giovedì 21 ottobre 2010

APPENNINO TOSCO EMILIANO AL RIF.BARGETANA

Un trekking di due giorni nell'Appennino Tosco Emiliano, una facile "sgroppata" tra boschi e vallate, in cresta sul confine tra Toscana ed Emilia, con brughiere di mirtillo che ci confortavano durante il "viaggio".
I boschi in questo periodo si tingono dei colori caldi della tavolozza, e si riempiono di profumi di sottobosco carico di funghi ed altre piante.
I crinali che salendo verso la cresta del monte ti distendono la vista e rendono piu' gradevole l'escursione con il tipico venticello di cresta che rinfresca la "fatica".
Bellissimo il camminare in quota, e l'attraversamento di faggete con forme ed intrecci straordinari di radici,tronchi e rami, tanto che a volte si fa fatica a capire dove sta l'alto ed il basso..........
Il nostro trekking inizia al Passo della Pradarena (mt.1575) imboccando il sentiero carrabile che sale a tornanti sul fianco del Monte Asinara aggirandolo poi in quota sul lato sud, proseguendo si discende  fino al Passo della Comunella (mt.1599).
Dal Passo della Comunella si prosegue attraversando la localita' della Paludetta (mt.1689), e attraversando sempre in quota il versante sud del  Monte Sillano, qui si percorre il sentiero 00 che risalendo il versante sud-est oltrepassa la sorgente il Monte (mt.1721) e sale alla cresta del Monte Soraggio (mt.1680).
Alla localita' Le Porraie con l'omonimo monte la si oltrepassa e si scende  al Passo del Romecchio (mt.1680) dove si trova anche l'Oratorio di S.Bartolomeo.
Proseguendo per il sentiero n.633 si giunge al Rifugio Bargetana (mt.1740) che si trova sul percorso della GEA (Grande Escursione Appenninica), vicino al Rifugio si puo' visitare con una breve passeggiata il Lago Bargetana, incastonato in un circo roccioso di origine glaciale.
Dopo una gradevole notte al rifugio, il nostro ritorno si svolge sull'altro versante percorrendo il Sentiero Glenda (creato in nome della ragazza che gestiva il Rifugio e che e' scomparsa in un tragico incidente, la sua opera ed il suo amore per quei luoghi sono ancora presenti e portati avanti da familiari ed amici).
E l'escursione di ritorno prosegue per la comoda strada forestale e sentieri che attraversando le faggete ci conducono alla nostra meta che e' il paese di Ligonchio.
Una facile escursione lunga ma rilassante, in luoghi regno del cervo, del capriolo, del cinghiale, della volpe e del lupo.


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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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