Di neve su Alpi e Appennini ne è caduta in abbondanza nell’ultima settimana. In alcune località gli accumuli risultano davvero eccezionali. Lasciano a bocca aperta le immagini che arrivano dal ghiacciaio Presena, in Trentino, dove i gatti delle nevi sono all’opera da giorni per scavare vere e proprie trincee.
Le pareti verticali di neve che ne derivano sembrano torri di ghiaccio alte metri. “Direttamente dal ghiacciaio Presena, oltre 6 metri di neve. Incredibile nevicata”, il commento entusiasta del Consorzio Pontedilegno – Tonale a corredo degli scatti impressionanti condivisi sui social. Lo skybar “Panorama 3000 Glacier”, rifugio di design realizzato a quota 3000 sul Presena, risulta completamente sommerso.
Il ghiacciaio così ricoperto di neve troverà finalmente un po’ di ristoro. Per rallentarne quanto più lo scioglimento, il Presena ogni estate, dal 2008, sulla base di un accordo tra la Provincia autonoma di Trento e della Carosello, società che fa parte del Consorzio Pontedilegno-Tonale, viene ricoperto da un enorme telo. Una maxi coperta di 100 mila metri quadri. L’arrivo della prima neve è ogni anno un momento importante, che segna il termine della sofferenza estiva della massa glaciale. Decisamente i 6 metri di neve di questo dicembre rappresentano una delle poche gioie del 2020.
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