Parcheggiato l’autobus nella zona sportiva (sponda sinistra fiume Trebbia), seguire il segnavia 167,
superare il paese Donceto e raggiungere un tratturo a sinistra (quota 345): questo tratto iniziale di circa 1,3 km
è possibile evitarlo arrivando sin qui in bus, potrebbe però essere un utile riscaldamento per non iniziare la parte “tosta” a freddo. Il percorso si snoda ora tra vigneti ed incolti, poi in boschi misti di conifere e roverella.
Gruppo micologico vogherese
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venerdì 22 marzo 2013
martedì 19 marzo 2013
La Via degli dei
La Via degli dei è un bellissimo itinerario che unisce Bologna e Firenze,
e può essere percorso a piedi in cinque giorni, un tempo enorme se lo
si confronta con 37 minuti di treno necessari a coprire la stessa
distanza con la TAV, il tempo giusto per assaporare un itinerario pieno
di sorprese. Wu Ming 2 ha raccontato magistralmente questo viaggio nel
suo libro “Il Sentiero degli Dei”, noi lo abbiamo percorso e rilevato
con GPS, e oggi pubblichiamo le prime due tappe su MapSlow, da dove potrete scaricare le tracce e stampare le mappe dettagliate.
Tappa 01 - Da Bologna a Sasso Marconi
Tappa 02 - Da Sasso Marconi a Monzuno
Fonte
Tappa 01 - Da Bologna a Sasso Marconi
Tappa 02 - Da Sasso Marconi a Monzuno
Fonte
lunedì 18 marzo 2013
La Maremma
Il territorio maremmano è uno di quelli che conquistano il visitatore al
primo impatto. In un ambiente naturale di rara forza e bellezza
scopriamo il sapore di questa campagna ricca di storia.
Necropoli e borghi arroccati sulla roccia viva nell'area del tufo, distese di campi coltivati attorno al capoluogo Grosseto e una costa attenta alla natura, che da Follonica arriva alla Costa d'Argento, sono in grado di fornire emozioni per ogni stagione dell'anno.
Sito web: www.lamaremma.info
.
Necropoli e borghi arroccati sulla roccia viva nell'area del tufo, distese di campi coltivati attorno al capoluogo Grosseto e una costa attenta alla natura, che da Follonica arriva alla Costa d'Argento, sono in grado di fornire emozioni per ogni stagione dell'anno.
Sito web: www.lamaremma.info
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lunedì 11 marzo 2013
Domenica 17 marzo
IL PAESE FANTASMA DI
RIVAROSSA
Val Borbera (AL)
Lunghezza
dell’itinerario km 12 A/R
Dislivello m
390 complessivi
Difficoltà E
(per escursionisti con un minimo di allenamento)
Ritrovo a
Brignano F.ta ore 9.00 oppure a Costa Merlassino presso la chiesa ore 9.30
Spostamento in auto
Sulle alture delle gole di conglomerato, scavate nei milioni di anni
dal torrente Borbera, sorge un piccolo e abbandonato nucleo di case: Rivarossa,
un’antica leggenda narra di tre mercenari che arrivati quassù e stanchi di
tante imprese decisero di fermarsi in questi luoghi fondando alcuni abitati
come Avi, Monteggio e appunto Rivarossa, luoghi strategici per l’osservazione
dei passaggi sulle gole del torrente sottostante. Infatti la morfologia del territorio è chiusa
a forma di imbuto dalle profonde gole tra Pertuso e Persi, obbligando i
viandanti di un tempo a transitare proprio da questo luogo.
Escursione particolare quella che proponiamo per il 17 marzo, non solo
per il fascino, il mistero e la curiosità che freme in ognuno di noi
raggiungendo un luogo ormai abbandonato dall’uomo, ma anche per la bellezza
selvaggia dei luoghi che incontreremo. Questa zona della media val Borbera nei
pressi delle strette del Pertuso ha peculiarità uniche; già milioni di anni fa,
infatti, in questo luogo il torrente era stato obbligato a piegare di 90° e
scavare le dure rocce di conglomerato formate da ciottoli levigati. Le strette
del Pertuso sono il simbolo della media val Borbera e sulle sue alture troviamo
i resti di villaggi ormai abbandonati da tempo. Le sensazioni che si provano a
percorrere la sterrata che porta da Costa Merlassino a Rivarossa sono
sicuramente di meraviglia e stupore. Si ha come la percezione di tornare
indietro nel tempo dove rocce, boschi, sentieri, animali selvatici e villaggi
abbandonati si fondono in una cosa sola. Giunti in quota, lo sguardo spazia
sulla bassa e alta val Borbera e su gran parte dell’Appennino che troveremo
ancora innevato, ai nostri piedi i paesi posizionati lungo il torrente, mentre
sulle varie cime possiamo individuare parte di altri villaggi ormai
abbandonati.
Si consiglia: pranzo al sacco, felpa, giacca a vento,
scarponcini da Trekking, bastoncini,
macchina
fotografica.
Costi: € 5.00 per i non
soci a cui verrà rilasciata la tessera giornaliera per la copertura
assicurativa e il servizio Istruttori di Walking Ecoconsapevole.
Per prenotazioni: Riccardo 338.5291405 – Pierluigi 338.4343604
venerdì 8 marzo 2013
Domenica 10 marzo
Rocca di Corno
(Finale Ligure)
ANELLO DEI PONTI ROMANI
10 marzo 2013
organizzato dalle donne, dedicato all’altra metà del cielo
(Finale Ligure)
ANELLO DEI PONTI ROMANI
10 marzo 2013
organizzato dalle donne, dedicato all’altra metà del cielo
Colline, mare, pareti rocciose: questo è lo scenario naturale che si
incontra salendo alla Rocca di Corno, celebre falesia dell’arrampicata
sportiva posta nell’entroterra Finalese.
incontra salendo alla Rocca di Corno, celebre falesia dell’arrampicata
sportiva posta nell’entroterra Finalese.
Gruppo micologico vogherese
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martedì 5 marzo 2013
Domenica 10 marzo, ciaspolata
Ritrovo a Brignano Frascata (AL) alle ore 9.15 presso la Piazza Municipale, muniti di: Ciaspole, ghette, guanti e abbigliamento invernale.
Ci sposteremo verso il paese di Giarolo m 870 s.l.m. dove inizieremo la nostra avventura, risaliremo la Costa delle Lesaie per raggiungere le vecchie Stalle di Giarolo, poi si seguirà uno stupendo sentiero ricavato da una curva di livello che attraversa boschi di abeti e faggi, fino a raggiungere il Rifugio Piani di San Lorenzo m 1101 s.l.m. Boschi incantevoli e immensi, ricchi di fauna selvatica, infatti sarà facile osservare le piste lasciate nella neve da: caprioli, cinghiali, tassi, faine, volpi e scoiattoli.
Il caldo e accogliente rifugio dei Piani di San Lorenzo, ci accoglierà con un assaggio di vin brulè, deliziosa e aromatica bevanda a base di vino, spezie e zucchero che va servita calda per rinvigorire il nostro corpo dopo l’escursione.
A seguire il pranzo con affettati locali, polenta con spezzatino e dolci del rifugio e caffè.
Alle ore 16,00 partenza per il ritorno al paese di Giarolo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA telefonando a:
Riccardo 338.5291405 – Guido 348.2324896 – Stefano 347.8880667 – Ornella 339.8570203
oppure inviando una mail al: assopietraverde@yahoo.it indicando generalità e numero di telefono.
Costi: € 14 soci Pietra Verde e € 18 non soci che comprende:
- accompagnamento con Istruttore IWE
- tessera assicurativa giornaliera e tessera annuale del Circolo CSEN del Rifugio Piani di San Lorenzo.
- Pranzo presso il rifugio San Lorenzo
Il Rifugio escursionistico “Piani di San Lorenzo” gestito dall’Associazione la Pietra Verde è di proprietà della Comunità Montana Terre del Giarolo ed è ubicato a m 1101 s.l.m. alle pendici del Monte Giarolo sul versante della val Borbera, si tratta di una vasta area pianeggiante composta da terrazzamenti una volta coltivati, è totalmente circondato da stupende faggete e abetaie che danno origine a un luogo incantevole e suggestivo che colpisce profondamente il visitatore. Per raggiungerlo si imbocca la stradina asfaltata che si trova a metà strada tra i paesi di Pallavicino e Borgo Adorno. La struttura è stata totalmente rifatta nel 2006, offre servizio di ricettività con un grande salone per i pasti, bar, camerata per il pernottamento con letti a castello (12 posti), 4 bagni e 2 docce.
Vi aspettiamo!
Associazione La Pietra Verde
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