mercoledì 29 febbraio 2012

Domenica 22 aprile: Il trenino delle 100 valli e Walking a Locarno sul Lago Maggiore

Spostamento in pullman

Difficoltà: T (turistica)
Dislivello: quasi inesistente (per il Walking)

Escursione da Domodossola a Locarno in Svizzera.
Con il mitico trenino delle 100 valli raggiungeremo in circa due ore Locarno per un facile e indimenticabile Walking sulle sponde del Lago Maggiore.
La storia di questo trenino inizia nel 1898 con la decisione di creare una ferrovia che collegasse la val Vigezzo con le Centovalli. Arriveremo a Domodossola e, saliti sul TRENINO BLU ammireremo un paesaggio tanto straordinario quanto affascinante: supereremo 83 ponti, 34 gallerie, spettacolari cascate, enormi precipizi, attraverseremo vigneti e castagneti, dopo circa 2 ore saremo in Svizzera, a Locarno, località incantevole sulla sponda settentrionale del Lago Maggiore.
Attrezzati con zaino, pranzo al sacco (facoltativo, a Locarno sono molti i locali dove mangiare). Consigliamo di vestirsi a strati (un capo in più nello zaino può essere comodo), scarpe da tennis o simili, meglio se impermeabili.

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mercoledì 22 febbraio 2012

Domenica 26 febbraio: LEVANTO – MONTEROSSO

WALKING PER IL BENESSERE PSICOFISICO DELLA PERSONA

DISLIVELLO  IN SALITA: METRI 325      
LUNGHEZZA  ITINERARIO KM 8

Dalla stazione ferroviaria di Levanto  si raggiunge la passeggiata a mare, all’estrema sinistra della quale si sale lungo una scalinata (salita San Giorgio) che porta alla piazzetta antistante il medioevale Castello Malaspina.Si prosegue lungo una strada acciottolata con belle visuali panoramiche su Levanto ed il suo entroterra. La salita continua moderata fino al ristorante "Giada del Mesco" dove, a destra, inizia il sentiero che, procedendo tra oliveti e frutteti, arriva ben presto all'ultimo nucleo abitato, le Case San  Carlo.
Lasciate le case, si entra in uno splendido bosco di lecci, si guadagna quota con alcuni tornanti e in falsopiano si raggiunge la Rocca Spaccata, punto assai panoramico a picco sul mare.
Il sentiero prosegue con una salita abbastanza lunga ma mai ripida, fino a incontrare una selletta dove sorge una  piccola torre ottagonale di avvistamento. Si scende a destra e, superato un bivio, si  procede dritti fino alla spianata di Punta Mesco, dove si trovano  le rovine  del romitorio trecentesco di S. Antonio e l' ex semaforo della Marina militare. La sosta pranzo è prevista per le ore 13.30 / 14.00  perché si inizierà a
camminare poco dopo le ore 11.00. Ritornando al bivio si incomincia  a percorrere il sentiero che scende
piuttosto ripidamente a Monterosso. Alcuni tratti sono stati molto erosi dalla pioggia, per cui si raccomanda di prestare attenzione. Raggiunto il lungomare si arriva in breve alla stazione ferroviaria, situata
nella parte nuova di Monterosso e non toccata dalla recente alluvione.



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domenica 19 febbraio 2012

Domenica 26 febbraio: Varigotti - Noli (Sv)

Itinerario a picco sul mare, dove cresce la vegetazione tipica delle rupi costiere. Il sentiero è immerso nella macchia mediterranea con alcune finestre panoramiche con scorci tra i più belli della riviera di Ponente.
Panorama sulla Baia dei Saraceni, importantissimo porto naturale fino alla sua distruzione da parte dei Genovesi nel 1341.
Passando dalla chiesa di S.Lorenzo raggiungeremo la Torre delle Streghe e Capo Noli per poi scendere alla suggestiva Grotta dei Briganti (detta anche Antro dei Falsari), affacciata sul mare.
La nostra escursione parte da Varigotti, pittoresco borgo di pescatori del Finalese. Inizia al termine della Via Vecchia, e percorsi circa 300 metri in leggera salita su asfalto, si imbocca la deviazione a sinistra del sentiero (X) che si fa subito ripido. Si sale per circa 15 minuti su un bel sentiero in mezzo a oliveti e piante da frutto, fino ad arrivare ad un bivio, andiamo a destra e raggiungiamo la chiesa di San Lorenzo di origini tardo medioevali. Dopo un breve sosta torniamo al bivio e riprendiamo il sentiero principale sino ad un altro bivio, si prosegue a destra (X). Ora il tracciato è meno agevole e in ripida salita. Superati delle lapidi realizzate da un ex marinaio in ricordo della seconda guerra mondiale da lui combattuta in Australia si sale ancora seguendo sempre il sentiero, fino ad arrivare ad un incrocio, dove noi continueremo sulla sinistra.
È consigliabile una momentanea deviazione a destra che porta al punto più bello e panoramico del tracciato: uno sperone di roccia a picco sul mare dove una vista spettacolare suggerisce una sosta per ammirare la bellezza della costa ligure.
Si ritorna sul sentiero originario proseguendo in piano,una successiva deviazione segnalata da un cartello ci porta a visitare la Torre delle Streghe, una postazione di avvistamento dei saraceni. Si prosegue sul sentiero principale fino ad arrivare a una strada sterrata. Procedendo per circa duecento di metri, si arriva al Semaforo, vecchio punto di riferimento per le navi, ora stazione meteorologica, punto più alto della escursione (266 m.)
A sinistra inizia la discesa verso Noli (sentiero n.1) si scende per circa 20 minuti poi, in corrispondenza di un tornate sulla sinistra, si stacca sulla destra il sentiero segnalato che porta alla Grotta dei Briganti (Antro dei Falsari). Superati due bei punti panoramici, il sentiero cala ripidissimo in un fitto bosco fino alla base dello sperone roccioso dove si apre la breccia che consente l'accesso alla grotta. Ci si infila nella breccia, comunque di comodo e brevissimo percorso, e si scende alla bellissima balconata. Dopo la sosta si risale al sentiero principale.

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lunedì 13 febbraio 2012

Domenica 19 febbraio

Dopo il successo della ciaspolata di domenica scorsa, a grande richiesta viene riproposta l’escursione.
Domenica 19 febbraio gli appassionati di escursioni con le ciaspole potranno partecipare a questa nuova e facile avventura.
Il ritrovo è a Brignano Frascata (AL) alle ore 9.15  presso la Piazza Municipale, muniti di: Ciaspole, ghette, guanti, cuffia e abbigliamento invernale.
L’escursione è molto semplice e può partecipare chiunque, il primo tratto, quello di crinale che sale al Monte Giarolo e quindi esposto al vento presenta alcuni tratti senza neve, quindi obbligandoci a togliere in alcuni punti le ciaspole, ma giunti alle vecchie stalle di Giarolo ed entrati nella prima pineta, la neve non mancherà.
Descrizione del percorso:
Dal paese di Brignano Frascata (AL), ci sposteremo  in auto verso il paese di Giarolo m 870 s.l.m.(circa 15 minuti) dove inizieremo la nostra avventura, risaliremo la Costa delle Lesaie per raggiungere le vecchie Stalle di Giarolo, poi si seguirà uno stupendo  sentiero  ricavato da una curva di livello che attraversa boschi di abeti e faggi, fino a raggiungere il Rifugio Piani di San Lorenzo m 1101 s.l.m. Boschi incantevoli e immensi, ricchi di fauna selvatica, infatti sarà facile osservare le piste lasciate nella neve da: caprioli, cinghiali, tassi, faine, volpi e scoiattoli. La lunghezza del percorso è di km 4 all’andata e km 4 al ritorno, percorrendo lo stesso itinerario, il dislivello in salita è di circa 275 m.
Il caldo e accogliente Rifugio Piani di San Lorenzo (val Borbera AL) ci ospiterà per un pranzo a base di polenta e prodotti locali.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA telefonando a: 338.5291405 o 348.2324896 oppure inviando una mail al: assopietraverde@yahoo.it indicando generalità e numero di telefono.
Costi: € 12 soci Pietra Verde € 15 per i soci del Circolo Rifugio Piani di San Lorenzo e
€ 16 non soci che comprende: Pranzo, accompagnamento con Istruttore IWE, tessera assicurativa giornaliera e tessera annuale del Circolo CSEN del Rifugio Piani di San Lorenzo.

La pietra verde

mercoledì 8 febbraio 2012

Ciaspolata - La pietra verde

Vi informiamo che l’escursione Levanto-Monterosso (SP) è nuovamente rinviata a data da destinarsi, causa il freddo gelido che sarà presente anche domenica 12 febbraio e per i gravi ritardi causati dai treni. L’escursione viene sostituita da una bellissima e semplice ciaspolata.
Domenica 12 febbraio con ritrovo a Brignano Frascata (AL) alle ore 9.15 presso la Piazza Municipale, muniti di: Ciaspole..., ghette, guanti e abbigliamento invernale.
Ci sposteremo verso il paese di Giarolo m 870 s.l.m. dove inizieremo la nostra avventura, risaliremo la Costa delle Lesaie per raggiungere le vecchie Stalle di Giarolo, poi si seguirà uno stupendo sentiero ricavato da una curva di livello che attraversa boschi di abeti e faggi, fino a raggiungere il Rifugio Piani di San Lorenzo m 1101 s.l.m. Boschi incantevoli e immensi, ricchi di fauna selvatica, infatti sarà facile osservare le piste lasciate nella neve da: caprioli, cinghiali, tassi, faine, volpi e scoiattoli.


Il caldo e accogliente rifugio ci ospiterà per un pranzo a base di polenta e prodotti locali.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA telefonando a: 338.5291405 o 348.2324896 oppure inviando una mail al: assopietraverde@yahoo.it indicando generalità e numero di telefono.
Costi: € 12 soci Pietra Verde e € 16 non soci che comprende: accompagnamento con Istruttore IWE, tessera assicurativa giornaliera, tessera annuale del Circolo CSEN del Rifugio Piani di San Lorenzo e pranzo.


La pietra verde

giovedì 2 febbraio 2012

Levanto Monterosso (Sp)

L' escursione: Levanto-Monterosso, viene nuovamente posticipata a domenica 12 febbraio (sostituendo quella di Nervi - Monte Santa Croce). Le previsioni per domenica 05 sono di una giornata variabile in Liguria, ma con temperature molto gelide. Il sentiero si sviluppa in molti tratti sassosi e in discesa, quindi particolarmente pericolosi con il ghiaccio. Per queste motivazioni abbiamo pensato di rinviarla, grazie dell'attenzione e a risentirci presto.

La pietra verde

mercoledì 1 febbraio 2012

Domenica 12 febbraio: Ciaspolata in Valgrisenche

Facile escursione con le racchette da neve inserita nella splendida cornice della Valgrisenche, vallata a 28 km. da Aosta, a pochi passi dalla Francia. Accompagnati da guide alpine attraverseremo splendidi scenari in una natura incontaminata lontana dalle grandi affluenze turistiche.
Partendo dalla località di Bonne, a 1800 mt.di altitudine, seguiremo inizialmente una strada che abbandoneremo in corrispondenza sulla destra di un sentiero che prende quota con ampio panorama. Lungo la salita apprezzeremo interessanti scorci sulla Pointe de Feleumaz e la Becca di Tos (nell’altro versante della valle) oltre che sulle Pointes de Ormelune nel fondovalle. Passati alcuni tornanti raggiungeremo l’alpeggio di Bochat.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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