Thamserku e l'Ama Dablan

Le foto 

martedì 24 maggio 2011

Domenica 29 maggio: Garbagna - Stazzano (Al)

Escursione che partendo da Garbagna (293 mt.) in Val Grue e seguendo i crinali paralleli alla Val Borbera ci porterà in Valle Scrivia a Stazzano dove ci attenderà il pullman.
Dalla piazza del mercato di Garbagna, seguendo inizialmente la strada asfaltata che conduce alla frazione di Bastita (560 mt.), in corrispondenza del ristorante “Il Ciliegio”, gireremo a destra imboccando un sentiero in corrispondenza di 2 triangoli gialli. Dopo circa 2 ore dalla partenza raggiungeremo i ruderi del castello dell'XI secolo di Sorli (frazione S.Martino). Interessante attraversare questo piccolo borgo carico di storia con tutte le case ristrutturate. Proseguiremo per circa 1 km. su asfalto e successivamente prenderemo a sinistra il sentiero contrassegnato dal C.A.I. n. 200. Arriviamo dopo circa 3 ore e mezza di cammino al Santuario Ca' del Bello ( 493 mt. ). Lì potremo fermarci per la sosta pranzo (è presente una fontana per chi vuole rinfrescarsi). Si riparte su strada sterrata in leggero saliscendi verso Stazzano fino a quando, in lontananza, vedremo il Santuario di Monte Spineto. Da qui avremo ancora circa 1 ora di cammino prima dell’arrivo al Santuario. Una volta raggiunto lo visiteremo e da un’ampia terrazza ammireremo il panorama sottostante (è presente anche un bar di solito aperto). Infine in 45’ percorrendo un bel sentiero nel bosco in leggera discesa, giungeremo a Stazzano dove troveremo il pullman ad attenderci
Ritrovo: ore 6,45 - Partenza: ore 7,00 presso la nostra sede lato Via Kennedy
Tempo di percorrenza: ore 6-6.30 (escluse le soste)
Difficoltà: E (escursionista) dislivello: 500 metri circa
Lunghezza del percorso: 18 km.
Spostamento: pullman (minimo 25 partecipanti in numero inferiore l’escursione sarà annullata)

Gruppo micologico vogherese 

Le foto sono qui

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martedì 17 maggio 2011

Domenica 22 maggio: ESCURSIONE ALL’ABBAZIA DI SAN BENEDETTO IN VAL PERLANA

Scheda gita

RESPONSABILE DI GITA: Marco B.
NOTE TECNICHE: Mauro V.
DISLIVELLO: 550 m circa
DURATA: 2h la salita + 1h30 la discesa
DIFFICOLTA': E
VERIFICA: Giugno 2010

La Val Perlana è un solco stretto, boscoso e selvaggio, che scende dal Monte Calbiga fino al Lago di Como tra Argegno e Menaggio; un angolo poco noto (almeno agli escursionisti) delle montagne del Lario Occidentale. San Benedetto in Val Perlana è un angolo dello spirito che possiede alcune caratteristiche che la rendono assolutamente degna di una visita.

Si tratta di un’abbazia del primo romanico che faceva parte un tempo di un complesso architettonico più ampio, del quale rimane ancora qualche traccia. L’ambiente intorno è solo natura e silenzio; la stretta valle la isola dal lungolago, con i suoi rumori, la sua confusione, il suo traffico. Anche se all’interno non ci sono capolavori, la semplicità delle linee architettoniche e la poca luce che filtra dalle piccole finestre danno un senso di pace religiosa in cui è bello immergersi anche solo per poco.

Le origini dell’Abbazia di San Benedetto in Val Perlana non sono ben definite; certo vanno collocate all’inizio del secondo millennio, in una fase di straordinario sviluppo della vita monastica in Occidente. Probabilmente fu costruita tra il 1050 e il 1075 presso una sorgente che esiste ancora oggi, a circa 800 metri di quota, in una zona allora certamente coltivata (oggi, a causa dell’abbandono della montagna, il bosco a ripreso il sopravvento e la valle appare selvaggia e solitaria).
Nel 1958, mentre la rovina del monastero continuava inesorabile, la chiesa fu oggetto di un primo restauro. La svolta avvenne nel 1985, quando si cominciò davvero a pensare ad un pieno recupero del monastero e della chiesa. Queste idee vennero riprese due anni più tardi, quando la rinascita del monastero divenne uno dei punti fondanti della costituzione dell’ “Associazione San Benedetto in Val Perlana”.

Descrizione dell’escursione

L’itinerario proposto è un anello: il punto di partenza è Lenno, lungo la strada statale “Regina”, che percorre la sponda occidentale del Lago di Como. Giunti a Lenno (da Como) girare a sinistra in via Silvio Pellico (è la deviazione più evidente dalla statale e ci sono indicazioni per l’Abbazia dell’Acquafredda e per il Santuario della Madonna del Soccorso) e seguirla fin dove essa forma un incrocio a “T” (sul muro che si ha di fronte c’è un evidente cartello giallo con le indicazioni per il Santuario della Madonna del Soccorso e per il Sacro Monte). Seguire a sinistra la via San Rocco e lasciare l’auto al suo termine (m 280 circa - presso un lavatoio c’è un’area dove si può parcheggiare; altri parcheggi si trovano lungo la via Silvio Pellico). Tornati indietro si prosegue lungo la via Silvio Pellico. Al primo bivio si lascia a destra viale Libronico e si prende a sinistra la via degli Alpini seguendola fino all’inizio di una curva da cui si stacca, a destra, l’acciottolato viale Panoramico lungo il quale si sale all’Abbazia dell’Acquafredda (m 329). A sinistra del suo ingresso (cartello giallo) parte l’Antica via di San Benedetto: la strada è dapprima larga, ma quando esce dalle case si trasforma in una sorta di ampia mulattiera acciottolata che percorre il lato sinistro orografico della Val Perlana. La si segue senza alcun problema di orientamento. A m 810 circa si incontra un bivio segnalato: seguire il sentiero principale (indicazione per San Benedetto) che scende ad attraversare il torrente Perlana e risale brevemente alla radura dove sorge l’Abbazia di San Benedetto (m 815 - ore 1,45/2 da Lenno).
Il sentiero per tornare si prende al sommo della radura, dove si trova un bivio segnalato: seguire il sentiero che va a sinistra (indicazione per Ossuccio e per il Santuario della Beata Vergine del Soccorso). Il tracciato si abbassa leggermente, traversa (facile) il torrente San Benedetto che qui forma una forra stretta e suggestiva,  poi prende a scendere più ripidamente; a quota 540 m circa il sentiero traversa il fondo della Val Chisoia (guado facile e spesso secco) e, divenuto quasi pianeggiante, arriva alle case di Preda (m 520), poste in bella posizione. Divenuto una stradina col fondo in cemento, scende ripidamente al sottostante santuario della Beata Vergine del Soccorso (m 419), che merita una visita. Si imbocca quindi il viale acciottolato del Sacro Monte e si scende passando davanti alle diverse cappelle. Giunti alla quarta cappella, si piega decisamente a sinistra e, passando davanti alle ultime tre, si arriva al ponte sul torrente Perlana. Una breve risalita riporta in via San Rocco, proprio dove si è lasciata la macchina (ore 1,30).


Orari di partenza e punti di ritrovo

A Tortona in piazza Milano alle 7h15, a Voghera di fronte al comando dei Vigili alle 7h30.
La distanza è di circa 150 km e ci vogliono 2h in normali condizioni di traffico.
Compattare le auto; non ci sono troppi posti in cui posteggiare.
Il punto di ritrovo, in caso di arrivo non in gruppo, è stabilito di fronte all’Abbazia dell’Acquafredda alle 10h00.

apptrek@tor.it

mercoledì 11 maggio 2011

Le porte di pietra 2011

Il primo ultra trail in Italia.


"Le Porte di Pietra" è un'ultratrail di 72km e 4100D+, che si svolge interamente in provincia di Alessandria, con partenza e arrivo a Cantalupo Ligure. Molti, leggendo Alessandria, pensano alla pianura o tutt'al più a collinette; "Le Porte di Pietra" si corrono invece in pieno appennino, per buona parte sul confine tra Liguria, Emilia Romagna e Lombardia.
La gara rispetta lo spirito trail e la piena autosufficienza alimentare; sono previsti punti di ristoro idrici dove sarà distribuita rigorosamente solo acqua. La gara è aperta ad atleti maggiorenni in possesso di idoneità sportiva. Alle 14:00 dello stesso giorno partirà il trail "Le Finestre di Pietra" 37km 1900D+.
L’organizzazione della gara è a carico della squadra A.S.D. Gli Orsi,  con l'importante partecipazione del comune di Cantalupo, della Comunità Montana della Val Borbera. La manifestazione si avvale del patrocinio del Comune di Alessandria e della Provincia di Alessandria.

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Programma 2011

Trekking di Pietra 

Per la terza volta vince Silvano Fedel con record: 7 ore e 21 minuti per percorrere 72 km con un dislivello di 4000 metri a 10 km all'ora c.a di media...

 Ecco le mie foto


 

lunedì 9 maggio 2011

Il movimento Lento

Il Movimento Lento è un progetto culturale di itinerAria sas, il cui obiettivo è la divulgazione del viaggio lento, a piedi e in bicicletta, in Italia e all'estero, non solo come attività per il tempo libero ma come vero e proprio stile di vita.
A tale scopo stiamo rilevando con GPS una rete di itinerari in Italia e lungo le principali direttrici europee, che consentano di viaggiare con lentezza lungo percorsi il più possibile belli e sicuri.  Grazie all'uso di un potente sistema informativo geografico, i percorsi vengono messi gratuitamente a disposizione dei visitatori del nostro sito, che possono costruire i loro itinerari e stampare le mappe, i road book, le tracce GPS.

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lunedì 2 maggio 2011

Domenica 8 maggio 2011 a Monastero Bormida (Asti)

Il modo migliore per conoscere le colline di Monastero Bormida è quello di percorrerle a piedi in totale libertà, permettendo così allo sguardo di spaziare su paesaggi spesso non abbastanza conosciuti.

Per facilitare alcune passeggiate si sta realizzando una rete di sentieri estesa ad altri paesi dalla Comunità Montana. Gli appassionati di trekking possono programmare itinerari di qualche ora e chiunque può effettuare una breve e piacevole passeggiata.

Domenica 8 maggio è prevista un'escursione sul sentiero delle Cinque Torri attraverso i territori di Monastero Bormida, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile e Roccaverano alla scoperta delle torri e dei paesaggi della Langa Astigiana.

L'evento è organizzato dal CAI di Acqui Terme, con partenza e arrivo al castello di Monastero Bormida con merenda finale. Presso il ponte Romanico, punto di partenza dei sentieri di Santa Giulia e delle 5 Torri, è presente una piazzola adibita al parcheggio camper.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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