lunedì 12 gennaio 2009

Domenica 18 gennaio: CAMOGLI - MONTE PORTOFINO - CAMOGLI (GE)

18 GENNAIO
CAMOGLI - MONTE PORTOFINO - CAMOGLI (GE)
Dislivello max: 525 m - Ore totali 6, di cammino 4.10
Difficolta': E
Tutti i tratti di sentiero son classificati T, per i tratti della
traversata alta di Cala dell'Oro da Toca a Pietre Strette E

LEGGERE BENE, IN PARTICOLARE LA NOTA SUL BATTELLO PER IL RITORNO!!!

La gita è alquanto semplice e fisicamente poco impegnativa. Suddivisa in
quattro parti principali quasi equivalenti come tempi e così
evidenziabili: salita, piano, discesa, battello. La prima parte, la
salita, è spezzata in più parti con soste brevi ma ristoratrici così da
ridurre la percezione di fatica. Le restanti parti non presentano alcuna
difficoltà psicofisica ad eccezione di alcuni brevissimi passaggi ove si
suggerisce di prestare un poco più di attenzione (tratto classificato E)
ma accessibili a chiunque. Il rientro in battello con bellissimo panorama
della costa di arrivo a Camogli vale le fatiche della gita. (meteo
permettendo)
Il percorso si snoda su sentieri: pavimentati, scalinate, terrosi, brevi
tratti rocciosi suborizzontali di roccia breccia puddinga (conglomerato
con evidenti ciotoli)

Trasferimento : treno
Si suggerisce trovarsi in stazione per tempo così da dare la possibilità
ai capogita di compilare il foglio nominativi presenze e richiedere il
biglietto per comitive di andata e ritorno. In caso contrario provvedere
al proprio biglietto.

RITROVO PARTENZA treno reg.diretto
VOGHERA Staz. FS 07.45 bin 4 08.11
TORTONA Staz. FS 08.00 bin 2 08.21

Per chi desiderasse partire da Arquata, necessario cambio a Genova, c.s.
ARQUATA Staz. FS partenza 07.46
GE PP 08.22
09.10
GE PP cambio part 9.13
CAMOGLI 09.51

Arrivo a CAMOGLI ore 09.51 20 minuti per necessità personali

Nei pressi della stazione una scalinata conduce al lungomare per eventuali
necessità (si prega provvedere anche in treno), per caffe', affini e
scorte focaccia. A tale scopo la pausa concessa sarà di 20 minuti al
massimo. Poi solerti in direzione levante seguendo il lungomare (mare
sulla destra) si infila il budellino, si passan le mega padelle in ferro e
si giunge in ampio parcheggio a pagamento in leggera salita al fondo del
quale, presso un cantiere edile, si sosta lo stretto necessario per
riorganizzarsi nei pressi di un pannello turistico del Parco di Portofino.


01 tratto ore ore parz ore totali quota disl. a salire Disl. totale Km.progr
camogli 10.15 0.00 0.00 25 0.00 0.00 0.00 Qui ha
inizio l'escursione con il segnavia rosso 'due pallini rossi' e si
costeggia il rio dapprima in sponda destra e poi sinistra dove aggirato un
cantiere di lavoro (prestare attenzione) si inizia a salire nella storica
creusa tra piante di ulivi sin al borgo di S. Rocco. Salita lenta e
inesorabile tra mura, si suggerisce proceder con passo tranquillo senza
forzare l'andatura e possibilmente partire non vestiti per latitudini
polari, siam pur sempre sul mediterraneo.

02 ore ore parz ore totali quota disl. a salire Disl totale Km.progr
S.Rocco 11.00 0.45 0.45 215 190 190 1.6
Sosta 10 minuti nei pressi della chiesa per riposo e rifornimento
eventuali focaccia e acqua potabile

Si riparte alle ore 11.10 seguendo il segnavia 'due triangoli rossi' che
con sentiero ampio e pavimentato raggiunge le località di Poggio e
Mortola.
Al termine di questo ultimo caratteristico borgo ha inizio il sentiero
sterrato che risale dolce entro un bosco di lecci sino alla palina n°045
posta ad un bivio. Si svolta a sinistra (a dx Sentiero delle Batterie)
seguendo sempre il segnavia precedente salendo più ripidi pendii nel bosco
di S.Nicolò nel quale crescono i principali elementi della macchia
mediterranea. Negli stretti valloncini, freschi e umidi, gli ornielli, i
carpini neri ed altre specie submontane e montane si spingono in
prossimità del mare aiutati dall'ambiente favorevole. Sul percorso, tra
notevoli spunti panoramici su Punta Chiappa e Camogli, fanno bella mostra
la rara sassifraga spatolata, la smilax o stracciabraghe, la robbia
selvatica dalle cui radici si estraeva l'alizarina, sostanza colorante
rossa, oggi prodotta in maniera sintetica. Sui tronchi e sul selciato i
sigilli della presenza del cinghiale.
Alcuni tornanti fanno rapidamente guadagnare quota. Il sentiero, passando
in un bosco ombroso, termina in località Toca con un quadrivio di
sentieri.
Qui si lascia l'evidente sentiero davanti a noi e si compie una
digressione svoltando a destra e dopo pochi metri ancora a destra seguendo
il segnavia 'triangolo rosso pieno'.
Dopo un centinaio di metri in leggera discesa si giunge al Semaforo Nuovo.

Il luogo panoramico ha determinato la decisione di insediarvi un
radiosemaforo di segnalazione sostitutivo del Semaforo Vecchio e, durante
l'ultimo confitto mondiale, una postazione militare. (Le fortificazioni si
spingono lungo il displuvio roccioso sino a Punta Chiappa e
particolarmente evidenti sono le batterie antiaeree e antinavali site
nell'omonima località, precedentemente nota con il nome di Fornelli.) La
costa, per la sua posizione strategica, era già stata fortificata in
epoche storiche: ne è una testimonianza la torre saracena (cala dell'Oro)
di vigilanza , edificata nel periodo delle scorribande moresche nel XVI
secolo.
Dal piazzale della casermetta, oggi in gestione al Corpo Forestale dello
Stato, si possono osservare i ripidi e assolati versanti meridionali del
Promontorio attraversati, come accade poco lontano, da qualche piccola
valle mesofila. Le specie dominanti diventano, in queste zone, l'orniello,
il carpino nero e addirittura il pioppo tremolo di probabile impianto
artificiale. Nei primi mesi dell'anno si possono osservare inoltre le
copiose fioriture del narciso a tazzetta e del narciso papiraceo. II
piazzale antistante la costruzione del Semaforo Nuovo è anche un buon
punto per osservare l'avifauna: gabbiani reali presso la costa, cornacchie
grigie, il poco confidente cuculo e il falco pellegrino dal volo veloce ed
acrobatico.
sosta 10 minuti acqua potabile

03 ore ore parz ore totali quota disl. a salire Disl. totale Km.progr
Semaf 12.30 1.20 2.05 470 270 460 +2.4=4.00
Si risale brevemente, a ritroso, per la stessa via sin a sella Toca e da
qui a destra segnavia 'due triangoli rossi' con largo sentiero in
falsopiano con poche discese e risalite, molto panoramico su cala
dell'Oro.
Il percorso si sviluppa nel conglomerato di Portofino: sono infatti ben
visibili le fratture che lo attraversano originando selle e torrioni.
Appena ripulito da infestanti e sempre protetto a valle da folta
vegetazione, esso presenta solo alcuni (5) brevissimi tratti su breccia di
sassi leggermente inclinata ove occorre prestare un poco in più di
attenzione.
La prima parte del percorso offre una costante ed ampia visibilità
panoramica su cala dell'Oro e la torre.
A seguito di numerosi incendi, la felce aquilina ed il rovo sostituiscono
adesso, con invadente prepotenza, gli arbusti che prima componevano la
macchia mediterranea laddove la pineta era più aperta.
La zona che si percorre è caratterizzata da lunghi periodi di insolazione
e quindi da temperature medie elevate anche nel periodo invernale e il
costone roccioso che scende ripido in mare è battuto dal venti che
giungono dai quadranti meridionali. Si sta' attraversando il regno
nascosto del gabbiano reale, del falco pellegrino e, nel periodo di passo,
delle garzette e degli altri uccelli migratori.
Del tutto diverse son le caratteristiche naturali del secondo canalone che
si incontra proseguendo sul percorso; umido e ricco di specie mesofile,
quindi con i tronchi pieni di acqua, che hanno contrastato il propagarsi
degli incendi impedendo di arrivare alla limitrofa Cala dell'Oro. Per
questo la macchia mediterranea costituisce il tipo principale di
vegetazione che si incontra: erica arborea, cisto femmina, corbezzolo e
ampelodesma.
Di seguito si entra nel bosco rado di pini marittimi e castagni sin a
pervenire alla località Pietre Strette.
Fine delle salite. acqua potabile alcuni tavoli per la colazione al sacco
20 minuti a disposizione

04 ore ore parz ore totali quota disl. a salire Disl. totale Km.progr
Pietre 13.50 1.10 3.15 487 55 515 +2.9 = 6.9

Fine colazione 14.10 0.20

Da Pietre Strette in direzione SE segnavia 'tre punti rossi' con buon
sentiero di cresta, si raggiunge dapprima le Bocche di S. Lorenzo e di
seguito, scendendo in macchia mediterranea, la località Base 0 (zero).
05 ore ore parz ore totali quota disl. a salire Disl. totale Km.progr Base
0 15.05 0.55 4.10 220 00 515 +1.9 = 8.8

Brevissima sosta di riordino e si prosegue segnavia 'due bolli rossi' a
destra (direz ovest) in discesa verso S. Fruttuoso. Il sentiero, spesso
ripido (fondo sconnesso, attenzione), si apre alcune volte con belle
vedute sull'abbazia, prestare attenzione anche durante l'affollamento di
dette piazzole panoramiche.
Si scende in un ripido vallonetto sino all'eliporto e poi alla prima baia
con ristorante bar.
Breve risalita e prestando attenzione alle svolte del sentiero, si evita
di entrare negli uffici del FAI per scendere alla spiaggia di S. Fruttuoso
ampliata da poco con apporto di "meravigliosa" ghiaia di frantoio. acqua
potabile
06 ore ore parz ore totali quota disl. a salire Disl. totale Km.progr
S.Frut 16.00 0.50 5.00 000 10 525 +2.4 = 10.4

Fine della marcia. E' possibile accedere alla chiesa oppure ad un meno
spirituale locale di ristoro in attesa del battello che ci riporterà a
Camogli al costo di 7 euro
ULTIMA CORSA DA ORARIO ORE 16.00 !!!!!!

PER OVVIARE A QUESTO AFFANNO SI IMPLORA L'ANARCHICA UTENZA:
coloro che son intenzionati a partecipare, garantendo la loro presenza
alla gita ed il rientro in battello, di inviare entro e non oltre le ore
14 di giovedi 15 gennaio una mail a Mario P. oppure un
sms al numero 335 654 10 22 con il messaggio:
CONFERMO PER: nome cognome (ed eventuali altre persone con nome e
cognome) MIA PRESENZA SUL BATTELLO DI RIENTO.
Questo permetterà eventualmente agli organizzatori di prenotare, con una
stima ben approssimata di persone, un battello intieramente riservato ad
un orario più favorevole e soprattutto che attende anche in caso di
ritardo!!! (se no rientro a pied come da VARIANTE FINALE in fondo a queste
note, e son ciccioli amar per molti)

Sbarcati sul molo nel porto di Camogli, a destra piazza e di poi si passa
sotto l'arco e si percorre tutto il lungomare sino al budellino finale.
Con meteo favorevole si può ammirare un bel tramonto sul mare pittoresco
e romanticamente percepito dalla pattuglia muliebre. Dopo le mega padelle
si apre a sinistra la scala per la risalita rapida alla stazione
ferroviaria. FINE ESCURSIONE

L'escursione è stata verificata di recente nei giorni 23 novembre 8 e 28
dicembre.
L'escursione sarà rimandata, in caso di maltempo, alla domenica successiva

Alcune note sono brani tratti integralmente dal sito del Parco Naturale
Regionale di Portofino al quale si invita tutti accedere prima
dell'escursione.

Parco 1

Parco 2


Per il rientro in treno (primi due preferiti, ulteriori di emergenza)
stazione Int.reg. diretto milano
CAMOGLI 17.04 18.53 19.12 20.28
GE BRI 17.42
cambio
GE BRI 17.50 19:30

GE PP 19:41 19.51 21.21
cambio cambio
GE PP 17.58 IC-20.19 21.49
ARQUATA 18.28 20.14 22.19
TORTONA 18.48 20.30 22.36
VOGHERA 19.01 20.43 21.06 22.46
cambio
VOGHERA 21.15
TORTONA 21.25

VARIANTE FINALE EVENTUALE DA S. FRUTTUOSO

Eventualmente per coloro che (solo per un gruppo superiore alle cinque
persone e con condizioni meteo ottimali) da S Fruttuoso volessero
rientrare a Camogli per sentiero, senza fare alcuna sosta, si prende il
sentiero in prossimità del battello, segnavia 'due bolli rossi' ore 2.20 a
S.Rocco dislivello 380 metri a salire e poi 0.25 sin alla stazione di
Camogli su un sentiero di difficoltà EE che presenta alcuni tratti esposti
e dotati di catene mancorrente di sicurezza. Consigliato solo a
escursionisti molto esperti, con buona resistenza fisica, ancora in grado
di fare 3 ore di cammino di cui metà in condizione di luce scarsa o buio
ad andatura spedita (soprattutto nella discesa di S Rocco su Camogli) ma
soprattutto affetti da non condivisibile dose di masochismo.
Arrivo a Camogli per il treno delle 18.53 camminando senza soste a rimirar
margherite.

DA SAN FRUTTUOSO
07 ore ore parz ore totali quota disl. a salire Disl. totale Km.progr
S.Fruttuoso 16.00 2.20 7.20 000 570 1095 10.4
S.Rocco 18.20 0.25 7.45 215 000 +6.6 = 17.0
Camogli 18.45 30 000 1095 +1.3 = 18.3

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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