domenica 8 giugno 2008

Trekking - Glossario

ANTICICLONE Un sistema caratterizzato da alta pressione, foriero di condizioni stabili di bel tempo.

ALTIMETRO/BAROMETRO Uno strumento che, rilevando la pressione atmosferica (legata all’altitudine da una relazione inversamente proporzionale), è in grado di determinare l’altitudine del luogo dove avviene la misurazione.
Necessita di essere tarato ogni qual volta se ne prevede l’utilizzo (operazione da eseguire in un punto del quale si conosce la quota esatta), per evitare che le misurazioni successive possano essere alterate da variazioni di pressione indotte da mutamenti meteorologici.

CURVIMETRO Uno strumento tascabile, dotato di una scala graduata, una lancetta e una rotella che, fatta scorrere sulla carta geografica, seguendo l’itinerario desiderato, ne traduce lo sviluppo in scala nell’equivalente lunghezza reale.

DISSIPATORE Attrezzo indispensabile, compreso nel kit, per affrontare vie attrezzate e ferrate. Si tratta di una placchetta metallica dotata di fori che, sfruttando l’attrito della corda che scorre al loro interno, consente di rallentare una possibile caduta dissipando l’energia prodotta dalla stessa. E’ molto importante che la corda sia correttamente abbinata con il diametro dei fori.

EEA Sulle guide, con questa sigla sono indicati gli itinerari selezionati per escursionisti esperti anche in tecniche alpinistiche, muniti di attrezzatura adeguata (per esempio i sentieri attrezzati).

EE Sulle guide, con questa sigla sono indicati gli itinerari per escursionisti esperti.

E Sulle guide, con questa sigla sono indicati quegli itinerari che possono essere affrontati da escursionisti con una discreta preparazione fisica.

ESCURSIONE TERMICA Misura la differenza fra i valori della temperatura massima e di quella minima, registrati durante le ventiquattro ore.

GPS Global Positioning System, sigla che contraddistingue una serie di apparecchi elettronici in grado di fornire la posizione precisa (in termini di latitudine, longitudine e altitudine) sulla superficie terrestre. Si tratta di ricevitori che captano i segnali trasmessi dai satelliti in orbita intorno alla terra, in grado di rappresentare sui loro display anche una carta geografica della zona coperta dal segnale.

IMBRAGATURA Un tempo con uno spezzone di corda legato in vita, è ora costituita da fettucce e comode fasce che ne fanno una sorta di aderente cinturone che si aggancia in vita, dopo aver infilato le gambe nei sostegni cosciali.
Al cinturone si aggancia il kit per vie attrezzate e ferrate.

ISOBARE Su una carta meteorologica, sono quelle linee tracciate unendo i punti caratterizzati dalla stessa pressione atmosferica.

ISOIPSE Su una carta geografica, sono quelle linee tracciate unendo i punti che hanno la stessa altitudine sul livello del mare.

MOSCHETTONE Un altro elemento del kit per affrontare vie attrezzate e ferrate. Collegato all’estremità della corda legata all’imbragatura, è un anello metallico dotato di una parte mobile che chiude un’apertura, consentendo così di agganciarlo e sganciarlo dalle corde fisse o dai cavi metallici fissati alla roccia, per procedere con maggiore sicurezza.

PONTE TIBETANO Una rudimentale costruzione realizzata con due corde che fungono da corrimano e una per appoggiare i piedi, che può essere sostituita da un più agevole “pavimento” d’assi in legno.


SENTIERO ATTREZZATO Un sentiero i cui tratti più esposti o difficili da percorrere sono attrezzati con corde fisse o cavi metallici per facilitare il cammino e renderlo più sicuro.

T Sulle guide, con questa sigla sono indicati quegli itinerari che possono essere affrontati anche da escursionisti senza una preparazione specifica.

TENDE AUTOPORTANTI Le moderne tende la cui paleria (esterna) consente di mantenerle in forma senza l’ausilio di tiranti o supporti interni e senza essere ancorata al terreno.

TREKKING Significa intraprendere un escursione, compiere un lento e faticoso cammino.

VIA FERRATA Sono vere e proprie vie in parete, attrezzate con scalette metalliche e corde fisse (o cavi metallici) per permettere anche ai non alpinisti di raggiungere luoghi a loro altrimenti preclusi.

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giovedì 5 giugno 2008

Trekking - Scheda informativa

Con un minimo di training, in grado di portare il fisico ad un livello accettabile di preparazione, potete mettervi in marcia. Concedetevi numerose soste, almeno una ogni ora, della durata di una decina di minuti, durante le quali potete rifocillarvi, controllare l’esattezza della direzione di marcia e godere della natura che vi circonda.
Un buon bastone può aiutare su terreni accidentati, ed essere utile in tantissime situazioni. Se affrontate delle salite, accorciate opportunamente la lunghezza dei passi camminando sulle punte. Su terreni accidentati e scivolosi fate attenzione a spostare il peso da un piede all’altro solo quando il primo è saldamente ancorato. Spostate adeguatamente il baricentro in avanti; in discesa con l’aiuto del bastone. Su pendenze molto forti aiutatevi con il bastone e procedete lateralmente utilizzando il lato esterno delle scarpe come fossero lamine da sci, per aumentare la presa. Una corda potrà risultare di valido supporto nella marcia di gruppo per l’attraversamento di guadi con corrente impetuosa.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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