martedì 21 giugno 2022

Parte da Voltaggio il nuovo percorso turistico interattivo “parlante”.

L’ inaugurazione  della segnaletica collegata alla app Visit Distretto del Novese, si terrà domenica 26 giugno.

Non poteva che essere Voltaggio (AL) il primo comune a usufruire del percorso di segnaletica turistica interattiva e “parlante”, collegato alla App Visit Distretto del Novese.

Ponte dei Paganini

Il suggestivo borgo appenninico è ricco sia di bellezze paesaggistiche, sia di storia e arte. Un connubio ideale per attrarre i turisti alla ricerca di un luogo dove trascorrere una vacanza indimenticabile, dove assaporare ottimo cibo, fare un tuffo nella piscina naturale, passeggiare nella natura e nei piccoli caruggi.

L’inaugurazione si terrà domenica 26 giugno  alle 16.45, al ponte dei Paganini.

Il progetto – come spiegano dal Distretto del Novese – prevede una rete di segnaletica turistica interattiva con codici Qr-Code, per dare informazioni on demand a chiunque le richieda, un info point sempre attivo, 24 ore su 24,7 giorni su 7, disponibile in italiano e inglese. Non solo si potranno leggere le informazioni storiche e le curiosità sulle principali attrazioni turistiche ma anche ascoltarle attraverso il proprio cellulare che, per l’occasione, si trasformerà in un’audioguida”.

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lunedì 20 giugno 2022

Precipita in un crepaccio sul Monte Rosa, salvato da compagno

Alpinista trattenuto dopo una caduta di 15 di metri

E' precipitato in un crepaccio sul versante valdostano del massiccio del Monte Rosa, ma è stato salvato dal compagno di cordata, che è riuscito a trattenerlo.


    L'alpinista si è fermato così a una profondità di circa 15 metri all'interno della fessura del ghiacciaio, nella zona di Capanna Gnifetti (3.647 metri).

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Giovane alpinista precipita per centinaia di metri e muore sull’Ortles

Nella mattina di sabato 18 giugno un giovane alpinista ha perso la vita sull’Ortles (3905 m). Il 23enne, originario di Besanello, sarebbe precipitato per centinaia di metri.

L’incidente si sarebbe verificato all’altezza del canalino Minnigerode, a circa 3700 metri di quota. A chiamare i soccorsi, attorno alle 10.30, il compagno di cordata. Sul posto sono intervenuti il Soccorso alpino e l’elicottero Pelikan 1. Purtroppo le ferite riportate nella caduta sono risultate troppo gravi e il ragazzo è deceduto sul colpo. La salma è stata trasportata a Solda, anche il compagno di cordata è stato recuperato dall’elicottero.

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Temperatura record sul Monte Bianco

Mai così caldo sulla vetta più alta d'Europa: nella giornata di sabato oltre 10 gradi al colle Major, stessa situazione sul Monte Rosa

Il caldo eccezionale di queste settimane inizia a farsi sentire anche in Valle d'Aosta. 

Nella giornata di sabato 18 giugno, sul monte Bianco si è registrata una temperatura da primato: alle 14, la stazione meteorologica dell'Arpa ai 4750 metri del colle Major segnava 10,4 gradi. Il record precedente risaliva al 2009, quando la colonnina si era fermata a 6,8 gradi. 

L'ondata di caldo che fa boccheggiare la Valle, per il secondo giorno consecutivo, ha raggiunto anche Capanna Margherita, a 4554 metri di quota nel massiccio del Monte Rosa, il rifugio più alto d'Europa.

Alle 8 di domenica 19 giugno il termometro ha raggiunto i 5.1°, secondo i dati forniti da Arpa Piemonte, che lì ospita un centro di rilevamento dati.  Già sabato, fra le ore 17 e le 19, la colonnina di mercurio è salita abbondantemente oltre lo zero, raggiungendo i 3.6°.

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Genova, si perde sul monte Gazzo, soccorsa

 

Genova – Si è persa sul monte Gazzo e dopo essersi sentita male per il gran caldo ha chiamato i soccorsi. Una donna di 42 anni è stata individuata e messa in salvo dagli uomini del soccorso alpino e dei vigili del fuoco nel tardo pomeriggio di ieri, sulle alture di Sestri Ponente.
La donna, in stato confusionale probabilmente per la forte insolazione e disidratazione, è stata individuata e soccorsa.
Trasportata in portantina lungo i sentieri in cui si era persa, è stata trasferita in ospedale per accertare le sue condizioni di salute.
Gli esperti ricordano di non mettersi in cammino su sentieri difficoltosi durante le ore più calde della giornata e di portare sempre con sè adeguate scorte di acqua.

Fonte

domenica 19 giugno 2022

Colta dal temporale turista solitaria non equipaggiata. L’appello del Soccorso alpino

Nel pomeriggio di domenica 5 giugno, una turista di 51 anni è stata soccorsa all’Alpe Pradei, nel comune di Porlezza (CO). Era con altre persone ma a un certo punto si sono separate. Da sola, con abbigliamento e calzature non adatti per muoversi in montagna, si trovava a un’altitudine di circa 900 metri, in una zona impervia e con il maltempo che imperversava.

Tutto questo l’ha messa in difficoltà e allora ha pensato di chiedere aiuto. Le comunicazioni però non erano facili, anche a causa del temporale in corso. Il Soccorso alpino, Stazione del Lario Occidentale – Ceresio, è stato attivato verso le 15:30. Attraverso le coordinate e grazie a un’ottima conoscenza del territorio, i tecnici sono riusciti a raggiungerla; alcuni sono rimasti di base a valle, altri invece sono saliti lungo la ripida mulattiera che porta in quota, a piedi e con il quad, mentre pioveva e tempestava.


In contemporanea, i Vigili del fuoco sono saliti dalla frazione di Begna. Importante il supporto logistico dato dal sindaco di Porlezza e da alcuni cittadini, che si sono messi a disposizione. I soccorritori l’hanno raggiunta e hanno accertato che la donna era in difficoltà ma illesa, anche perché intanto aveva trovato riparo presso una baita della zona. L’hanno attrezzata con un equipaggiamento più adeguato alla situazione e l’hanno accompagnata a valle, prima a piedi e poi con i mezzi. L’intervento è terminato in un paio d’ore.

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Morto alpinista nel Cuneese, precipitato dal monte Granero

Incidente in valle Po, inutile tentativo di rianimazione

(ANSA) - CRISSOLO, 18 GIU - Si è rivelata fatale una caduta sulle pendici del monte Granero per un alpinista rimasto vittima di un incidente oggi pomeriggio in alta valle Po.

L'uomo, di circa sessant'anni, sarebbe caduto durante una fase di discesa dalla montagna di 3.170 metri, sullo spartiacque tra valle Po e valle Pellice.

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lunedì 13 giugno 2022

Morto l’alpinista Claudio Ghezzi, tradito dalla sua Grigna scalata 5.600 volte: precipitato mentre aiuta un’amica

Il 69enne aveva già raggiunto la vetta sulla Grigna settentrionale, ma è tornato indietro per soccorrere un’amica in difficoltà

È morto nel tentativo di aiutare un’amica lungo una ferrata Claudio Ghezzi, 69 anni, noto nell’ambiente dell’alpinismo soprattutto per i suoi numerosi record. Ghezzi è precipitato sulla Grigna settentrionale, una delle vette più conosciuta della provincia di Lecco, a 2.410 metri d’altitudine. Una montagna che Ghezzi conosceva benissimo e che aveva scalato fino alla vetta oltre 5.600 volte in quasi 50 anni. Secondo una prima ricostruzione, Ghezzi era già arrivato alla sommità della Grigna, si trovava al rifugio Brioschi quando avrebbe deciso di tornare indietro lungo la ferrata Carbonari per soccorrere un’amica in difficoltà. Nel percorso però Ghezzi ha perso l’equilibrio ed è precipitato per decine di metri. Sul posto è arrivato anche l’elicottero del Soccorso alpino, ma ormai per Ghezzi non c’è stato più nulla da fare. L’alpinista era originario di Missaglia, aveva già battuto diversi record nel 2018, quando aveva superato le 5mila scalate della cima del Grignone.

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sabato 11 giugno 2022

I VOLTI DI OUTDOORACTIVE: ULLIGUNDE ALIAS ERIKA


Sai che per gli appassionati di sport di montagna ci sono tantissimi modi di godersi la natura? Erika alias Ulligunde, blogger e fotografa dell'Algovia, è una di loro e ha già vissuto molte avventure in montagna - facendo alpinismo, arrampicata, sci e persino parapendio. Nell'intervista di oggi ci rivela cosa significa scalare le montagne per una donna, come ha imparato ad affrontare le situazioni più estreme e a fidarsi ciecamente di se stessa:

"Ci sono stati molti momenti in cui sono entrata in uno stato di 'trance agonistica', in cui mi sono sentita di essere in qualche modo 'arrivata' ..."

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sabato 4 giugno 2022

La Liguria tra trekking e yoga nei racconti della blogger Federica Campi

Federica Campi, 29 anni, è laureata in ingegneria delle telecomunicazioni e lavora per una multinazionale operante nel settore dell’automazione industriale


Genova – Passeggiate tra boschi, vallate, sentieri, crinali e mulattiere accompagnate da suggestivi scatti mozzafiato, che raccontano un’altra Liguria.

E’ un concentrato di emozioni ad alta quota, tra costa ed entroterra, e di recuperato contatto con la natura e il territorio “Nature Mind Explorer”, portale dedicato all’escursionismo nella nostra regione e in generale alle esperienze outdoor, quello lanciato dalla genovese Federica Campi, 29 anni, laureata in ingegneria delle telecomunicazioni che lavora per una multinazionale operante nel settore dell’automazione industriale.

Una passione che risale agli anni dell’infanzia: “Fin dalla tenera età ho sempre passato molto tempo a contatto con la natura e ho fatto camminate belle, sia in Liguria che in Trentino Alto Adige. Vado da tantissimi anni in Val di Fassa e potrei dire che mi ha vista crescere e maturare, passando da passeggiate ai rifugi non lontani dal paese, fino alla prima salita alpinistica in Marmolada, o ancora cimentarmi in diverse ferrate, anche in Liguria”, racconta Federica al Secolo XIX.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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