NOTIZIE UTILI: Tel. Rifugio 0171-978398 - Gestore 3807108075 - Il rifugio è aperto in estate (da metà giugno) con 24 posti letto; locale invernale con 8 posti. - A inizio stagione (maggio-giugno) è ancora possibile trovare neve già a 2000 m. Per prenotazioni in questi periodi (per gruppi di persone) telefonare al gestore.Gita escursionistica, accessibile a tutti ma con un buon allenamento. La salita al rifugio è molto lunga e faticosa (oltre 1400 m di dislivello, 4-5 ore di cammino) ma la bellezza dell'ambiente che si attraversa e la suggestiva posizione del rifugio compensano ampiamente la fatica. Inoltre dal rifugio ci sono ampie possibilità di scelta: dall'escursionismo (colle dell'Agnel), alle ascensioni per escursionisti od alpinistiche (Monte Clapier, Cima Maledia), alle traversate (rifugi Ellena-Soria, de Nizza, de Valmasque), sino all'attività scialpinistica (Clapier, traversata dei ghiacciai)
ACCESSO STRADALE: Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo con la Statale 20 (oppure dal casello autostradale di Mondovì si segue la strada per Cuneo passando per Pianfei e Peveragno e quindi indicazioni per S.Dalmazzo); si prosegue prendendo a destra la strada che risale la Val di Gesso. Dopo Valdieri, diramazione a sinistra verso Entraque e, poco dopo il bivio, a destra per S. Giacomo di Entraque (q. 1213). Si può lasciare l'auto nello slargo subito a valle di S.Giacomo (cartello turistico), oppure nel piazzale sottostante, oltre passando il ponte.
ITINERARIO: Seguire la strada interdetta al traffico a sinistra del bivio subito a valle di S.Giacomo. Lungo il bosco si giunge in breve alle ex Palazzine Reali. Da qui, con strada sterrata a tornanti, si raggiunge un ampio e lungo pianoro (il Pra del Rasur), che si percorre verso Sud seguendo la larga carrareccia a lato destro orografico del torrente. Si attra-versa poi lo stesso corso d'acqua tramite una passerella (Gias Colombo a q.1444) e si seguono i segnavia rossi a sinistra. Il sentiero sale più ripido e, lasciando a destra il bivio per il Bivacco Moncalieri, si continua per i numerosi tornanti (sentiero molto affascinante lungo il quale è possibile incrociare il passaggio di caprioli) sino al passo Sottano del Muraion (q. 2050). Qui il sentiero prosegue con tornanti ed ampie svolte tra erba e rocce levigate da antichi ghiacciai. Lasciato a sinistra il bivio che porta al colle dell'Agnel, restano ancora 350 m di dislivello, circa, da percorrere per giungere finalmente al rifugio Federici Marchesini posto in un anfiteatro di monti nel quale svetta la cima della Maledia con i suoi 3061 m.
Fonte
.
venerdì 9 ottobre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.
Immanuel Kant
Lettori fissi
Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.
Epicuro
Epicuro
Archivio blog
-
▼
2009
(198)
-
▼
ottobre
(18)
- La "Rete dei Cammini"
- A piedi – Festeggiamo Halloween con il Trekking ur...
- Sognatori e sognamucche
- Monte Lesima
- Monte Alfeo
- Oltrepò Pavese
- Domenica 25 ottobre: IL SENTIERO DEI TRE CAMPANILI...
- MONTE PANCHEROT (q. 2614) - Difficoltà: E
- RIFUGIO QUINTINO SELLA (q. 3585) - Difficoltà: EE
- RIFUGI MEZZALAMA (q. 3004) E GUIDE DELLA VAL D'AYA...
- GITE NELLE ALPI PENNINE
- GITE NELLE ALPI COZIE
- RIFUGIO FEDERICI-MARCHESINI AL PAGARI' (q 2650) - ...
- La Nostra Liguria
- RIFUGIO SORIA ELLENA (q 1840) - Difficoltà: E
- GITE NELLE ALPI MARITTIME
- IL PARCO NATURALE DEL MONT AVIC (Ao)
- La via Francigena in toscana
-
▼
ottobre
(18)
Nessun commento:
Posta un commento