mercoledì 30 novembre 2011

Il recupero delle strade militari dismesse

La Regione Piemonte ha approvato una legge per il recupero, la tutela e la valorizzazione delle strade militari dismesse del Piemonte.
Il rilancio di questi percorsi è studiato non solo per migliorare il collegamento tra le diverse borgate o il raggiungimento degli alpeggi, ma anche per la promozione turistica del territorio, in connessione con la rete dei sentieri.

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domenica 27 novembre 2011

Camminare lento il segreto per bruciare calorie!

Il movimento è sicuramente un ottimo alleato delle diete. Abbinare un regime alimentare ipocalorico ad un aumento dell’attività motoria è sicuramente la carta vincente per poter perdere peso.
Sembra però che non sia necessario impegnarsi in estenuanti sedute in palestra, ma basti un’attività più leggera, come camminare, per ottenere già un discreto risultato.
Inoltre sembra che camminare lentamente sia il segreto per bruciare più calorie.
E’ uno studio tutto italiano, quello del dott. Claudio Maffeis, docente di clinica pediatrica dell’Università di Verona e responsabile dello studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology secondo il quale il miglior rimedio per bruciare i grassi sia la “Camminata costante di 4 chilometri all’ora”. La camminata a 4 Km all’ora, che corrisponde alla velocità tenuta mentre si porta a passeggio il cane o quando si fa una passeggiata, è facilmente praticabile da chiunque ed ovunque ed ha il vantaggio che il 40% delle calorie bruciate deriva dai grassi.


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martedì 22 novembre 2011

Domenica 27 novembre


Albenga - M. Bignone - M. della Guardia - Alassio - Albenga - Via Julia - Alassio



A) Albenga – Via Julia – Alassio
Dislivello 170 m.
Tempo perc. Ore 3,00
Difficoltà E
B) Alassio-M.Bignone-M.della Guardia – Alassio
Dislivello 750 m.
Tempo perc. Ore 5,30
Difficoltà E

Ritrovo: ore 6:45 presso la sede Cai - PalaGuerci - Giardini Aldo Moro
Partenza: ore 7:00 - Viaggio in pullman
Ritorno: in serata


Itinerario B
Ad Albenga dalla rotonda di Vadino andare in direzione Villanova (monti) e prendere a sinistra la stradina asfaltata in salita che porta a Punta San Martino – Via Julia Augusta segnavia 2 pallini rossi pieni che portano fino al Poggio Brera sopra Alassio. Seguire la strada asfaltata (non prendere il bivio della Via Julia Augusta) che con alcuni tornanti porta in quota, lasciarla all’altezza della recinzione di una casa e prendere il sentiero in salita che lo costeggia. Seguire sempre il segnavia, si giunge cosi sul Monte Bignone m. 521, il Monte Castellaro m. 515 per giungere alla punta più alta Vegliasco (Pisciavino) m. 598 colonizzata da ripetitori vari. Il sentiero farebbe il giro a destra del monte ma una pista dritta segnata dalle moto porta direttamente sulla cima e poi andando verso Alassio in mezzo ai casotti delle ditte dei ripetitori si prende il sentierino sulla destra in discesa che si riporta sul sentiero lasciato prima. Si prosegue ora sempre il segnavia, dopo un piccolo tratto di strada asfaltata si giunge al bel Santuario della madonna della Guardia m. 585 (si passa dentro al parco belle stazioni della Via Crucis) sempre ben segnato dal segnavia e dai nuovi cartelli che ci sono nel territorio di Alassio. Si scende con il segnavia + rosso verso Moglio quindi ad Alassio.
Itinerario A
Da Albenga seguendo l’itinerario B. si giunge a Punta San Martino e si imbocca la Via Julia. Poche decine di metri di asfalto sono sufficienti per giungere all’imbocco dell’antica strada (cartello) che, nel primo tratto, si presenta con una selciatura relativamente recente. Poco dopo la via si sterra andando a superare i ruderi di alcuni monumenti di origine romana risalenti al I - II secolo d.C. Giunti ad una strada asfaltata la si prende a destra, ma dopo 100 m. la si lascia per scendere a sinistra su stradella inerbita. Questa di li a poco diviene mulattiera, ed è in questo tratto che la via romana mostra la selciatura originale, i muretti e gli altri manufatti necessari per il deflusso della acque. Si prosegue per giungere a Santa Croce (110 m.) Da qui si segue la strada asfaltata,e a sinistra è possibile scendere ad Alassio dove termina l’escursione.

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venerdì 18 novembre 2011

La Pietra verde: serata presentazione programma 2012

sabato 26 novembre 2011 ore 21,00, presso il Polo Culturale di Brignano Frascata, verrà presentato il programma escursioni 2012.
 
Saranno circa 30 le escursioni che verranno proposte; dalle ciaspolate alle escursioni invernali sulle coste liguri, alle camminate tra borghi, castelli e valli al trekking urbano e tanto altro ancora... Durante la serata ci sarà la possibilità di tesserarsi alla nostra Associazione e  verranno distribuiti sia il libretto delle passeggiate sia il pieghevole del Rifugio Piani di San Lorenzo.
Inoltre verranno proiettate le diapositive sulla ristrutturazione del Rifugio e una nuova videoproiezione naturalistica di Pierluigi Casanova.
 
Sul sito www.lapietraverde.info trovate la copertina del nuovo libretto.
Vi aspettiamo, grazie per l'attenzione

giovedì 17 novembre 2011

La “croce miracolosa” che il fuoco non sfiora

La Spezia - Quello che qualcuno ha ribattezzato il “sentiero dei miracoli” è il numero 3 delle Cinque Terre, che da Riomaggiore sale verso Biassa, attraversando un paese abbandonato e sfiorando la piccola chiesa di San Bernardo. Il panorama è magnifico, ma questa non è l'unica particolarità del luogo: in molti sono rimasti colpiti dal fatto che l'incendio che ha devastato la campagna e i vigneti di Riomaggiore dieci giorni prima dell’alluvione non abbia minimamente toccato la chiesa, e neppure la piccola croce di legno grezzo che è posata poco distante.

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martedì 15 novembre 2011

Domenica 20 novembre: anello di Casa Matti (Pv)

Difficolta': F/E
Dislivello : 310m
Lunghezza : 9 km
Durata : 4,30 Ore
Colazione al sacco
Abbigliamento: da escursionismo invernale con obbligo di scarponcini.

Casa Matti, appena sotto il Passo del Penice, e' una frazione del Comune di Romagnese (PV) posta sul lato orografico sx del Torrente Tidone. Pur non essendo di particolare interesse architettonico, e' abbastanza frequentata nel periodo estivo per la sua posizione immersa nel verde e la ideale quota per soggiornare. La Riserva del Monte Alpe e' invece una zona protetta dell'Oltrepo' Pavese, poco frequentata ma di sicuro interesse naturalistico. Ambienti ideali per un escursionismo in periodo autunnale.

PER CHI PARTE DA VOGHERA FARE ATTENZIONE PERCHE', CAUSA MULTE A RAFFICA, IL CONSUETO PARCHEGGIO SUL RETRO DELLA EX CASERMA IN VIA F.LLI KENNEDY E' POCO CONSIGLIATO. IL RITROVO E' FISSATO AL PARCHEGGIO DELLA PISCINA COMUNALE.

Ritrovo : Voghera 8,15 Parcheggio della Piscina Comunale.
Tortona 8,15 Parcheggio Piazza Milano (mercato).

Partenza : 8,30

Percorso automobilistico: Si raggiunge Rivanazzano Terme (PV) per poi imboccare la statale ss461 del Penice. Prima di uscire da Varzi si risale a sx sp207 per Zavattarello. Eppoi per Romagnese, Casa Matti.
Ritrovo e parcheggio : 9,45 Presso la Fontana di Casa Matti, situata all'uscita della frazione in direzione del Passo Penice.
Inizio gita : 10,00 

Dalla Fontana si raggiunge l'Oratorio della Frazione dove subito a dx comincia il sentiero per risalire il versante est del Monte Alpe. Incontrando la strada asfaltata la si percorre in salita per pochi metri per lasciarla subito a dx nelle vicinanze di una villetta. Entrati nella boscaglia si continua per carrareccia sino ad un evidente selciato a sassi sulla sx. Lo si risale, ripido, per poi continuare su comoda carrareccia in faggeta. Si arriva alla Costa dell'Alpe (1,45 ore). All'evidente bivio, se le condizioni meteo lo permetteranno, si svoltera' a dx leggermente in salita per buttare l'occhio sul versante panoramico della Valle Staffora. Altrimenti si prosegue in direzione sud sino alla pendici del Monte Alpe (2,30 ore ). Pausa pranzo. Si riprende in direzione sud lungo la sterrata della forestale che per ampi tornanti scende ai Tre Passi. Da qui si percorre in discesa la strada asfaltata che riporta a Casa Matti, per lasciarla a dx al secondo tornante. Lasciato l'asfalto, per un'evidente traccia su di un dosso per prato e boscaglia, si rientra al parcheggio della Fontana di Casa Matti (2,00 ore dal Monte Alpe).

Osservazioni: Segnaletica imprecisa e fuorviante.



lunedì 14 novembre 2011

Sentiero Rilke, guida alpina cade e muore

Quarantotto anni, di Gorizia, stava preparando ancoraggi

(ANSA) - TRIESTE, 13 NOV - Una guida alpina, Carlo Gasparini, 48 anni, di Gorizia, e' morto cadendo durante un'arrampicata su una parete del sentiero Rilke, a Duino (Trieste). Secondo una prima ricostruzione, Gasparini e' scivolato per circa 30-35 metri lungo un canalone mentre da solo stava scendendo dopo aver preparato alcuni ancoraggi sulla via che egli stesso utilizzava per accompagnare i turisti. Per recuperare il corpo, Vigili del fuoco e Soccorso alpino hanno dovuto intervenire via mare con un gommone.

Fonte

venerdì 11 novembre 2011

La Francigena alluvionata

L'alluvione in Lunigiana ha danneggiato irrimediabilmente beni storici, artistici e religiosi di valore inestimabile, come l'Abbazia di San Caprasio di Aulla e l'annesso museo. Non sono ancora chiari i danni sul percorso della Via Francigena, ma è probabile che sia interrotta in più punti, poiché in Lunigiana il percorso corre a lungo su sentieri di montagna che intercettano corsi d'acqua.
Nell'articolo allegato lo sfogo del parroco di Aulla, che si è sentito abbandonato nel fronteggiare l'onda anomala che ha travolto la chiesa di San Caprasio.
UN AIUTO SUBITO A TUTTA LA COMUNITA' AULLESE
Don Giovanni ha messo a disposizione un CONTO CORRENTE presso la Cassa di Risparmio di Carrara filiale di Aulla per poter aiutare la comunità:
Intestatario: Parrocchia San Caprasio
IBAN: IT20Z0611069860000080760680

PELLEGRINI VOLONTARI AD AULLA
In caso di bisogno, su sollecito di Don Giovanni, l'Associazione LaFrancigena www.lafrancigena.it/lavia  con il suo gruppo di pellegrini volontari sarà pronta a ritornare nelle zone colpite per potare aiuto.
Chiunque volesse rendersi disponibile per eventuali futuri interventi può contattarci via email a camminandosullaviafrancigena@gmail.com  

Fonte

giovedì 10 novembre 2011

Monte Bianco, morti i due alpinisti

Ad individuare i corpi sono stati i soccorritori francesi

COURMAYEUR (AOSTA) - Sono stati individuati a 4.050 metri i due dispersi da sette giorni sulle Grandes Jorasses, nel massiccio del Monte Bianco. Il medico del 118 di Aosta, Andrea Ortu, dopo una prima ispezione sui corpi dei due alpinisti sul luogo del ritrovamento ha comunicato che entrambi sono morti.
La guida alpina Olivier Sourzac, di 47 anni, e la sua cliente Charlotte De Metz, di 44 anni, sono morti assiderati sotto la punta Walker sulle Grandes Jorasses. Lì, sotto una roccia che li riparava, sono stati trovati i corpi, nei pressi della via normale di discesa sul versante italiano. Lui era più a valle e lei più a monte, seduti su alcune corde arrotolate.

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lunedì 7 novembre 2011

Bloccati da 5 giorni a 4000 metri La diretta del salvataggio sul Bianco Speranza e angoscia, soccorsi fermi

Il drammatico tentativo di ritrovare i due alpinisti. Terribili le condizioni meteo

ENRICO MARTINET
courmayeur
Ore 12,31. Ricomincia a piovere a Courmayeur. Le Grandes Jorasses sono di nuovo avvolte da una coltre di nubi e anche sul versante francese le ricerche non sono riprese. Le speranze di trovar vivi i due alpinisti si assottigliano. Si spera almeno per Olivier, che venerdì aveva detto di stare bene. La sua cliente Charlotte invece era stremata.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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