“Ma a me dispiaceva vedere le terre dei miei abbandonate. Mi ricordo quando giocavo qui, da bambino, con la nonna Carmelina. E poi la montagna è il mio ambiente e gli animali mi piacciono”. La vita di pianura e il lavoro in un’azienda di spurghi erano un po’ troppo lontani da quello che ha in mente: “Il mio sogno è un agriturismo quassù. Non manca niente, c’è persino un laghetto per la pesca”. Prima, però, la lunga, tortuosa strada di chi scommette sulla vita in alto, dove tutto è tremendamente semplice e difficile al tempo stesso. Per esempio: cosa fa sempre solo, tutto il giorno? Ecco alcune delle cose semplici: sveglia alle 6, cura delle capre (camosciate alpine, adesso cominciano a partorire), delle galline, dei conigli. Fare legna. Manutenzione della casa e della stalla. “C’è sempre così tanto da fare che non ho tempo di sentirmi troppo solo. E comunque così non litigo mai”.
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