Rafia Zakaria, Dawn, Pakistan
La grande abbondanza e il raggio d’azione delle telecamere hanno cambiato il mondo. Dalle fotocamere dei telefoni alle telecamere montate sui droni a quelle piazzate agli incroci stradali, ogni secondo della nostra esistenza è registrato, spesso senza che ne siamo consapevoli. Il lato oscuro di questo fenomeno, naturalmente, è la costante invasione della nostra privacy. Quello positivo, invece, è che le immagini e i video forniscono prove di ciò che in precedenza nessuno sapeva o a cui nessuno credeva. Ovviamente le persone a cui nessuno dava credito erano sempre quelle deboli, povere ed emarginate.
La rivoluzione portata da questa nuova epoca è illustrata perfettamente da un incidente tragico avvenuto sul K2, la seconda montagna più alta del mondo. Il 27 luglio un trasportatore pachistano di nome Mohammad Hassan, affiancato a una squadra di alpinisti dall’agenzia di viaggi pachistana Lela Peak, è precipitato da un sentiero stretto. In seguito alla caduta, Hassan è rimasto appeso a una corda a testa in giù.
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