Continua qui
martedì 31 maggio 2016
Domani si inaugura il cammino dei Briganti, 100 km a piedi tra paesi medievali e natura
Continua qui
lunedì 30 maggio 2016
4 e 5 giugno: due giorni nel territorio delle quattro province
![]() |
APPUNTAMENTO SOCI PIETRA VERDE: COLONIA DON BOSCO - CAPANNE DI COSOLA (AL) |
Due
giorni immersi nella natura dell’Alta val Borbera (AL), nel territorio
delle Quattro Province, due giornate dedicate all’escursionismo, dove si
raggiungeranno tre magnifiche vette dell’Appennino: i monti Lesima m
1724 s.l.m. Ebro e Chiappo m 1700 s.l.m.
Le Quattro Province: Piemonte – Lombardia - Emilia Romagna – Liguria.
Risalendo in auto la val Borbera sulla SP 140, superato l’abitato di
Cabella Ligure, il paesaggio si fa sempre più selvaggio. In un attimo ti
trovi dalla pianura alla montagna, da una regione all’altra, da un
clima all’altro. Le montagne cadono a strapiombo sulla strada, che
continua a salire fiancheggiando sul lato opposto il torrente, fino al
paese di Cosola, incastonato tra le pendici dei monti Ebro e
Cavalmurone. Oltre Cosola, la salita diventa ancora più ripida e abbiamo
davvero la sensazione di dirigerci verso una destinazione montana,
tanto è lungo e tortuoso il percorso per arrivare al valico di Capanne
di Cosola, a circa 1.550 metri di altitudine.
L’aria è buona, e fresca anche in estate. Il Monte Chiappo, con i suoi 1.700 metri di altitudine, è davanti a noi e volgendogli la spalle lo sguardo spazierà verso un serie di cime più o meno elevate; il Cavalmurone, e poi il Legnà, il Poggio Rondino, il Carmo, l’Antola, il Monte Buio, maestri muti di una valle dove l’acqua ha trovato negli milioni di anni la sua via. Qui è la “contrada del piffero”, una comunità che trova conferma delle sue antiche origini in uno strumento musicale che accomuna più province.
Continua qui
|
sabato 28 maggio 2016
Castello della Pietra, la Liguria da favola
Sembra uscito dalla trilogia fantasy de “Il Signore degli Anelli”, ma questa volta il regista non è il neozelandese Peter Jackson.
A inviarci questo splendido video è l’italianissimo Ugo De Cresi, appassionato dronista e lettore di dronia.it.
Ugo ha voluto inviarci questo video utilizzando il form presente alla pagina Collabora con Noi, e lo ringraziamo perché ci fa scoprire una vera chicca del nostro Bel Paese.
Si tratta del Castello della Pietra una monumentale costruzione inserita nella roccia che si trova nel comune di Vobbia in provincia di Genova.
Continua qui (video)
Il Sentiero dei Castellani
A inviarci questo splendido video è l’italianissimo Ugo De Cresi, appassionato dronista e lettore di dronia.it.
Ugo ha voluto inviarci questo video utilizzando il form presente alla pagina Collabora con Noi, e lo ringraziamo perché ci fa scoprire una vera chicca del nostro Bel Paese.
Si tratta del Castello della Pietra una monumentale costruzione inserita nella roccia che si trova nel comune di Vobbia in provincia di Genova.
Continua qui (video)
Il Sentiero dei Castellani
venerdì 27 maggio 2016
Calendario iniziative PARCO RACCONTA 2016
Scarica il programma
Domenica 29 maggio
ESCURSIONE BOTANICA NELLA RISERVA NATURALE DEL TORRENTE NEIRONE
Accompagnano prof.ssa P. Barberis e prof. F. Orsino (Ricercatori UNIGE collaboratori del Parco) con i guardiaparco
Ritrovo: ore 9.30 piazza G. Mameli (Gavi AL)
Costo: 5,00 €/partecipante (min 10 - max 25 partecipanti)
Info e prenotazioni: guardiaparco Giacomo Gola (cell 335.6961784; email giacomo.gola@areeprotetteappenninopiemontese.it)
Itinerari
Domenica 29 maggio
ESCURSIONE BOTANICA NELLA RISERVA NATURALE DEL TORRENTE NEIRONE
Accompagnano prof.ssa P. Barberis e prof. F. Orsino (Ricercatori UNIGE collaboratori del Parco) con i guardiaparco
Ritrovo: ore 9.30 piazza G. Mameli (Gavi AL)
Costo: 5,00 €/partecipante (min 10 - max 25 partecipanti)
Info e prenotazioni: guardiaparco Giacomo Gola (cell 335.6961784; email giacomo.gola@areeprotetteappenninopiemontese.it)
Itinerari
Rifugio Escursionistico Nido Del Biancone
Le specie protette il BIANCONE
giovedì 26 maggio 2016
UNA GIORNATA AL PARCO DELLE CAPANNE DI MARCAROLO
![]() |
Strage della Benedicta |
Un’area verde che si estende per più di 9000 ettari (9551,84 per la precisione) tra il Piemonte e la Liguria, è il Parco delle Capanne di Marcarolo, istituito nel 1979 come area naturale protetta, in una zona di inestimabile valore a livello idrografico, geologico e storico.
Compreso, a livello geografico, tra la val Lemme, la val Polcevera e la valle Stura, il parco rappresenta l’area verde più estesa di tutta la superficie metropolitana genovese e si estende fino al retroterra dell’Oltregiogo, già appartenente al territorio piemontese.
Tra i bacini d’acqua artificiali del Lago Gorzente e dei Laghi della Lavagnina, i torrenti Orba e Gorzente, balneabili e cosparsi di spiaggette su cui prendere il sole, le montagne tutt’attorno, come il monte Tobbio, il Parco rappresenta la meta ideale per il trekking fuori dalla città o una gita familiare alla ricerca di relax e scoperta di luoghi di antico valore storico. E per gli amanti dell’avventura esiste la possibilità di percorrere alcuni sentieri anche a cavallo o in mountain bike.
Visitabile tutto l’anno, il periodo migliore è senz’altro quello primaverile ed autunnale, per lasciarsi incantare dalle meravigliose fioriture di primavera e dai colori autunnali dei boschi di faggio e castagno. La vegetazione, infatti, è particolarmente florida all’interno del Parco e, grazie alla vasta area che ricopre, che dalle montagne si estende verso il mare, passa da paesaggi di tipo alpino a una vegetazione tipica delle zone mediterranee. Sono notevoli anche le specie animali presenti: in prevalenza si tratta di rettili e anfibi, tra cui il getrione di Strinati, serpente che vive nelle antiche miniere, in assenza di luce. Ma la varietà delle specie non si limita a questa: dai cinghiali, tassi, volpi, lepri, ghiri, daini che popolano i boschi di montagna, alle trote fario dei torrenti fino al biancone, un rapace a rischio di estinzione e diventato simbolo di questa area protetta.
Il Parco di Marcarolo costituisce davvero una risorsa d’oro per il patrimonio naturalistico di Piemonte e Liguria, non solo a livello simbolico, ma anche dal punto di vista geologico: nella zona del Monte Ovile e delle Ferriere, infatti, nel XIX secolo sono state attive delle miniere d’oro (di cui sono ancora visibili alcune gallerie), tanto che nel 1852 fu costruito uno stabilimento metallurgico.
Dal punto di vista storico, invece, il Parco ospita al suo interno il Sacrario della Benedicta, dedicato alla strage della Benedicta che vide la trucidazione di centinaia di partigiani italiani, rifugiatisi in questa zona per sfuggire ai plotoni tedeschi durante il regime nazista.
Continua qui
mercoledì 25 maggio 2016
Valanga sul Monviso, alpinisti travolti
Crissolo (CN) - Due vittime della montagna, nel giro di poche ore:
una giovane vita spezzata sul Monviso, dove ha trovato la morte un
ventenne; e un uomo di 58 anni, vittima di una caduta fatale in un
canalone.
Il primo incidente è avvenuto in tarda mattinata sul Monviso. Dalla parete nord si è staccata una valanga, che ha travolto e ucciso un alpinista, Gioele Dutto, vent’anni, di Cervasca, maggiore di tre fratelli, appartenente al Soccorso alpino di Cuneo. Sul posto sta operando l’elisoccorso del 118.
Il corpo è stato avvistato dagli operatori del soccorso alpino. La valanga si è verificata nei pressi del canale Coolidge, zona “Corda mola” a circa 3 mila metri d’altezza. Tecnicamente si è trattato di uno «scivolamento nevoso». Nella zona si trovava anche una cordata di tre alpinisti che non sarebbe stata coinvolta. La salma è stata recuperata e trasportata a Crissolo.
Continua qui
Il primo incidente è avvenuto in tarda mattinata sul Monviso. Dalla parete nord si è staccata una valanga, che ha travolto e ucciso un alpinista, Gioele Dutto, vent’anni, di Cervasca, maggiore di tre fratelli, appartenente al Soccorso alpino di Cuneo. Sul posto sta operando l’elisoccorso del 118.
Il corpo è stato avvistato dagli operatori del soccorso alpino. La valanga si è verificata nei pressi del canale Coolidge, zona “Corda mola” a circa 3 mila metri d’altezza. Tecnicamente si è trattato di uno «scivolamento nevoso». Nella zona si trovava anche una cordata di tre alpinisti che non sarebbe stata coinvolta. La salma è stata recuperata e trasportata a Crissolo.
Continua qui
martedì 24 maggio 2016
Nell’alveo del Bisagno nasce un nuovo percorso botanico
Genova - L’inaugurazione è dell’altro giorno: una camminata
naturalistica e botanica lungo l’alveo del Bisagno, in piena area
urbana. Un sentiero nuovo di zecca che ripercorre in parte i
camminamenti seguiti dai cinghiali che ormai scendono costantemente a
valle dalle colline della vallata. A presentare il sentiero relazionando
su tipologie botaniche e sulla natura selvaggia è stato Mario Calbi.
Continua qui
Continua qui
lunedì 23 maggio 2016
La Via del Sale dal piacentino alle Cinque Terre
venerdì 20 maggio 2016
Week end 27-29 maggio
In questo week dedicato a noi donne cercheremo la riconnessione profonda con Madre Natura così da ritrovare anche il nostro equilibrio e la nostra femminilità sopita, risanando alcune emozioni negative che condizionano la nostra vita. In questi giorni non esisterà il passato e neanche il futuro ma solo il presente, e sarà nostro! Prenderemo consapevolezza di noi, del nostro "potere" e dell'ambiente meraviglioso che ci circonda attraverso escursioni in luoghi magici, momenti per la pratica (leggera) dello yoga, con Carlotta Terranova, momenti di meditazione, momenti di condivisione e momenti di solitudine.
“ La Madre del mondo chiede a tutte le donne di ridiventare la custode della famiglia, della vita, della fertilità del suolo, della pace. La forza sta nell‟unione della donna con la Terra Madre. Là si trova la stabilità, l‟anima, la convinzione profonda, l‟identità. Quando una donna si unisce alla terra, diventa vera, profonda, magnetica, autentica, radicata" Oliver Manitara
Continua qui
giovedì 19 maggio 2016
mercoledì 18 maggio 2016
Parco delle Capanne di Marcarolo (AL)
Notizie, itinerari e informazioni utili sul Parco delle Capanne di Marcarolo
IL VERSANTE LIGURE DEL PARCO DELLE CAPANNE DI MARCAROLO
- maggio 12, 2016
Cosa vedere a Genova?
Il capoluogo ligure è ricco di storia, angoli da scoprire e tesori nascosti: da vedere assolutamente a Genova è il Faro detto anche “la Lanterna”, da sempre un simbolo per i genovesi, il centro storico con i suoi “caruggi”, i pittoreschi vicoli di origine medioevale e la maestosa e solenne Cattedrale di San Lorenzo con la sua facciata gotica in stile genovese. Anche i dintorni di Genova hanno numerose bellezze da segnalare come Pegli con la Villa Durazzo-Pallavicini, splendida residenza immersa in uno dei maggiori giardini storici d’Europa o la graziosa località di Nervi, famosa per la meravigliosa passeggiata sul mare e per i suoi parchi l’uno vicino all’altro. Proprio a 38 km da Nervi c’è un pezzo di territorio ligure che regala panorami fantastici ed un’immersione totale nella natura e nei suoi colori più brillanti, questo è il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo.
Una fuga dalla città verso il Parco delle Capanne di Marcarolo
Se visitate Genova con i vostri bambini, concedetevi una piccola fuga dalla città: a meno di un’ora di macchina da Genova, infatti, c’è il Parco delle Capanne di Marcarolo che offre un’ampia gamma di proposte turistiche e culturali per adulti e bambini. Da soggiorni naturalistici in estate, alle visite guidate nei sentieri, alle attività didattiche per bambini e adulti al fine di far conoscere le tradizioni culturali e storiche del territorio locale: questo e tanto altro offre questa area protetta a confine tra Liguria e Piemonte.
Il Parco delle Capanne di Marcarolo, situato sui monti dell’Appenino e punto d’incontro tra Piemonte e Liguria, offre ai turisti che provengono da Genova una natura incontaminata ma tenuta con cura e panorami fra i più belli dell’entroterra ligure. In estate, inoltre, chi cerca un po’ di refrigerio dalla calura estiva può recarsi nei pressi del torrente Gorzente, nel Parco delle Capanne di Marcarolo, e godersi sole, acqua fresca e pulita e natura selvaggia…Tutto in un unico posto.
I Laghetti del Gorzente, noti anche come Piscine del Ponte Nespolo perchè prendono il nome dall’omonima località che si trova tra il torrente Gorzente e la strada provinciale 165, sono, infatti, delle pozze azzurre e verde smeraldo modellate dal torrente Gorzente da cui emergono rocce levigate che formano piccole cascate ai bordi delle vasche più grandi. Il fiume Gorzente scorre tra la Liguria e il Piemonte: nell’Ottocento furono creati tre laghi artificiali (Lago Bruno, Lago Lungo e Lago Badana) per permettere ai paesi limitrofi di approvvigionarsi d’acqua. Lungo il corso del fiume, esattamente ai Piani di Praglia del Parco delle Capanne di Marcarolo, inizia il sentiero naturalistico pianeggiante e agevole per arrivare ai laghi del Gorzente.
Continua qui
Trekking ed Escursionismo a Serravalle Scrivia (AL)... e dintorni
A piedi o magari in bici o a cavallo... tra le colline e le Valli del Basso Piemonte, alla scoperta del territorio del Novese, del Tortonese, del Genovesato, del Monferrato.
Un'opportunità per
incontrare la natura e godere di suggestivi panorami, ma anche per
incontrare le numerose eccellenze enogastronomiche del territorio, le
tradizioni ed i sapori della buona tavola, le tracce della storia e
dell'arte di una cultura millenaria.
La strada vicinale
Costiera Bicocca si snoda lungo le dolci colline del Gavi, tra
Serravalle Scrivia e Novi Ligure, dalla Località Bollina, sino a Strada
del Castellone, in territorio di Novi Ligure. Consigliato percorrere un
anello di circa 8 chilometri, dotato di un'area pic-nic attrezzata,
ideale per una rilassante e facile passeggiata nel verde e per fare
sport, a piedi, di corsa, in bici, a cavallo, tra vigne, prati fioriti,
laghetti, chiesette campestri, cascine ed antiche ville signorili,
incorniciate da ampi ed affascinanti scorci panoramici.
Un suggestivo e
panoramico percorso circolare, segnato ed attrezzato in collaborazione
con il Club Alpino Italiano di Novi Ligure, che si snoda nel verde delle
colline intorno a Serravalle, tra boschi, vigneti e suggestive
chiesette campestri, con possibilità di interessanti digressioni con
altri sentieri della zona di Novi Ligure e Gavi.
martedì 17 maggio 2016
I tre migliori trekking in Val Borbera
![]() |
L’ Appennino è tutto da scoprire, con lentezza. Ecco tre occasioni per esplorarne una parte, attraverso tre fra i migliori trekking in Val Borbera |
La Val Borbera, una selvaggia valle
appenninica incuneata fra le province di Alessandria, Genova, Pavia e
Piacenza. Una valle con innumerevoli possibilità escursionistiche, di
grande impatto emotivo e paesaggistico. Ecco tre fra i migliori trekking in Val Vorbera.
Continua qui
lunedì 16 maggio 2016
La scommessa di Alessio: far rivivere Bogli, paese abbandonato
“Ma a me dispiaceva vedere le terre dei miei abbandonate. Mi ricordo quando giocavo qui, da bambino, con la nonna Carmelina. E poi la montagna è il mio ambiente e gli animali mi piacciono”. La vita di pianura e il lavoro in un’azienda di spurghi erano un po’ troppo lontani da quello che ha in mente: “Il mio sogno è un agriturismo quassù. Non manca niente, c’è persino un laghetto per la pesca”. Prima, però, la lunga, tortuosa strada di chi scommette sulla vita in alto, dove tutto è tremendamente semplice e difficile al tempo stesso. Per esempio: cosa fa sempre solo, tutto il giorno? Ecco alcune delle cose semplici: sveglia alle 6, cura delle capre (camosciate alpine, adesso cominciano a partorire), delle galline, dei conigli. Fare legna. Manutenzione della casa e della stalla. “C’è sempre così tanto da fare che non ho tempo di sentirmi troppo solo. E comunque così non litigo mai”.
Continua qui
L'Appennino piemontese. Percorsi, paesaggi, natura e storia del tratto piemontese di Appennino
Gli itinerari proposti in questo libro, si sviluppano sul versante piemontese dell'Appennino ligure e raggiungono le cime principali poste sul confine tra Piemonte e Liguria. 56 escursioni, 50 montagne, circa 600 chilometri a piedi tra le valli Curone, Grue, Borbera, Spinti, Scrivia, Lemme, Gorzente, Piota, Orba, Erro e Bormida di Spigno. Undici vallate appenniniche capaci di regalare grandi emozioni a chi va alla ricerca di paesaggi indimenticabili, ignorati dal turismo di massa, abbandonati a cavallo tra mare e pianura, con la cerchia delle Alpi a fare da sfondo. I percorsi proposti hanno un'impostazione classica, quasi alpinistica, a dispetto della quota modesta e delle difficoltà meramente escursionistiche: si parte da un paese di fondovalle, si arriva in punta a una montagna. Infatti, non è solo la quota a fare una montagna. Conta molto anche l'aspetto e questa porzione di Appennino lo dimostra pienamente.
Continua qui
Colpito da fulmine, muore atleta in cima alla montagna
E' morto colpito da un fulmine
mentre si cimentava in una delle sue grandi passioni: l'ultratrail.
Mario Pantanali, 42 anni, di Noventa Vicentina (Vicenza) stava
partecipando al "Trail dei tre Castelli" quando è stato centrato in
pieno da una saetta, a quota 1.100 metri, non lontano dalla cima del
monte Cuarnan.
Pantanali era impegnato sul percorso più breve, di circa 32 chilometri, che da Gemona (Udine) doveva condurlo a Venzone. L'allarme è scattato perché l'uomo non è mai giunto ad una delle "porte" di controllo. In questo tipo di manifestazioni, proprio per tenere monitorati gli atleti, ogni partecipante dispone di un microchip che viene riconosciuto da meccanismi elettronici, ufficializzando il passaggio e consentendo tanto un riscontro cronometrico quanto una verifica sullo stato di salute dei partecipanti, le cui gare durano svariate ore.
Continua qui
Pantanali era impegnato sul percorso più breve, di circa 32 chilometri, che da Gemona (Udine) doveva condurlo a Venzone. L'allarme è scattato perché l'uomo non è mai giunto ad una delle "porte" di controllo. In questo tipo di manifestazioni, proprio per tenere monitorati gli atleti, ogni partecipante dispone di un microchip che viene riconosciuto da meccanismi elettronici, ufficializzando il passaggio e consentendo tanto un riscontro cronometrico quanto una verifica sullo stato di salute dei partecipanti, le cui gare durano svariate ore.
Continua qui
venerdì 13 maggio 2016
Le Porte di Pietra
Nasce
dal desiderio di tanti trailers di misurarsi con un'impresa veramente
importante, un'avventura di corsa ed emozioni veramente unica.
Il
tracciato di gara è una cavalcata di oltre 100 km nei boschi e sui
crinali delle valli Borbera, Spinti e Curone, in un alternarsi continuo
di sentieri tecnici e facili poderali che misurano le forze e le
esperienze degli atleti sulle lunghe distanze.
Abbiamo voluto parzialmente mantenere fede alla scelta che da sempre caratterizza la nostra manifestazione, cioè l'autosufficienza alimentare; parzialmente perchè l'atleta potrà avere a metà gara un proprio rifornimento e sarà ancora ristorato dall'organizzazione verso il 75°km.
giovedì 12 maggio 2016
4 km di cammino al giorno per risparmiare sulla bolletta
mercoledì 11 maggio 2016
Escursioni in Val Borbera: da Stazzano a Capanne di Cosola
Un’intera giornata in cammino per attraversare una vallata bella e ancora selvaggia: la Val Borbera. Fra le escursioni in Val Borbera, un itinerario per trekker allenati, coraggiosi, amanti estremi della natura
Di Federico Zerbo
Un tatuaggio nella memoria, è quello che
mi lascia una camminata di un’ intera giornata zaino in spalla. Coprire
una distanza che i più concepiscono di percorrere in auto o in moto, o
al massimo in bicicletta.
Più che la descrizione di un itinerario, questa volta è il diario di un’esperienza vissuta recentemente, fra tante escursioni in Val Borbera, ora anche la risalita dell’intera Vallata, dal Comune di Stazzano a Capanne di Cosola.
Continua qui
"Il percorso misura circa 45 km con un dislivello di poco superiore ai 2000 metri, si può spezzare in due giorni facendo tappa per cena, pernottamento e colazione al rifugio dei Piani di San Lorenzo"
"Il percorso misura circa 45 km con un dislivello di poco superiore ai 2000 metri, si può spezzare in due giorni facendo tappa per cena, pernottamento e colazione al rifugio dei Piani di San Lorenzo"
Croce degli Alpini: due percorsi, un’unica meta
Passione, trekking e montagna
Il Sentiero n.200 Val Borbera-Valle Spinti da Stazzano ad Arquata Scrivia misura in totale cento km c.a.
Allenamento per il Cammino: come partire preparati
In questo post propongo un allenamento per il Cammino per partire preparati, ammorbidire le scarpe da trekking e sentirsi un po’ meno spaventati dai 25/30 km giornalieri.
Molti di noi hanno trascorso un inverno sedentario e pensando a 800 km da percorrere a piedi una delle prime paure – non barate l’abbiamo pensato tutti – è: non sono abbastanza allenato. Dato che quest’estate stavo pensando di percorrere il Cammino di San Benedetto ho deciso di partire con un allenamento mirato, per cercare di non farmi venire la tendinite come mi successe durante il Cammino di Santiago.
Navigando un po’ in rete ho trovato un sacco di siti interessanti ed ho parlato anche con l’allenatore della mia palestra per farmi dare qualche consiglio utile per prepararmi fisicamente.
Continua qui
Molti di noi hanno trascorso un inverno sedentario e pensando a 800 km da percorrere a piedi una delle prime paure – non barate l’abbiamo pensato tutti – è: non sono abbastanza allenato. Dato che quest’estate stavo pensando di percorrere il Cammino di San Benedetto ho deciso di partire con un allenamento mirato, per cercare di non farmi venire la tendinite come mi successe durante il Cammino di Santiago.
Navigando un po’ in rete ho trovato un sacco di siti interessanti ed ho parlato anche con l’allenatore della mia palestra per farmi dare qualche consiglio utile per prepararmi fisicamente.
Continua qui
Cinquanta sfumature di verde
Saranno le piante, la biodiversità vegetale del nostro territorio e il
suo degrado gli argomenti al centro dell'iniziativa di Parco Racconta
2016 organizzata dall'ente di gestione delle Aree Protette
dell'Appennino Piemontese, “Cinquanta sfumature di verde”
BOSIO (AL) - Saranno
le piante, la biodiversità vegetale del nostro territorio e il suo
degrado gli argomenti al centro dell'iniziativa di Parco Racconta 2016 organizzata dall'ente di gestione delle Aree Protette dell'Appennino Piemontese, “Cinquanta sfumature di verde”. Si inizierà martedì 10 maggio a Gavi (ore 21.00, associazione Fuoriclasse, via Bertelli 31) e si proseguirà venerdì 13 maggio, nel salone comunale di Tagliolo Monferrato (ore 21.00) con un incontro che spieghi quanto sia prezioso e affascinante il nostro patrimonio di piante erbacee spontanee.
"Il nostro territorio collinare e appenninico può vantare una
straordinaria biodiversità vegetale proprio a causa della varietà di
ambienti e climi che presenta, da quelli submediterranei a quelli
prettamente montani. Un patrimonio floristico di eccezionale interesse,
che merita di essere conosciuto in maniera un po’ più approfondita –
spiegano gli organizzatori - Non soltanto per ciò che ci può dare in
termini di emozione e di arricchimento culturale, ma anche al fine di
poterlo meglio preservare dalle minacce che localmente gravano su di
esso".
Sabato 14 tutti insieme per un'escursione sui sentieri del parco naturale delle Capanne di Marcarolo. Il ritrovo è alle 9.00 al valico degli Eremiti.
Continua qui
Sabato 14 tutti insieme per un'escursione sui sentieri del parco naturale delle Capanne di Marcarolo. Il ritrovo è alle 9.00 al valico degli Eremiti.
Continua qui
martedì 10 maggio 2016
Domenica 22 maggio: La fioritura dei narcisi sul monte Antola (GE)
Lunghezza dell’itinerario: km 11 A/R
Dislivello: circa 300 m
Difficoltà: E (per escursionisti con un minimo di allenamento)
Il percorso:
Dalle Capanne di Carrega, in prossimità del cartello stradale di confine Regione, si imbocca, a destra, un sentiero che attraversa un piccolo bosco di faggi per proseguire lungo un costone erboso che ci accompagna sullo spartiacque tra le valli Trebbia e Borbera. Si sale dolcemente fra i prati con bellissime vedute sul Monte Carmo, Lesima e Alfeo, procedendo si arriva ad un piccolo pianoro attrezzato di panca e tavolo (m 1510 s.l.m.) e in pochi minuti si raggiunge un altopiano con ampie vedute sul Lago del Brugneto. Si scende dolcemente in direzione ovest e si arriva al Passo delle Tre Croci (m 1495 s.l.m.). Si lascia alla nostra sinistra il sentiero segnalato con i due rombi gialli e si procede in piano lungo una dorsale coperta di faggi, per poi scendere un pò bruscamente per alcune decine di metri, dopo un breve tratto pianeggiante, si risale ripidamente ad una selletta e si guadagna in circa 15 minuti la vetta del Monte Antola (m 1597 s.l.m.)
Continua qui
lunedì 9 maggio 2016
Domenica 15 maggio: anello di Fontanigorda (GE)
sabato 7 maggio 2016
Fate girare è per una nobile causa.
Una delegazione dell' A.F.C Settimo Chilometro, domenica primo maggio, impegnata in una camminata di solidarietà con Christian Cappello, l' uomo che sta facendo i lgiro dell'Italia a piedi per raccogliere fondi sulla fibrosi cistica. Quella di domenica era la tappa Chivasso- Settimo, una delle tante del lungo viaggio di Christian che nel dicembre scorso ha perso la giovane moglie ed il loro futuro bambino ,proprio a causa della fibrosi cistica di cui la ragazza era affetta. Il percorso, ideato dall' istruttrice Cassandra Leccese si è snodato lungo un tratto della via francigena e la zona precollinare di Gassino e Castiglione Torinese , per concludersi a Settimo dove il gruppo è stato accolto dai volontari dell' associazione Palaver, le autorità locali e la cittadinanza.
20 km di solidarieta' compagnia e ...
tanta pioggia!!!
Fonte
Christian passerà anche da Alessandria, sul suo blog ci sono tutte le date. Noi lo accoglieremo a Novi il 13 per poi accompagnarlo il giorno 14 a Voltaggio. Fate girare è per una nobile causa.
In viaggio per Marta
La morte di Marta, parla Christian: «Due macchinari non funzionavano» Lei si è spenta tra le sue braccia
giovedì 5 maggio 2016
Domenica 8 maggio: Giro delle Cinque Torri
La Sezione CAI di Acqui Terme propone per Domenica 8 maggio 2016 la
14° edizione del "Giro delle Cinque Torri nella Langa astigiana".
GIRO LUNGO
Ritrovo in piazza del Castello a Monastero Bormida alle ore 7 per
l’iscrizione. Partenza ore 8 con percorrenza in 8 ore circa di km 30 di
sentiero in prevalenza sterrato con un dislivello complessivo in salita
m. 1100 ed altrettanto in discesa. Segnavia CAI “5T”. Arrivo a
Monastero.
GIRO CORTO
Ritrovo in piazza a San Giorgio Scarampi alle ore 8.30 per
l’iscrizione. Partenza ore 9.30 con percorrenza in 5 ore di km 18 con
dislivello in salita m. 450 ed in discesa m. 1100 su fondo in prevalenza
sterrato. Segnavia CAI con indicazione “5T”. Arrivo a Monastero.
All’arrivo polenta con contorni e musica a cura della PROLOCO di Monastero B.da
Sono previsti sconti e premi per i Gruppi CAI più numerosi.
Continua qui
martedì 3 maggio 2016
Lavorare nel Parco
La coop. Montagne del Mare cerca collaboratori per la stagione estiva
La Cooperativa Montagne del Mare ricerca personale per la stagione estiva 2016 da impiegare presso le seguenti strutture della Valle Gesso e Vermenagna:
La Cooperativa Montagne del Mare ricerca personale per la stagione estiva 2016 da impiegare presso le seguenti strutture della Valle Gesso e Vermenagna:
- Centro visita e informazioni dell'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime a Vernante.
- Centro informazioni e informazioni dell'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime a Terme di Valdieri.
- Parcheggi
lunedì 2 maggio 2016
Domenica 8 maggio: sui sentieri di Campomorone (GE)
Appennino Ligure
Dalla frazione di Gallaneto, con il sentiero N° 6 si sale alle case Burano dove ci si immette sul N° 4
fino alla fine, da qui si sale al Passo di Prato Leone con il N° 8 e all’Osservatorio per il pranzo.
Discesa al Passo di Prato Leone e con i sentieri N° 12 e N° 11 si ritorna alle auto.
Difficoltà: E
Dislivello: 670
Ore di cammino: 5
Capogita: Silvano Barbieri - Giovanni Isola
CAI Bolzaneto (GE)
Programma 2016
Il Sentiero Frassati
Dalla frazione di Gallaneto, con il sentiero N° 6 si sale alle case Burano dove ci si immette sul N° 4
fino alla fine, da qui si sale al Passo di Prato Leone con il N° 8 e all’Osservatorio per il pranzo.
Discesa al Passo di Prato Leone e con i sentieri N° 12 e N° 11 si ritorna alle auto.
Difficoltà: E
Dislivello: 670
Ore di cammino: 5
Capogita: Silvano Barbieri - Giovanni Isola
CAI Bolzaneto (GE)
Programma 2016
Il Sentiero Frassati
domenica 1 maggio 2016
La sfida sull’Everest del manager anti-cancro: da Biella al campo-base per raccogliere fondi
L’impresa in solitaria di Pietro Presti, direttore del Fondo Tempia
Raggiungere in solitaria il campo base dell’Everest (5.364
metri), per raccogliere fondi destinati all’acquisto di un
rivoluzionario sistema che riduce la perdita dei capelli durante la
chemioterapia. La sfida per Pietro Presti, direttore generale della
Fondazione Tempia di Biella (da 35 anni impegnata nella difficile
battaglia contro il cancro), è certamente insolita. Lui non è un runner,
e nemmeno un alpinista esperto, ma mettersi alla prova per una buona
causa è la molla che lo ha spinto a misurarsi nell’impresa. Presti,
infatti, è amante della montagna ma nulla più.
Continua qui
Paola Guabello
Biella
Continua qui
Percorsi nel Mondo
Scopri e condividi i migliori percorsi di trekking, mountain bike e molte altre attività
Percorsi in Italia
Wikiloc
Percorsi in Italia
Wikiloc
Iscriviti a:
Post (Atom)
Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.
Immanuel Kant
Lettori fissi
Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.
Epicuro
Epicuro
Archivio blog
-
▼
2016
(216)
-
▼
maggio
(30)
- Domani si inaugura il cammino dei Briganti, 100 km...
- 4 e 5 giugno: due giorni nel territorio delle quat...
- Castello della Pietra, la Liguria da favola
- Calendario iniziative PARCO RACCONTA 2016
- UNA GIORNATA AL PARCO DELLE CAPANNE DI MARCAROLO
- Valanga sul Monviso, alpinisti travolti
- Nell’alveo del Bisagno nasce un nuovo percorso bot...
- La Via del Sale dal piacentino alle Cinque Terre
- Week end 27-29 maggio
- Domenica 22 maggio: Anello di Montesegale (PV)
- Parco delle Capanne di Marcarolo (AL)
- Trekking ed Escursionismo a Serravalle Scrivia (AL...
- I tre migliori trekking in Val Borbera
- La scommessa di Alessio: far rivivere Bogli, paese...
- L'Appennino piemontese. Percorsi, paesaggi, natura...
- Colpito da fulmine, muore atleta in cima alla mont...
- Le Porte di Pietra
- Programma dei festeggiamenti per il ritorno del no...
- 4 km di cammino al giorno per risparmiare sulla bo...
- Escursioni in Val Borbera: da Stazzano a Capanne d...
- Allenamento per il Cammino: come partire preparati
- Cinquanta sfumature di verde
- Domenica 22 maggio: La fioritura dei narcisi sul m...
- Domenica 15 maggio: anello di Fontanigorda (GE)
- Fate girare è per una nobile causa.
- Domenica 8 maggio: Giro delle Cinque Torri
- Lavorare nel Parco
- Domenica 8 maggio: sui sentieri di Campomorone (GE)
- La sfida sull’Everest del manager anti-cancro: da ...
- Percorsi nel Mondo
-
▼
maggio
(30)
