domenica 27 settembre 2015

Ai piedi del Monte Rosa dove soffrono gli ultimi ghiacciai

L’allarme degli studiosi: “Sulle Alpi scompariranno tutti entro il 2100”


Antonella Mariotti
inviata a Macugnaga 
 
«Si sgonfia come un soufflé. Guardate questa morena qui davanti, un secolo fa non sareste riusciti a vederla: davanti c’era un muro di ghiaccio». L’immagine irrispettosa di fronte a un gigante della natura rende bene l’idea dei cambiamenti climatici e delle conseguenze proprio qui, sulle montagne di casa nostra. 

Giovanni Mortara, 78 anni, è stato per 40 anni geologo del Cnr, e continua a occuparsi di ghiacciai. Sul Monte Rosa, ai piedi di quello che rimane del ghiacciaio del Belvedere (una volta era chiamato di Macugnaga), spiega come muoiono i giganti dell’acqua, quelli che ogni estate entrano in agonia prima per regalare acqua ai fiumi e ai laghi, poi perché il riscaldamento globale li assottiglia. Sette centimetri e mezzo al giorno è il rapido calcolo della inesorabile scomparsa del gigante Belvedere. 

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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