sabato 9 settembre 2017

Alpinista della provincia di Alessandria muore nella scalata in solitaria sul Monte Bianco: forse colpito da una scarica di sassi

Precipitato nel ghiacciaio terminale, stava salendo sulla via Major del versante della Brenva. È partito dal rifugio all’una di notte

Massimo Putzu
Alessandria
Uno scalatore di 21 anni della provincia di Alessandria è morto durante una scalata sul massiccio del Monte Bianco. L’incidente è avvenuto sulla via Major del versante della Brenva. È probabile che a causare la tragedia sia stata una scarica di sassi o ghiaccio che l’ha colpito facendolo precipitare nel crepaccio terminale. Oppure che sia scivolata una placca a vento, massa di neve instabile. L’alpinista alessandrino stato così trascinato per almeno 300 metri.

L’allarme è scattato verso le 18 di oggi 8 settembre vedendo che lo scalatore, in vacanza a Courmayeur, non rientrava. Era partito all’’una di notte dal rifugio da solo per l’impegnativa ascensione. Aveva già compiuto scalate in solitaria di grande difficoltà sia sul massiccio del Monte Bianco che sul Cervino. Era infatti conosciuto come un alpinista di grande talento, nonostante la giovane età.

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