Al Gonella, sul versante italiano del massiccio, la situazione è drammatica
di GUIDO ANDRUETTO
Non c’è più acqua per lavarsi né per
cucinare al rifugio Gonella, a 3071 sulla via italiana al Monte Bianco. I
nevai ai quali il rifugio attingeva per l’approvvigionamento d’acqua,
si sono esauriti. Zero neve, niente acqua, quindi chiusura obbligata.Una
situazione insostenibile, aggravata dalle condizioni sempre più
difficili in cui versa la via percorsa dagli alpinisti, con i ghiacciai
del Miage e del Dôme impraticabili per i troppi crepacci aperti. Non
c’erano altri soluzioni che interrompere l’attività. I gestori del
rifugio, Mauro Bianchi e Davide Gonella, che si occupano anche del
Rifugio Elisabetta in val Veny, hanno così deciso di chiudere con largo
anticipo la stagione, che fino a qualche anno fa sarebbe terminata ai
primi di settembre.
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