domenica 30 agosto 2020

I quarant'anni della Capanna Margherita: il rifugio più alto d'Europa

Sono iniziati ad Alagna, con la benedizione della Croce che verrà portata entro fine estate sulla Punta Dufour, i festeggiamenti per i quarant’anni della Capanna Margherita, il rifugio più alto d’Europa, a 4554 metri sul Monte Rosa. Il rifugio, costruito a fine Ottocento e inaugurato il 4 settembre 1893, a due settimane dal pernottamento della regina Margherita di Savoia, venne rifatto a fine Anni Settanta. Il cantiere sopra le nuvole iniziò il 12 giugno 1978 e la nuova Capanna Margherita venne inaugurata il 30 agosto 1980, giorno in cui culmineranno i festeggiamenti del quarantennale. Quest’estate l’albergo ad alta quota, per rispettare le misure anti covid, ha una capienza di soli 40 posti letto.

Continua qui (video)

sabato 29 agosto 2020

Trovato il corpo del 48enne scomparso al Pizzo Ragno. Rintracciato grazie alle immagini del drone dei Vigili del fuoco

VIGEZZO (VCO)- 29-08-2020-
E' stato avvistato grazie alle immagini fatte dal drone del Vigili del fuoco il corpo di Daniele Ramoni, il 48enne di Finero, frazione di Malesco, disperso da giovedì in Valle Vigezzo, nella zona del Pizzo Ragno. Stamane è stato trovato il suo zaino, i bastoncini e gli occhiali.  Risalendo dalle immagini col drone in quella zona, hanno visto il corpo, probabilmente l'uomo è caduto scendendo dal Pizzo Ragno, finendo in un canale. Ora gli uomini del soccorso alpino vigezzino stanno salendo per recuperarlo.
Continua qui

Vetta falsa, ma premiato. E’ polemica sull’Everest

Jamling Tenzing Norgay: "É vergognoso"

Sta destando sdegno internazionale l’attribuzione del “Tenzing Norgay National Adventure Award”, prestigioso premio nazionale conferito dall’India ai suoi maggiori avventurieri, ad un falso scalatore dell’Everest. L’alpinista in questione, Narender Singh Yadav, afferma di aver realizzato la salita di 5 delle Seven Summits, tra cui il Tetto del Mondo. Con la sua ascesa dell’Everest, “realizzata” nel 2016 a soli 21 anni, è divenuto inoltre il più giovane indiano ad aver toccato quota 8848 metri. A riprova del suo successo possiede una foto di vetta. Un particolare che attualmente rappresenta proprio la pietra dello scandalo. In tanti gridano infatti al fake, evidenziandone le modifiche che è possibile operare col semplice utilizzo di Photoshop.


Il primo a definire la circostanza oltraggiosa è il figlio dello Sherpa che assieme a Edmund Hillary mise a segno la prima salita dell’Everest. “E’ davvero spiacevole che un falso ascensionista riceva il più alto riconoscimento d’avventura d’India”, scrive Jamling Tenzing Norgay a Stefan Nestler, che di recente ha approfondito la questione sul suo blog.
A supportare la posizione di Jamling anche il leader della spedizione sull’Everest del 2016, Naba Kumar Phukon, che di fronte alla diffusione della notizia per mano del giornale nepalese Ekantipur ha affermato senza mezzi termini: “Come capospedizione di questo stupido alpinista, io personalmente pretendo che venga arrestato immediatamente“. 
Continua qui

venerdì 28 agosto 2020

Degustazioni e passeggiate letterarie nelle Langhe

Ospiti della cantina di Fontanafredda a Serralunga d'Alba 


SERRALUNGA D'ALBA (CN) - Antichi castelli ed eleganti dimore dominano le morbide colline delle Langhe, patria di nocciole e tartufi e di vini d'eccellenza: Barolo, Nebbiolo e Barbaresco. Ai piedi delle Alpi, tra le provincie di Asti e Cuneo, siamo nella terra fertile del Piemonte, che con il Monferrato e il Roero sono stati dichiarati patrimonio dell'Umanità. A Serralunga d'Alba, nel cuore delle Langhe, la prestigiosa azienda vinicola di Fontanafredda organizza visite nelle sue storiche cantine, passeggiate nella natura e degustazioni delle prelibatezze enogastronomiche amate anche da re Vittorio Emanuele II, che nel 1858 acquistò i terreni della grande tenuta. L'azienda sorge su 122 ettari di riserva bionaturale con vigneti di vini bianchi, rossi e spumanti e ospita cantine, un albergo diffuso, una fondazione, un ristorante stellato, un centro congressi e il "Bosco dei Pensieri" per passeggiate letterarie e meditazioni nel verde. E' un luogo ricco di storia e di cultura che ha visto nascere l'amore tra re Vittorio Emanuele II e Rosa Varcellana, detta "la bela Rosin", nominata contessa di Mirafiore e di Fontanafredda e sposata in seconde nozze nel 1877. L'azienda crebbe e divenne una grande realtà di produzione vinicola grazie all'intuito del primogenito Emanuele Alberto, che alla fine del secolo fondò l'azienda Casa Emanuele di Mirafiore con le tenute di Barolo e di Fontanafredda. Nel 1894 Emanuele morì per una grave malattia e la tenuta affrontò un lungo periodo di crisi fino a quando, nel 2008, gli imprenditori Oscar Farinetti, fondatore della celebre catena "Eataly", e Luca Baffigo Filangieri acquistarono la tenuta trasformando il Villaggio Fontanafredda in un'istituzione del Barolo. 

Continua qui

Montagna, escursionista disperso da ieri in val Grande

Alle ricerche partecipa un elicottero dei vigili del fuoco

(ANSA) - DOMODOSSOLA, 28 AGO - Un escursionista è disperso da ieri in Val Grande, l'area wilderness tra Ossola e Verbano. A svolgere le ricerche sono le squadre del Soccorso Alpino e del Sagf aiutate dall'elicottero 'Drago' dei Vigili del fuoco decollato da Malpensa. L'uomo pare fosse diretto al Pizzo Ragno, una cima di 2289 metri.
'escursionista ha 48 anni ed è di Druogno (Verbania). Ieri era partito dalla Val Loana, dove è ancora parcheggiata la sua automobile, verso il Pizzo Ragno. Intorno alle 9:30 aveva inviato un video che lo ritraeva sulla cima. Da quel momento non se ne hanno più notizie.
Continua qui

Sopravvive dopo 2 giorni in crepaccio, salva escursionista

Sul versante svizzero del Monte Rosa.Soccorritori, 'un miracolo'

Indossando pantaloncini e priva di attrezzatura adeguata, una cittadina russa residente in Germania è sopravvissuta due giorni e due notti in un crepaccio profondo oltre dieci metri sul versante svizzero del massiccio del Monte Rosa. Procedeva da sola e, non essendo scattato alcun allarme di scomparsa, nessuno la cercava. E' stata trovata - riferisce la compagnia svizzera Air Zermatt - in modo fortuito, da un gruppo di alpinisti di passaggio - diretti al rifugio Margherita - che hanno sentito dei rumori provenire da una voragine sul ghiacciaio del Grenz. "Non abbiamo mai assistito a un salvataggio del genere negli ultimi 20 anni. È stato un miracolo", scrive Air Zermatt su facebook.

mercoledì 26 agosto 2020

Cade in montagna e si ferisce l'ex sottosegretario al lavoro Bobba

Stava salendo alla capanna Margherita nel massiccio del Monte Rosa

Un brutto spavento e una ventina di giorni di convalescenza, per Luigi Bobba, ex sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e a lungo parlamentare  del Pd e prima della Margherita, che nei giorni scorsi è stato coinvolto in un incidente in montagna durante la salita alla Capanna Margherita sul Monte Rosa, insieme ad alcuni amici. Il politico vercellese è ora ricoverato nel reparto medicina d'urgenza all'ospedale di Aosta dopo essere stato recuperato dagli operatori del soccorso alpino avvisati  dalle guide del rifugio Gnifetti a 3647 metri di quota. E' proprio Bobba a raccontare la disavventura in un lungo post su Facebook, scritto a 48 ore dell'incidente durante una gita, già fatta più volte, questa volta organizzata «per vedere la ristrutturazione della Margherita completata proprio in questo agosto a 40 anni dall'ultimo intervento». Questo il racconto: «Sul ghiacciaio del Gastelet l'imponderabile o la distrazione mi hanno fatto scivolare sul ripido ghiacciaio ormai pieno di detriti per via dello scioglimento. Manco fossi un principiante – sottolinea Bobba ricordando le sue imprese montane su Bianco, Cervino e Gran Paradiso - sono scivolato per più di 50 metri in un tratto esposto ma non particolarmente difficile».

Continua qui

Si fa male durante un’escursione: soccorso in serata sulle sponde del Miseria

PONZONE (AL) – Un uomo di circa 50 anni è stato soccorso ieri sera intorno alle 20 dai Vigili del Fuoco, i Sanitari del 118, oltre ai Carabinieri il Soccorso Alpino, lungo le sponde del bacino del Rio Miseria, un affluente del Torrente Erro. Il 50enne si era fatto male e non riusciva a tornare indietro lanciando così l’SOS. L’uomo, che era insieme ad altri due escursionisti francesi come lui, è stato trovato in buone condizioni lungo le rive a circa una 30 di minuti di distanza dal punto dove i soccorritori sono stati costretti a lasciare i loro mezzi. L’uomo è stato portato in ospedale per precauzione. Le operazioni di salvataggio si sono concluse intorno all’una di notte.

Fonte

lunedì 24 agosto 2020

DRAMMA AL NIVOLET - Escursionista trovata morta dal soccorso alpino nella zona di Punta Basei

L'avvistamento questa mattina durante il sorvolo dell'elicottero, fuori sentiero, alla base di un salto di roccia di circa 150 metri. Il medico a bordo non ha potuto fare altro che constatare il decesso

CERESOLE REALE - È stato recuperato questa mattina il corpo senza vita di una escursionista nella zona della Punta Basei (laghi del Nivolet) al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta. Si tratta di una donna di cui si è segnalato il mancato rientro nel corso della tarda serata di ieri. La donna era partita per un escursione nella zona dei laghi del Nivolet.
Sono state attivate per le operazioni di ricerca squadre del Soccorso Alpino Valdostano, del Corpo Forestale, dei vigili del fuoco e del soccorso alpino della guardia di finanza. L'avvistamento questa mattina durante il sorvolo dell'elicottero, fuori sentiero, alla base di un salto di roccia di circa 150 metri. Il medico a bordo non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Le cause dell'evento e l'esatta dinamica sono in fase di valutazione. 
La Punta Basei è una montagna delle Alpi Graie collocata tra la Val di Rhêmes e la Valle Orco. Dal versante piemontese domina il lago Serrù ed il lago dell'Agnel.
Continua qui

Sabato 29 agosto: Sentiero della Panoramica

AI GROPPI DI COLLEGIO TRA BOSCHI, FONTANE E CURIOSITA' GEOLOGICHE


La valle del torrente Avagnone è uno dei luoghi più interessanti dell’Oltrepo, ma anche uno dei meno conosciuti. In cammino tra boschi, fontane, borgate in pietra, pascoli e i crinali del “Sentiero della Panoramica”, alla scoperta di ciò che resta dell’antico oceano ligure-piemontese.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA e SCHEDA TECNICA TREKKING
https://wildtrek.it/trekking/sentiero-panoramica

PREZZO: 15 €
La quota comprende:
- costo dell’accompagnamento ad opera di una Guida Escursionistica

Ambientale AI SENSI DELLA LEGGE n° 4/2013 e regolarmente iscritta ad AIGAE ( Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche )
- copertura assicurativa di legge della responsabilità civile professionale della guida.

NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 15

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (per motivi assicurativi) entro il 28/08/2020 alle ore 13:00
LA PRENOTAZIONE VA EFFETTUATA ONLINE
https://wildtrek.it/trekking/sentiero-panoramica
OPPURE: info@wildtrek.it o 339-2183945
NON SONO CONSIDERATE VALIDE LE ISCRIZIONI EFFETTUATE ESCLUSIVAMENTE DALLA PAGINA FACEBOOK attraverso il semplice PARTECIPO all’evento.

PRIMA DI ISCRIVERSI E’ NECESSARIO LEGGERE IL REGOLAMENTO ESCURSIONE E IL REGOLAMENTO INTEGRATIVO COVID19.
La prenotazione e la partecipazione presuppongono totale e incondizionata accettazione di queste informazioni e la consapevolezza delle proprie condizioni psico-fisiche adeguate al livello di difficoltà.

Per informazioni sul percorso:
Guida Ambientale Escursionistica – Giorgia Ricotti tessera AIGAE N. ER740


Fonte

Recuperati tre escursionisti sul ciglio di un burrone: erano sotto al diluvio in short e t-shirt

Si è concluso verso le 21.30 di domenica un impegnativo intervento per tre ragazzi bloccati tra gli schianti sopra un tratto verticale di bosco

Alle 17.30 circa di domenica è arrivata l'attivazione su richiesta dei Carabinieri di Thiene allertati da due ragazzi, R.C., 31 anni, di Camposampiero (PD), M.A., 30 anni, di Padova, e una ragazza, S.Z., 28 anni, di Piazzola sul Brenta (PD). Partiti da Campomulo, gli amici erano saliti al Rifugio Malga Moline e avevano deciso di rientrare da un percorso diverso, tornando indietro dai Castellari.

Continua qui


L'amica è stanca e la lasciano sola sul Monte Civetta a 3.000 metri di altitudine: «Ci vediamo giù»

sabato 22 agosto 2020

Il caldo ferisce le montagne, maxi frana sulla parete nord del Monviso

Una grossa frana si è staccata oggi pomeriggio (22 agosto) poco dopo le 13 dalla parete nord-est del Monviso. Scattato l’allarme, sono intervenute squadre di vigili del fuoco di Saluzzo, Barge con l’elicottero «Drago» decollato da Torino.

Video

Dolomiti e turismo incontrollato, Mountain Wilderness: "La situazione è drammatica. La montagna ha reso evidente il valore del limite"

Le considerazioni di Luigi Casanova, presidente onorario di Mountain Wilderness Italia, sull'assalto alle Dolomiti di queste settimane: "E’ triste constatare come la denuncia di tanti operatori turistici arrivi solo dopo l’evidenza del collasso ambientale delle nostre montagne. Ora chi deve decidere si assuma responsabilità concrete e imponga decisioni coraggiose"



TRENTO. Sul tema caldo delle Dolomiti "prese d'assalto" dai turisti (come è accaduto anche al Lago di Braies, sull'Alpe di Siusi, sul Sass de Stria, in Val di Rabbi e in Val di Fassaa prendere la parola ora è Luigi Casanova, Presidente onorario di Mountain Wilderness Italia. Le sue considerazioni sono raccolte in una lettera che ha scelto di intitolare con "La montagna che scoppia". 

"Due anni fa - inizia - la Fondazione Dolomiti Unesco aveva anticipato con un convegno tenutosi a Sesto Pusteria il tema degli accessi in aree turistiche di alto pregio. Da allora, nonostante la chiarezza delle esposizioni e dei numeri presentati è calato un silenzio incredibile: l’immobilismo totale della Fondazione e delle istituzioni che la compongono. Addirittura l’unica sperimentazione in atto sulla limitazione agli accessi in quota, il blocco del traffico privato sui quattro passi dolomitici, è stato vergognosamente cassata".

"La situazione di oggi, dopo l’esperienza Covid della primavera, è drammatica e visibile a tutti. La pandemia non ha insegnato nulla, né al mondo politico né ai cittadini, la montagna evidenzia i segnali dello sfinimento. Da giorni si deve chiudere la strada che porta alle Tre Cime di Lavaredo fin dalle 8 di mattina. I laghi famosi, Braies, Tovel, Sorapis, Carezza, sono travolti dall’eccesso di persone e di auto".

Continua qui

Val D’Ayas. Caduta mortale per due alpinisti dalla cresta del Rothorn

Il Soccorso Alpino Valdostano ha recuperato questa mattina i corpi senza vita di due alpinisti, un uomo e una donna, precipitati dalla cresta del Rothorn (3150 m), sulle Alpi Pennine, in Val d’Ayas.

Le ricerche dei due alpinisti erano state avviate nella tarda serata di ieri, giovedì 20 agosto, in seguito alla segnalazione di mancato rientro e sono proseguite per tutta la notte. Squadre composte da guide tecnici del Soccorso Alpino Valdostano, del Sagf e dei Vvf sono partite in serata nelle ricerche via terra.

Continua qui

Erika e “Bronco”, la montagna nell’anima. Chi erano i due alpinisti morti sul Rothorn

venerdì 21 agosto 2020

Frana sul Cervino, bloccati una trentina di scalatori: il Soccorso alpino sta sgomberando la Capanna Carrel con l’elicottero

La frana impedisce la discesa a valle degli alpinisti.

VALTOURNENCHE. E' in corso l'evacuazione degli alpinisti che sono impegnati nell'ascensione del Cervino dal versante italiano a causa di una frana che è caduta sotto al colle del Leone (che si trova a 3.581 metri). Due elicotteri stanno operando in zona con personale del soccorso alpino valdostano e del 118, per prelevare i circa 20 scalatori che si trovano nel rifugio capanna Carrel (3.830 metri). 

Continua qui

martedì 18 agosto 2020

Le Camminate del Benessere

Riprendono gli appuntamenti de LE CAMMINATE DEL BENESSERE con pic-nic a km0 firmato Elilu agricultura familiare, in collaborazione con la Farmacia Incutti. ☑️ MERCOLEDI 26 AGOSTO ☑️ MERCOLEDI 9 SETTEMBRE ☑️ MERCOLEDI 23 SETTEMBRE




Un percorso che nasce con l'idea di riscoprire l'arte del prendersi cura, attraverso il cammino consapevole per nutrire la mente, l'alimentazione sana e la cura del corpo.
L'arte del prendersi cura inizia con le buone abitudini e prosegue con i piccoli passi del volersi bene.

Giorgia Ricotti – guida AIGAE di Wild Trek - vi accompagnerà lungo i sentieri del Parco Dello Scrivia per riscoprire territorio e cammino consapevole.
Elisa Gastaldi - di Elilu - vi farà trovare un gustoso pic-nic con i prodotti a km0 della sua azienda biologica, per riscoprire sapori antichi e tradizioni.
Alessandra Vita – Farmacia Incutti – preparerà i vostri kit benessere insieme a tanti consigli.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Cell: 339-2183945 Mail: info@wildtrek.it

lunedì 17 agosto 2020

Dolomiti prese d'assalto, dai laghi alle ferrate. In coda sui sentieri (spesso senza mascherina) per una montagna sempre più modello Rimini

Negli ultimi giorni alcune immagini davvero impressionanti hanno fatto il giro del web, mostrando cosa stia diventando il turismo nelle Dolomiti. Tra code in piedi nel bosco, sulle ferrate e in macchina al casello per le Tre Cime di Lavaredo sono tante le riflessioni che nascono su quello che sarà il futuro della montagna



TRENTO. L'estate avanza e con lei continuano a diffondersi immagini delle Dolomiti prese d'assalto. Si parla di Alto Adige, che dopo una partenza a luglio con un terzo di turisti in meno rispetto al 2019, ora ha ripreso a registrare numeri di visitarori davvero alti, ma non si salvano dall'orda anche Trentino e bellunese.  

Alcune foto a dir poco impressionanti, che ritraggono turisti in coda nei boschi e sui sentieri come se si trovassero alle poste, hanno fatto il giro del web proprio in questi giorni. E' vero che si tratta della settimana di ferragosto, ma è ormai chiaro che il turismo (e il turista) di montagna stia cambiando sempre più. La montagna dovrebbe rimanere luogo di ritiro e riflessione, e non una bella copia della città con i suoi comfort. Eppure la direzione che si sta prendendo sembra essere tutt'altro che rincuorante.

Non solo il lago di Braies: sono infatti tanti i siti immersi nelle Dolomiti in cui ogni giorno si accalcano migliaia di turisti. Tra tutti c'è anche il lago di Sorapiss, nel bellunese, la cui singolare e delicata bellezza sembra stia diventando, ogni anno di più, la sua condanna: persone spiaggiate sul suo argine, qualcuno che si immerge in acqua nonostante l'ordinanza che ne vieta la balneazione (misura che più di qualcuno a suo tempo ha definito "ordinanza anti cafoni”) e rifiuti "nascosti" tra i mughi o disseminati lungo il sentiero. 

Continua qui

Ferragosto in montagna. Un weekend senza sosta per il Soccorso Alpino

Nel caldo weekend di Ferragosto in tanti hanno scelto la montagna e il numero degli interventi del Soccorso Alpino su Alpi e Appennini è cresciuto vertiginosamente tra venerdì e domenica. Le richieste di aiuto giunte in Centrale Operativa sono state le più disparate. Malori in quota, sentieri smarriti, temporali improvvisi, scariche di massi, scivolamenti su sentiero e in falesia. Non sono purtroppo mancate le vittime.

Continua qui

domenica 9 agosto 2020

Nasce a Bosio il Cammino del Piemonte Sud

Collegherà il territorio tra Piacenza, Alessandria e Cuneo coinvolgendo oltre 50 Comuni.


Almeno cinquanta Comuni tra il Piacentino e il Cuneese passando per l’Alessandrino saranno coinvolti nel progetto del Cammino del Piemonte Sud, la rete di sentieri con la quale l’ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese intende collegare tutta l’area appenninica meridionale della regione. Il Consiglio dell’ente che ha sede a Bosio ha già approvato il progetto e ora si tratta di costruire dal basso il percorso, che utilizzerà in parte sentieri già esistenti, collegando per altro tutti i dieci tra parchi regionali e siti di importante comunitaria gestiti dall’Appennino Piemontese da Carrega Ligure all’Astigiano. Il Cammino del Piemonte Sud si collegherà anche al Parco di Portofino, in Liguria.

L’Appennino Piemontese contatterà tutti i soggetti del territorio (enti, persone, aziende, operatori del turismo) per indicare i luoghi dove si può mangiare e dormire, monumenti, edifici storici che verranno indicati nel sito internet in fase di allestimento (www.piemontesud.it). Per ogni tratto del sentiero sarà creato un database che fornirà la mappa, la traccia Gps, cosa c’è da vedere tra bellezze naturali e storico-artistiche, l’enogastronomia, le offerte turistiche, gli eventi. Previsto anche un “passaporto” per i turisti da timbrare a ogni tappa come avviene per chi percorre il Cammino di Santiago, in Spagna.

Continua qui

Infografica

giovedì 6 agosto 2020

Ghiacciaio in Val Ferret, torna la paura. A rischio crollo 500mila metri cubi

Evacuati in una settantina, tra residenti e turisti. Temperatura prevista in rialzo, cresce l'allerta per il Planpincieux, sul versante italiano del Monte Bianco

Roma, 6 agosto 2020 - Torna la paura in Val Ferret. E il motivo è sempre lui: il ghiacciaio Planpincieux del Monte Bianco. Già tra settembre e ottobre del 2019 il 'gigante' sul versante italiano del massiccio aveva minacciato la popolazione a causa del suo progressivo 'scivolamento'. Ai tempi il pericolo interessava una porzione di 250mila metri cubi, l'allerta questa volta è scattata a seguito del possibile distacco di una parte ancora più consistente del ghiacciaio (un "nuovo settore" di circa 500mila metri cubi) che ha costretto le autorità a procedere all'evacuazione di residenti e turisti dalla zona. 

Continua qui

A 11 anni in vetta al Cervino

Ad appena 11 anni un ragazzino scozzese è arrivato in vetta al Cervino. Jules Molyneaux è salito lungo il versante svizzero, toccando quota 4478 metri, in circa quattro ore. Era accompagnato dal padre e da due guide alpine locali, riporta il quotidiano elvetico Le Nouvelliste.
Ispirato da un’arrampicata fatta con la scuola – riferisce la BBC – ha trascorso gran parte del periodo del lockdown a migliorare la propria forma fisica. Da due anni voleva affrontare la scalata: “Ha continuato ad allenarsi e un anno fa ha iniziato a prendere la cosa sul serio, poi sei mesi fa abbiamo pensato di fare un tentativo“, ha detto il padre, Chris Molyneaux.
Mi sento stanco, felice e sollevato. È stata un’esperienza decisamente stancante – ha aggiunto Jules – e le mie gambe mi sono sembrate gelatina dopo la salita“. L’alba da lassù era “incredibile”. La sua impresa non è tuttavia un record assoluto: a metà degli anni 2000 una bambina di otto anni era arrivata in vetta salendo dal versante italiano.
Continua qui

sabato 1 agosto 2020

Tragedia sulle Apuane, escursionista precipita mentre scala il monte Fiocca: muore 64enne

La donna è caduta per 200 metri in un canalone

Lucca, 1 agosto 2020 - Tragedia sulle alpi Apuane, una escursionista spezzina di 64 anni è precipitata dalla cresta Nord Ovest del Monte Fiocca. Da quanto appreso la donna faceva parte di una comitiva di La Spezia e stava percorrendo un sentiero sul monte Fiocca quando è finita in canalone a circa 200 metri a valle dalla cresta. Il medico, calato sul posto assieme al tecnico di elisoccorso, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. La salma è stata trasportata in elicottero all'obitorio dell'ospedale Versilia. La squadra dei soccorritori del Sast della stazione di Querceta e Lucca ha invece provveduto a riaccompagnare gli altri membri della comitiva al Passo Sella.

Meteo: CROLLA il VERSANTE italiano del Monte CERVINO a causa del TROPPO CALDO. Ecco le IMMAGINI nel VIDEO

Dopo il Monte Bianco, tocca al Cervino. Una gigantesca frana si è staccata giovedì sul versante italiano dello “Scoglio più nobile d’Europa”, come lo definì John Ruskin.
La caduta di massi lungo la parete sud ha creato una nuvola di polvere che ha attirato l'attenzione dei numerosi turisti che in questi giorni si trovano a Cervinia e che hanno immortalato l'evento con video e foto. Le guide del Cervino riferiscono che la frana non ha riguardato la via normale italiana di salita alla vetta. Il distacco di massi che potrebbe essere legato alle alte temperature registrate anche in quota, non ha riguardato zone abitate né altre vie di arrampicata.
Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

Lettori fissi

Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.

Epicuro

Archivio blog