lunedì 19 novembre 2012

Preparare l'escursione

Come programmiamo un'escursione.
Ovviamente la decisione è di tutti noi, si propongono alcune mete poi in base alle aspettative (altitudine,...), preparazione e stato fisico, condizioni meteo, decidiamo la meta. Deciso l'obiettivo, questo è spesso raggiungibile da varie direzioni, il percorso di andata ed il percorso di ritorno potrebbero (e quando si può è sempre bello) essere diversi fra loro. Per completare la decisione e passare ai dettagli, le informazioni che ci servono sono i km da percorrere andata e ritorno, ed il dislivello assoluto (min-max) e se possibile anche relativo (il dislivello inclusivo dei vari sali-scendi). Con queste informazioni si può stimare il tempo necessario per l'intero percorso. Anche se trovate indicazioni dei tempi di percorrenza in loco sulle tabelle del CAI, oppure da libri, informazioni, siti di altri escursionisti, raramente i tempi corrispondono. Senza nulla togliere all' esperienza ed alla preparazione fisica degli altri, ognuno ha il suo passo, le sue pause i suoi attimi di sacrosanta comunione con la montagna. Dopo qualche tempo che avrete catalogato le vostre escursioni, sarete in grado di valutare la vostro velocità media, anche differenziando i dislivelli da percorrere (salita, discesa, pendenza, ecc). Con i vostri tempi di percorrenza, sarete in grado di stimare quante ore vi servono a salire, quanto a scendere e aggiungete la pausa pranzo e tutte le soste necessarie. Con questi semplici dati, ora potete decidere insieme a che ora partire, scegliere dove sostare per il pranzo (sulla cartina), programmare un minimo la giornata. 

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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