mercoledì 7 ottobre 2009

RIFUGIO SORIA ELLENA (q 1840) - Difficoltà: E


NOTIZIE UTILI: Tel. Rifugio 0171-978382 - Gestore 340-2240558 - www.rifugiosoriaellena.com - Il rifugio è aperto nei fine settimana da marzo a giugno ed in estate (da metà giugno) con 80 posti letto; inoltre è dotato di locale invernale con 12 posti. Per ulteriori informazioni telefonare al gestore. Gita escursionistica, accessibile a tutti, richiede un discreto allenamento visti i 630 m di dislivello da percorrere (2 ore 2,3 ore di salita).

ITINERARI DAL RIFUGIO. Dal rifugio è possibile seguire itinerari escursionistici: al colle di Finesta (q.2471 - in circa 2 ore - EE); Punta di Fenestrelle a q. 2701 (circa 3 ore - EE); varie ascensioni alpinistiche (con difficoltà da F a PD) al monte Gelàs o ancora traversate ai rifugi Genova, Federici Marchesini, Refuge de Fenestre e al Refuge de Cogourde. Diverse possibilità anche per l'attività scialpinistica.

ACCESSO STRADALE: Da Cuneo si raggiunge Borgo S.Dalmazzo con la Statale 20 (oppure dal casello autostradale di Mondovì si segue la strada per Cuneo passando per Pianfei e Peveragno e quindi indicazioni per S.Dalmazzo); si prosegue prendendo a destra la strada che risale la Val di Gesso. Dopo Valdieri, diramazione a sinistra verso Entraque e, poco dopo il bivio, a destra per S. Giacomo di Entraque (q. 1213). Si può lasciare l'auto nello slargo subito a valle di S.Giacomo (cartello turistico), oppure nel piazzale sottostante, oltrepassando il ponte.

ITINERARIO: Da San Giacomo di Entracque 1213 m. si segue la strada sterrata (chiusa al traffico) che sale nella faggeta; sfiorata la bella cascata del Torrente Gesso della Barra, si prosegue verso Sud con moderata pendenza: la strada si addentra nel vallone del Gesso della Barra passando nelle vicinanze del Gias Cuccetta (m 1328) raggiungendo, poco sopra, il Gias Sterpis sottano. Appena a monte è situato lo slargo del Garb della Siula (m 1450 - 1h circa dalla macchina). Qui inizia il sentiero GTA: il percorso riprende a salire decisamente: lasciata a sinistra la diramazione per il Gias della Siula, superare le acque del Vallone della Cagna pervenendo al Passo di Peirastreccia (strettoia posta a m 1630). Si prosegue in una conca rocciosa, si superano alcuni tornanti sulla destra che portano in alto tra grossi massi (sorgente) e si giunge in un pianoro erboso (Pian del Praiet: quante marmotte !!!). Abbandonata a destra la traccia per il Colle di Fenestrelle, si attraversa il rio su un ponte di legno e con un grande tornante si raggiunge il Rifugio (sentiero GTA, 1h30', totale a piedi 2h30').

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

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