martedì 12 marzo 2024

Frana sulla Greenway Voghera-Varzi: esonda lo Staffora, cede l’asfalto

PROVINCIA DI PAVIA – Un cedimento del manto stradale ha interessato la Greenway Voghera-Varzi, nel tratto compreso tra Ponte Crenna e Varzi, al km 24. La frana, verificatasi nel primo pomeriggio, sembra essere stata causata dall’esondazione del fiume  Staffora, che scorre adiacente al percorso ciclopedonale.


Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Pavia con una squadra di volontari, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. La frana ha inoltre danneggiato alcuni tubi del gas posti sotto il manto stradale crollato, ma i tecnici intervenuti hanno prontamente escluso la presenza di perdite. Fortunatamente, non si sono registrati danni a persone o cose. La Greenway Voghera-Varzi è un percorso ciclopedonale molto frequentato da pedoni e ciclisti, soprattutto nei weekend. A causa della frana, il tratto interessato dal cedimento è stato interdetto al transito.

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lunedì 11 marzo 2024

Trovati morti cinque dei sei scialpinisti dispersi sulle Alpi svizzere: “Morti di freddo, hanno scavato una buca per ripararsi”

Il gruppo era scomparso ieri lungo il percorso tra Zermatt e Arolla. Le ricerche del sesto scialpinista rese complesse dalla tempesta che impedisce di avvicinare l’area in elicottero

Sono stati ritrovati senza vita cinque dei sei scialpinisti dispersi da sabato pomeriggio sul versante svizzero delle Alpi, lungo il percorso tra Zermatt e Arolla, nei pressi del Matterhorn. Lo fa sapere la polizia, da cui per il momento non giunge alcun dettaglio sull’identità delle vittime. Proseguono le ricerche del sesto scialpinista, rese complesse dalla tempesta che rende difficile avvicinare l’area in elicottero. Sebbene le cattive condizioni meteorologiche abbiano complicato le operazioni di soccorso, una squadra di soccorritori è stata finalmente inviata e "ha scoperto i corpi di cinque delle sei persone date per disperse", secondo un comunicato della polizia.

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domenica 10 marzo 2024

"Cammino dei santuari del Mare": il nuovo itinerario escursionistico di 126 km tra entroterra e costa

È stato presentato il progetto realizzato dall’associazione Monte Gazzo Outdoor in collaborazione con i Comuni di Genova, Ceranesi, Campo Ligure, Masone, Tiglieto, Arenzano, Mele

Genova - Un itinerario a piedi di 126 km che collega l’entroterra al mare, visitando alcuni dei più significativi monumenti religiosi del territorio devoti al culto mariano, per valorizzare tutto il territorio della Città Metropolitana passando per sentieri, boschi, antichi insediamenti e panorami mozzafiato. È questo l’obiettivo del Cammino dei Santuari del Mare, il progetto realizzato dall’associazione Monte Gazzo Outdoor in collaborazione con i Comuni di Genova, Ceranesi, Campo Ligure, Masone, Tiglieto, Arenzano, Mele.

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lunedì 4 marzo 2024

Neve in Alto Adige, 16enne morto sotto una valanga durante un fuoripista in val Passiria. Seconda vittima in pochi giorni

Un’altra vittima delle valanghe in Alto Adige. Un ragazzo di 16 anni è morto sotto una massa di neve durante un fuoripista a Plan, in val Passiria. L’incidente, avvenuto domenica 3 nel pomeriggio, non ha avuto testimoni. L’allarme è stato lanciato in serata dai familiari, preoccupati per il mancato rientro del giovane. Sono quindi scattate le ricerche e poco dopo le ore 21 è stato ritrovato il corpo ormai senza vita del sedicenne. Si tratta della seconda vittima della neve a distanza di pochi giorni.

Il pericolo valanghe lungo la cresta di confine attualmente è di grado 3 su 5 (marcato), dopo le nevicate dei giorni scorsi. Anche in val Ridanna, durante un’escursione di scialpinismo, il 28 febbraio una slavina ha travolto tre escursionisti, causando il ferimento di un uomo e una donna e la morte di un terzo turista tedesco, ritrovato sotto 4 metri e mezzo di neve a Racines

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sabato 2 marzo 2024

Verso una legge nazionale sui Cammini

Dopo più di due anni di lavori, la 7a Commissione del Senato approva un disegno di legge per la promozione e valorizzazione dei Cammini d’Italia. Ai lavori hanno contribuito le associazioni che gestiscono molti cammini, esperti del settore e vari Ministeri. E ora cosa succederà?

Il 7 febbraio 2024 la 7a Commissione del Senato ha approvato il testo del disegno di legge n. 562 contenente le “Disposizioni per la promozione e valorizzazione dei Cammini d’Italia”. I lavori sul testo erano iniziati a ottobre del 2021, durante la legislatura precedente, e sono ripresi a febbraio del 2023 dopo qualche mese di pausa dovuti al rinnovo del Parlamento.

I lavori hanno visto, nelle loro varie fasi, il coinvolgimento di molte associazioni ed esperti, nonché di altre commissioni parlamentari, del Ministero del Turismo e del Ministero della Cultura.

Definizione di Cammino

Il Disegno di Legge presenta 9 articoli che riguardano la strutturazione di una forma di governance per i Cammini. L’articolo 1 dà una definizione dei Cammini (comprensivi delle vie d’acqua fluviali e marine) quali “itinerari di rilievo europeo, nazionale o regionale, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità dolce e sostenibile, senza l’ausilio di mezzi a motore, articolati in tappe giornaliere, che rappresentano una modalità di fruizione del patrimonio naturale e culturale diffuso, di valorizzazione degli attrattori culturali, storici, artistici, religiosi, linguistici, paesaggistici, enogastronomici e sportivi nonché di sviluppo turistico dei territori interessati”.

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Grand Tour del Lago d’Orta








giovedì 29 febbraio 2024

Valanga in Alto Adige travolge tre persone: il bilancio è di un morto e due feriti gravi

Un morto e due feriti gravi. È il tragico bilancio della valanga avvenuta a Racines, in Alto Adige, che nel pomeriggio di mercoledì 28 febbraio ha travolto tre persone. Si tratterebbe di un gruppo di tedeschi, rintracciati grazie ai dispositivi Artva che avevano con sé. L’allarme è scattato intorno alle 17.


Un morto e due feriti gravi. È questo il tragico bilancio della valanga che nel pomeriggio di oggi, mercoledì 28 febbraio, a Racines, in Alto Adige, ha travolto tre persone. Si tratterebbe di un gruppo di tedeschi, rintracciati grazie ai dispositivi Artva che avevano con sé.

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martedì 6 febbraio 2024

Precipita sul massiccio del Monte Bianco, morto alpinista 20enne

L'allarme è scattato domenica sera, quando il compagno di escursione è riuscito a raggiungere il rifugio più vicino

Un alpinista francese di 20 anni è morto dopo essere precipitato sul massiccio del Monte Bianco.

 

Il giovane procedeva in discesa, con un compagno, sulla cresta di confine italo-francese, nel tratto che va dai Domes de Miage al rifugio Durier. "Era correttamente equipaggiato ed è caduto sul versante italiano" del massiccio, ha spiegato un portavoce del Peloton de Haute montagne della gendarmeria di Chamonix (Francia), che ha condotto le ricerche.


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lunedì 5 febbraio 2024

Morto in montagna in Francia durante l'escursione il vignettista Paolo Roasio: precipitato per circa 300 metri

Cede una cornice di neve e precipita per oltre 300 metri. È accaduto in montagna, nell’Ubaye francese, dove un 52enne italiano è morto nel pomeriggio di sabato 3 febbraio. La vittima è Paolo Roasio, originario di Verzuolo (in provincia di Cuneo): si trovava in montagna insieme a un gruppo di amici per un’escursione scialpinistica verso la Tete de Fer. Stavano procedendo a circa 2mila metri di quota quando è avvenuto il terribile incidente.

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mercoledì 31 gennaio 2024

Doppia tragedia sulle montagne bresciane: morti due escursionisti

Avevano 54 e 44 anni.

Due vittime nello spazio di nemmeno due ore. Pomeriggio tragico, quello di oggi (sabato 27 gennaio) sulle montagne bresciane. Il primo dramma si è consumato, poco dopo le 14.30, in Valcamonica; il secondo verso le 16 in Valle Trompia. Entrambi precipitati durante un'escursione, i due uomini  vivevano nella nostra provincia e avevano 54 e 44 anni.

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martedì 23 gennaio 2024

Vietato salire e scendere dal Tobbio camminando fuori dai sentieri segnalati.

Sanzioni pesanti per chi usa le scorciatoie per arrivare sulla cima più amata dagli escursionisti: l'obiettivo è contrastare le frane.

Vietato salire e scendere dal monte Tobbio fuori dai sentieri segnalati. La Regione ha approvato il nuovo regolamento per l’utilizzo e la fruizione del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, della Riserva naturale del Neirone a Gavi e del Parco naturale dell’Alta Val Borbera, a Carrega Ligure. Fra le norme previste dal documento, si prevedono multe per coloro che raggiungono la cima del monte nel Comune di Bosio senza percorrere i sentieri 401 e il 401A dal Passo degli Eremiti e gli altri indicati dal Cai e dalle Aree protette dell’Appennino Piemontese, ente gestore del Parco Capanne e delle altre due aree protette. Le sanzioni partono da un minimo di 230 euro poiché uscendo dai sentieri segnalati si causano piccole frane che nel tempo diventano sempre più grandi, danneggiando per altro i percorsi ufficiali. Il divieto di abbandono dei sentieri è stato imposto “per contrastate l’erosione e il ruscellamento indotto dal calpestio di aree soggette a rapida erosione”. “Rispettate il nuovo regolamento – dicono dalle Aree protette -: non costringete i guardiaparco a dover intervenire”.

Fonte

giovedì 18 gennaio 2024

Trentino, due escursionisti si perdono sul Lagorai: salvati nella notte dal Soccorso alpino

Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 gennaio, due escursionisti di 23 e 35 anni sono stati soccorsi nel gruppo del Lagorai, in Trentino. I due avevano perso il sentiero ma sono stati recuperati sani e salvi dal Soccorso alpino

Due escursionisti, una donna di 36 anni e un uomo di 23 proveniente da Modena, sono stati soccorsi nella nottata tra sabato e domenica mentre si trovavano nel gruppo montuoso del Lagorai in Trentino.

La coppia, partita dal rifugio Refavaie con l’intenzione di raggiungere il bivacco Coldosè, ha perso l’orientamento sul sentiero 339 a una quota di circa 2.000 metri.

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Soccorso alpino: dove, quanto e perché si paga



lunedì 8 gennaio 2024

Valanga in Val Formazza, due escursionisti morti. Si chiamavano Vanessa Gatti e Roberto Biancon

L'area è a 2.200 metri di quota, non lontano dal confine con la Svizzera. I due erano di Legnano, si stavano muovendo con le ciaspole Il bollettino dell’Arpa per la zona dava il rischio arancione, ovvero marcato


Una valanga si è staccata nella tarda mattinata di oggi, domenica 7 gennaio, in alta Valle Formazza. La slavina è caduta nella zona compresa tra il lago Toggia e il passo San Giacomo, ad oltre 2.000 metri di quota, poco distante dal rifugio Maria Luisa. Sono già stati attivati i soccorsi.

Due le persone rimaste coinvolte; erano in gita con i loro cani. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese si sono portati sul punto della valanga e hanno iniziato una prima ricerca con l'Arva (Apparecchio per la ricerca dei travolti da valanga) con esito negativo. Nel frattempo era stato allertato il Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte che, nonostante il forte vento in quota, è riuscito a sbarcare il tecnico e l'unità cinofila da valanga del Soccorso Alpino che hanno proseguito le ricerche individuando un primo corpo all'interno della massa nevosa e, in seguito grazie alla segnalazione del cane da valanga, il secondo corpo all'interno del lago Al momento non sono ancora state accertate le generalità dei due deceduti.

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mercoledì 27 dicembre 2023

18/19 maggio 2024: Porte di Pietra 19^ edizione

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Pronti a rompere tutti gli schemi su sentieri incredibili e a vivere l'emozione del trail running? Le Porte di Pietra ti invitano il 18 e 19 maggio 2024 a Cantalupo Ligure, nel cuore del Basso Piemonte!

🌲🏔️ Quest'avventura epica ci porterà a percorrere sentieri strepitosi dell'Appennino Ligure, dove si fondono le energie di quattro regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia e Emilia Romagna. Preparati a farti cullare dalla bellezza di panorami mozzafiato e a conquistare nuove vette!
📆 Segna in agenda e unisciti a noi per due giorni di pura passione per il trail running, spingendo al massimo i tuoi limiti e sperimentando l'adrenalina delle Porte di Pietra!
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martedì 5 dicembre 2023

Cuneo, morti i coniugi escursionisti dispersi da giorni sulle montagne di Vinadio

Sono stati trovati morti i due coniugi che da giorni erano dispersi sulle montagne di Cuneo, Roberto Meo Colombo e Fabrizia De Lio, di 53 e 38 anni. Le ricerche erano state interrotte nella giornata di ieri per il maltempo.

Sono morti i coniugi Roberto Meo Colombo e Fabrizia De Lio, di 53 e 38 anni, dispersi da due giorni sulle montagne di Vinadio, nel Cuneese. I due corpi sono stati trovati oggi pomeriggio dalle squadre di soccorso intervenute. A denunciare la scomparsa dei due coniugi,  erano stati i familiari, che domenica sera avevano contattato le forze dell'ordine e i soccorsi.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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