Asti
PERCORSO FERRAGOSTO ENRICA CERRATO MONTABONE. E’ Ferragosto e la
Langa astigiana è “aperta per ferie”: basta lasciarsi la Valle Belbo
alle spalle e salire verso Rocchetta Palafea o Cassinasco e si spalanca
un paesaggio incantato. Colline scoscese percorse da filari di Brachetto
d’Acqui, Moscato d’Asti e Barbera, in cui spiccano chiesette romaniche e
pievi campestri, paesi dai colori tenui della pietra di Langa.
Itinerari noti (perfette le indicazioni su www.langastigiana.at.it), ma
anche cose diverse da scoprire. Come nel caso della zona di Montabone,
in cui ci si imbatte in statue gigantesche di personaggi e animali
esotici, che danno un tocco surreale alla collina di San Vittore. Per
arrivarci, a metà dalla provinciale Nizza-Canelli, a Calamandrana, si
sale verso Rocchetta Palafea, paese che peraltro merita una visita, con
il suo acciottolato antico e la torre. A Rocchetta si seguono le
indicazioni per Montabone e dopo cinque chilometri sul crinale che
domina da un lato l’Acquese e dall’altro la Langa, si arriva alle
indicazioni per la chiesa di San Vittore, affascinante pieve del
quindicesimo secolo. Accanto prati e una piccola aree pic nic. Ma la
sorpresa sono le statue: guerrieri, animali fantastici, pastori e donne
con l’abito della festa. Appaiono all’improvviso in mezzo all’erba, in
una sorta di museo all’aperto, cresciuto tra i campi in modo
disordinato. Sono manufatti di cemento a grandezza d’uomo e anche più,
senza eccessive pretese artistiche, ma di sicuro impatto, sgorgate dalla
faconda fantasia ( e dalla manualità), di Pietro Nicala , impresario
edile in pensione. Anche Montabone “paese di pietra” con case
accuratamente restaurate, merita una visita, e ad accogliere i turisti
c’è il ristorante La sosta (0141/762538), con piatti tipici e una
terrazza sui vigneti. Per inoltrarsi nella Langa, da Montabone si può
tornare a Rocchetta e seguire le indicazioni per Sessame e di lì
scendere a Monastero Bormida (castello e ponte medievale), oppure
tornare verso Canelli ed imboccare la strada per Cassinasco.Continua qui
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