sabato 10 dicembre 2011

Punta Martin

L’escursione proposta questa settimana, molto semplice ed accessibile a tutti, parte dalla località “Piani di Praglia” e permette di raggiungere facilmente ed in breve tempo una particolare conformazione rocciosa molto conosciuta ai Liguri ed in particolar modo agli abitanti del Ponente Genovese: Punta Martin.
Essa è un’elegante montagna situata nell’entroterra genovese, in direzione Nord rispetto il quartiere di Prà ed in direzione Nord Est rispetto al paese di Acquasanta, che, oltre ad essere inconfondibile per la sua particolare sagoma piramidale, è caratterizzata da una conformazione rocciosa ofiolitica costituita da serpentinite, riscontrabile anche in altre montagne vicine quali l’adiacente Monte Pennello (995 m.), il Monte Argentea (1086 m.) e il Monte Reixa (1183 m.).
Curiosità: questa escursione, per esperienza personale, consiglio di praticarla nel periodo primaverile-estivo poiché la zona, soggetta a tempestivi cambiamenti climatici, è non di rado coinvolta dalla presenza di banchi di nebbia.
L’itinerario è segnalato dai simboli segnavia bianco-rossi e dai simboli Fie
Da Genova Pontedecimo s’imbocca la strada provinciale per Campomorone che conduce sull’altopiano dei Piani di Praglia (860 m.); qui si prende la strada asfaltata a sinistra che, prima in piano, poi in leggera discesa, conduce in uno spiazzo ove si parcheggia l’auto.
Superata una sbarra si prosegue per larga sterrata ove s’individuano anche le segnalazioni biancorosse dell’Alta Via dei Monti Liguri e dopo circa un quarto d’ora di cammino si giunge ad un bivio: si prosegue a destra (percorrendo il sentiero a sinistra si raggiunge il Santuario di Nostra Signora della Guardia) e, superata Colla del Canile (867 m.), si prosegue tagliando le pendici est del Monte Seju (958 m.); durante il tragitto ci si addentra in un paesaggio molto spoglio e solitario ove è facile incontrare i pastori con le loro greggi ed osservare nel cielo varie specie di uccelli tra le quali i falchi.
Dopo circa mezz’ora di cammino dal primo bivio si giunge ad un quadrivio: il sentiero a destra conduce al Passo del Turchino, i due sentieri che si staccano a sinistra conducono rispettivamente a Pegli e Prà, mentre per Punta Martin si prosegue dritti per la sterrata che, dopo una breve discesa, risale il Monte Foscallo.
La sterrata va sempre seguita (anche quando non risulta più segnalata dai simboli biancorossi) fino a raggiungere il bivacco del Monte Pennello (995 m.):qui si stacca a destra il sentiero segnalato che conduce in breve tempo sulla vetta di Punta Martin, a circa un’ora e un quarto dai Piani di Praglia.(bei panorami sul Ponente Genovese e la Riviera Ligure).
Per il ritorno si segue lo stesso tragitto dell’andata che riporta al punto di partenza dopo circa un’ora di cammino
A cura di Marco Dagnino

Fonte

Nessun commento:

Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

Lettori fissi

Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.

Epicuro

Archivio blog