martedì 31 ottobre 2017
Gran Paradiso, frana gigantesca si stacca dalla montagna e punta verso Cogne
Una gigantesca frana si stacca dalla punta Pousset, nel massiccio del Gran Paradiso, e punta verso le case di Cogne, in Val d'Aosta: il crollo è avvenuto oggi alle 12,17, seguito da un altro alle 12,43. Un'imponente nube di polvere ha raggiunto prima Epinel e poi Cretaz, Cogne e Gimillan. Nel video pubblicato da Mattia Abram su Youtube, ripreso dalla frazione di Epinel, la montagna crolla provocando un'enorme nube di roccia polverizzata che si allarga sull'abitato.
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lunedì 30 ottobre 2017
La presidente del Parco: "Una monorotaia per il monte Antola"
Obiettivo, agevolare l'ascesa anche ai disabili
PROPATA (GE) - La notizia è giunta durante la trasmissione di Viaggio in Liguria in onda come ogni settimana su Primocanale: ""Stiamo pensando alla costruzione di una monorotaia per raggiungere più facilmente il monte Antola o almeno il sottostante rifugio".
A dirlo è stata direttamente la presidente dell'Ente Parco, Daniela Segale. Al momento è solo un'idea che nei prossimi mesi diventerà progetto valutando la partenza: "Dovremo capire quale percorso risulti più agevole a fronte anche dei costi. Per questi, saranno decisivi i contributi europei" ha proseguito Daniela Segale.
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giovedì 26 ottobre 2017
Urbe, Melis: "Toti rinvia la pratica dell’annessione al parco Beigua; forzatura politica incomprensibile"
Lo dice il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria
"Dove non è arrivata la burocrazia, ci ha pensato la politica a fermare, almeno temporaneamente, la pratica per l’annessione del comune di Urbe al parco della Beigua. Lo ha fatto con poche righe all’interno di una delibera di Giunta del 18 ottobre con la quale viene ufficialmente rinviata la valutazione della variante del piano integrato, in attesa di ulteriori di approfondimenti. Non è difficile vedere dietro questa ultima forzatura la pressione di parte del centrodestra regionale per fermare quella che sarebbe una grande occasione economica e turistica per l’intero territorio e su cui tutti i pareri tecnici hanno espresso parere favorevole" commenta Andrea Melis, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria.
"La Regione Liguria ha in mano questa pratica da inizio giugno e il procedimento di osservazioni si è concluso il 30 agosto. Da quel momento Toti ha 90 giorni per arrivare all’approvazione, con scadenza a fine novembre. Il timore è che si stia cercando di fare tutto il possibile per far decadere i termini e vanificare così un percorso di annessione che rappresenterebbe un volano enorme in termini di potenziali ricadute turistiche ed economiche, grazie a un brand universale come quello dell’Unesco. In caso di stop, la Regione rischia di dover fare i conti con possibili, evitabili, impugnative".
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Parco Naturale Regionale del Beigua
"Dove non è arrivata la burocrazia, ci ha pensato la politica a fermare, almeno temporaneamente, la pratica per l’annessione del comune di Urbe al parco della Beigua. Lo ha fatto con poche righe all’interno di una delibera di Giunta del 18 ottobre con la quale viene ufficialmente rinviata la valutazione della variante del piano integrato, in attesa di ulteriori di approfondimenti. Non è difficile vedere dietro questa ultima forzatura la pressione di parte del centrodestra regionale per fermare quella che sarebbe una grande occasione economica e turistica per l’intero territorio e su cui tutti i pareri tecnici hanno espresso parere favorevole" commenta Andrea Melis, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria.
"La Regione Liguria ha in mano questa pratica da inizio giugno e il procedimento di osservazioni si è concluso il 30 agosto. Da quel momento Toti ha 90 giorni per arrivare all’approvazione, con scadenza a fine novembre. Il timore è che si stia cercando di fare tutto il possibile per far decadere i termini e vanificare così un percorso di annessione che rappresenterebbe un volano enorme in termini di potenziali ricadute turistiche ed economiche, grazie a un brand universale come quello dell’Unesco. In caso di stop, la Regione rischia di dover fare i conti con possibili, evitabili, impugnative".
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Parco Naturale Regionale del Beigua
Beigua UNESCO Global Geopark
Si cerca un GESTORE per il Rifugio Scarpa - Gurekian!
La Sezione Agordina del Club Alpino Italiano cerca gestore per il proprio Rifugio Scarpa - Gurekian all'Agner. Chi fosse interessato può fare richiesta inviando il proprio curriculum all'indirizzo: C.A.I. Sezione Agordina Piazzale Marconi, 13 32021 Agordo (Belluno) oppure all'indirizzo di posta elettronica: agordo@cai.it entro il 31 dicembre 2017.
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lunedì 23 ottobre 2017
Domenica 29 ottobre: da Santa Margherita a Portofino (GE) andar per costa
Lunghezza del percorso: Km 13
Dislivello: m 150
Una stupenda passeggiata che nella prima parte, da Santa Margherita a Paraggi ci farà stare con i piedi sopra al mare per respirare in sintonia con il frangersi delle onde. Nella seconda parte, la pedonale da Paraggi a Portofino, sarà il colore del mare che nelle vivaci tonalità dei blù ingentilirà i nostri stati d’animo. La pedonale Paraggi—Portofino è l’ultima volta che la vedremo così com’è. In una prospettiva di valorizzazione prestissimo diventerà il Sentiero dei baci, arricchito da un tunnel dell’amore, un ponte sospeso, una casa sull’albero ed altro ancora.
Ed infine... ma solo per esagerare, nel ritorno a Santa Margherita visiteremo VILLA DURAZZO.
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Dislivello: m 150
Una stupenda passeggiata che nella prima parte, da Santa Margherita a Paraggi ci farà stare con i piedi sopra al mare per respirare in sintonia con il frangersi delle onde. Nella seconda parte, la pedonale da Paraggi a Portofino, sarà il colore del mare che nelle vivaci tonalità dei blù ingentilirà i nostri stati d’animo. La pedonale Paraggi—Portofino è l’ultima volta che la vedremo così com’è. In una prospettiva di valorizzazione prestissimo diventerà il Sentiero dei baci, arricchito da un tunnel dell’amore, un ponte sospeso, una casa sull’albero ed altro ancora.
Ed infine... ma solo per esagerare, nel ritorno a Santa Margherita visiteremo VILLA DURAZZO.
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martedì 17 ottobre 2017
Domenica 22 ottobre: Escursione tra Vigne e Castelli – Il gran Sentiero del Barolo
Siamo
nel territorio di produzione di grandi “cru” di lunga vita e robustezza
grazie all’origine geologica dei terreni di queste colline. Partendo
dallo storico insediamento di Castiglione Falletto si percorre parte del
sentiero BAR TO BAR che attraversa le zone di produzione di grandi
vini; camminando su panoramiche creste di Langa, costeggiando vigne
pregiate si raggiunge “La Saracca” il suggestivo centro storico di
Monforte. Un percorso ad anello di ineguagliabile bellezza ci riporta al
luogo di partenza. Durante il percorso sono previsti approfondimenti e
informazioni sul territorio.
Consigliato a chi ama i colori autunnali in vigna e agli appassionati di fotografia.
Al rientro a Castiglione Falletto è prevista, per chi lo desidera, una degustazione di vini del territorio accompagnata da stuzzichini presso i locali storici della Cantina comunale di Castiglione Falletto ai piedi del castello e se il clima lo consente sulla terrazza panoramica
Ritrovo ore 9,30 – Partenza ore 10,00
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lunedì 16 ottobre 2017
Alla scoperta della Val Borbera lungo la via del Sale
Partendo da Vignole Borbera (AL), a
pochi chilometri dall'uscita dell'A7, e imboccando la strada che corre
lungo il torrente "Borbera" da cui il nome della Valle, si giunge a
Borghetto di Borbera. Da qui si apre uno degli spettacoli naturali più
suggestivi della zona: le Strette,
una gigantesca gola ricca di anse e meandri, lunga quasi 10 chilometri,
che arriva fino a Cantalupo Ligure disegnando un paesaggio di contrasti
straordinari, dalle cime tondeggianti dei rilievi alle spaccature del
fondovalle.
Agosto 2016: da Stazzano alle Capanne di Cosola (tutte le foto) |
Questa spettacolare gola fluviale
raggiunge in certi punti profondità fino a 100 metri e divide la bassa
Val Borbera essenzialmente di natura pianeggiante dall'alta Val Borbera,
più montuosa e accidentata, che sale sino alla cima del Monte Chiappo
(1.700 m)
In questo punto alcune aree attrezzate
e una scala che consente l'accesso al torrente rendono la sosta davvero
piacevole. È questa sicuramente la zona più caratteristica e famosa
dell'intera valle, resa ancor più celebre dalle gesta dei partigiani:
qui nell'agosto del 1944 si svolse la battaglia di Pertuso, uno degli
episodi più crudi della Resistenza e oggi, a ricordo di quei giorni, è
stata eretta la Stele della Pinan Cichero, il Monumento al Partigiano.
Da Pertuso, si sale fino a Rocchetta
Ligure, dove la valle si sdoppia alla confluenza tra il torrente Sisola e
il Borbera. Uscendo dall'abitato, verso sud , lungo l'antica via del sale
si incontra un nucleo di case quattrocentesche preesistenti al “Borgo
Nuovo” di Rocchetta Ligure, chiamate “I Marughi” dal cognome degli
antichi abitanti e proprietari, con la rustica porta di Valle Sisola,
punto di sosta per il pagamento del dazio.
A Mongiardino Ligure doverosa sosta
all'azienda Agricola vallnostra per scoprire come nasce il formaggio più
raro del Mondo Il Montebore, presidio slow food e assaggiare i piatti
della tradizione delal Valle cucinati da Agata.
Proseguendo si arriva Roccaforte
Ligure si può davvero considerare un museo a cielo aperto. Questo
minuscolo paesino "conquistato" dopo aver lasciato le sponde del
Borbera, e al termine di un'ardita salita di oltre 300 metri di
dislivello, conserva illustri tesori del passato. Qui nel 1882 venne
scoperta l'Ara delle Matrone, altare votivo in pietra arenaria, prova
della presenza romana nella valle e uno dei più importanti ritrovamenti
archeologici della zona, oggi conservato nelle stanze del Municipio.
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A casa con uno zaino pieno di emozioni: il viaggio di Stefania
CASALE MONFERRATO (AL) – Stefania Miravalle ce l’ha fatta. Il suo viaggio a piedi dal Messico al Canada in sei mesi è riuscito. Stefania, 31 anni, laureata allo Scientifico Balbo di Casale e ora dipendente di una azienda a Londra, era partita il 12 aprile per percorrere oltre 4 mila chilometri e aiutare Casa Hogar Illary’Ika, una casa di orfani in Perù. Al rientro dal suo viaggio l’abbiamo raggiunto per farci raccontare la sua avventura.
Come è stata questa esperienza?
Questa esperienza mi ha cambiato la vita. Ogni volta che prendo un caffè ora mi sento fortunata. Mi ha insegnato cosa vuol dire stare senza luce, con poco cibo, con solo l‘acqua che mi portavo sulle spalle per bere e per cucinare. Anche se naturalmente ogni 6-9 giorni sapevo che ci sarebbe stata una città, una doccia e avrei avuto la mia brava carta di credito per comprare cibo e ricaricare il mio telefono, ogni volta che mangiavo una barretta veramente dovevo pensare se quelle rimanenti erano abbastanza per arrivare al rifornimento successivo. Con questo, non voglio dire che capisco perfettamente tutto quello che provano le persone meno fortunate di me, ma almeno posso comprendere il significato delle immagini o delle parole di chi deve percorrere ogni giorno chilometri e chilometri per accedere ad una sorgente d’acqua, o chi fugge dalla guerra e viene criticato per avere uno smartphone. Se dovessi perdere tutto, se dovessi scegliere un solo oggetto da portare con me, se dovessi lasciare tutto quello che ho, compreso il mio zaino, sceglierei il mio telefono.
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venerdì 13 ottobre 2017
13^ Camminata d'autunno a Castelletto d'Orba (AL)
L'Associazione "Insieme per Castelletto d'Orba" organizza
Domenica 15 Ottobre 2017
la 13ª Edizione della Camminata d'Autunno
partenza parcheggio Volta ore 14:00
arrivo in piazza S. Lorenzo verso le 16:00/16:30
RINFRESCO FINALE PER TUTTI I PARTECIPANTI
CON FRITTELLE E DOLCI DELLA TRADIZIONE CONTADINA
LA PARTECIPAZIONE E' GRATUITA
in caso di pioggia la manifestazione sarà rinviata alla domenica successiva.
Fonte
giovedì 5 ottobre 2017
Alto Adige, volo di 200 metri. Muore bambino di 8 anni
E' precipitato davanti agli occhi di genitori e fratelli. Tragica escursione in Val Pusteria
Trento, 5 ottobre 2017 - Un volo di 200 metri che non gli ha lasciato scampo. E' morto così un bambino tedesco di 8 anni, precipitato mentre stava facendo un'escursione in Alto Adige. I genitori e i fratelli che erano con lui l'hanno visto scivolare all'improvviso nel dirupo, senza poter fare nulla.
La famiglia si trovava su un sentiero attrezzato vicino ai Laghi di Campolago, nella zona di Maranza all'inizio della Val Pusteria. Aveva da poco superato un passaggio impegnativo che dalla stazione a monte di una funivia a quota 2.400 conduce ai laghi, quando il piccolo è inciampato, cadendo giù. Il padre ha subito chiamato il 118 ma quando l'elicottero della protezione civile da Bolzano ha raggiunto il bambino, per lui non c'era più niente da fare.Continua qui
mercoledì 4 ottobre 2017
Forti, Parchi e creuze. Torna la Giornata Nazionale del Camminare
Genova - Sesta edizione, diversi percorsi in città. E tanti, molti, passi. Da mettere uno dopo l’altro. Sono i numeri della Giornata Nazionale del Camminare che si terrà anche a Genova. Appuntamento per l’ 8 ottobre con tante proposte per tutti i tipi di camminatori. Allacciate le stringhe!
Camminare, perché?
Il camminare non è solo una sana abitudine che fa bene al corpo e allo spirito. E’ questo il credo della FederTrek , che promuove la Giornata su scala nazionale, e che vive il camminare anche come un impegno civile. Un gesto naturale per un nuovo stile di vita che renda marginale l’uso dell’auto e contribuisca allo sviluppo sostenibile.
La Giornata del Camminare 2017, a Genova, prevede sette percorsi principali, ideati dalle associazioni Trekking Italia, MyTrekking e Genovapiedi, che partono da Piazza Caricamento, alle ore 9, per attraversare la città raggiungendone diversi luoghi simbolo.
Il CAI Ligure Genova e il CAI Sampierdarena propongono invece due percorsi collaterali, che si sviluppano sulle alture dell’entroterra cittadino. L’evento vede inoltre la collaborazione dell’ASL3 Genovese che partecipa alla giornata con i suoi gruppi di cammino.
Tutte le informazioni su come partecipare sono sul sito www.giornatadelcamminare.org e sulla pagina Facebook dell’evento www.facebook.com/giornatagenova e sui siti delle singole associazioni che hanno aderito alla Giornata.
La proposta di My Trekking
Anche l’associazione genovese My Trekking propone quattro diversi percorsi per la Giornata del camminare.
Percorso 1: la Lanterna. 4 km di lunghezza in circa due ore. All’arrivo ci sarà la possibilità di visitare la Lanterna con offerta libera o con adesione all'associazione "Amici della Lanterna" che si occupa della cura e promozione del monumento insieme alla Fondazione Labò.
Il secondo percorso porta a Forte Begato. 6 km in circa 3 ore con un dislivello di 518 mt. Un percorso tra creuze in salita, con, all’arrivo, la possibilità di partecipare alla visita guidata gratuita del Forte.
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Camminare, perché?
Il camminare non è solo una sana abitudine che fa bene al corpo e allo spirito. E’ questo il credo della FederTrek , che promuove la Giornata su scala nazionale, e che vive il camminare anche come un impegno civile. Un gesto naturale per un nuovo stile di vita che renda marginale l’uso dell’auto e contribuisca allo sviluppo sostenibile.
Il CAI Ligure Genova e il CAI Sampierdarena propongono invece due percorsi collaterali, che si sviluppano sulle alture dell’entroterra cittadino. L’evento vede inoltre la collaborazione dell’ASL3 Genovese che partecipa alla giornata con i suoi gruppi di cammino.
Tutte le informazioni su come partecipare sono sul sito www.giornatadelcamminare.org e sulla pagina Facebook dell’evento www.facebook.com/giornatagenova e sui siti delle singole associazioni che hanno aderito alla Giornata.
La proposta di My Trekking
Anche l’associazione genovese My Trekking propone quattro diversi percorsi per la Giornata del camminare.
Percorso 1: la Lanterna. 4 km di lunghezza in circa due ore. All’arrivo ci sarà la possibilità di visitare la Lanterna con offerta libera o con adesione all'associazione "Amici della Lanterna" che si occupa della cura e promozione del monumento insieme alla Fondazione Labò.
Il secondo percorso porta a Forte Begato. 6 km in circa 3 ore con un dislivello di 518 mt. Un percorso tra creuze in salita, con, all’arrivo, la possibilità di partecipare alla visita guidata gratuita del Forte.
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martedì 3 ottobre 2017
Domenica 15 ottobre: Anello Colma di Mombarone (BI)
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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.
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