Da circa 8 mila a 25 mila ettari, da sei a oltre venti Comuni dall’Acquese alla Val Borbera passando per l’Ovadese e la Val Lemme: la futura amministrazione delle Aree protette dell’Appennino Piemontese dovrà gestire un’area triplicata rispetto al Parco Capanne di Marcarolo. I termini per presentare le candidature al ruolo di presidente sono scaduti l’11 settembre, ma a distanza di quasi tre mesi, dalla Regione, alla quale spetta la nomina, non è ancora arrivata nessuna novità.
«La designazione – spiegano da Torino – spetta al presidente della giunta. L’iter è piuttosto lungo poiché devono essere valutati tutte le candidature e il rispetto dei requisiti. Dopo saranno anche ascoltati i sindaci». I candidati alla presidenza sono tre: il presidente uscente, Dino Bianchi, di Bosio; il vice, Danilo Repetto, già sindaco di Casaleggio Boiro; Gianni Repetto, di Lerma, alla guida del Parco Capanne dal 2001 al 2011.
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