martedì 6 aprile 2010

Anello della Val Gargassa

Tipologia itinerario: escursionismo
Area geografica: Appennino Ligure
Valle: Valle Del Rio Gargassa
Guida di riferimento:
Luogo di partenza: Campo sportivo di Rossiglione
ROSSIGLIONE (MT. 320 S.l.m.) – ROCCE NERE (MT. 563 S.l.m.) – ROSSIGLIONE - Anello della Val Gargassa

Difficoltà: EM
Tempo di percorrenza in salita: ore 2,30 circa
Segnavia F.I.E.: due X gialle – cerchio barrato giallo – rombo pieno giallo
Dislivello: MT. 240

Accesso stradale: all’ uscita autostradale di Masone, lungo l’ A26 Voltri Santià, si prende a sinistra seguendo le indicazioni per Campoligure e poi Rossiglione; si seguono poi le indicazioni per Tiglieto, e dopo circa 2 km. si devia a sinistra per una strada sterrata che conduce al campo sportivo, dove è possibile posteggiare l’ auto sull’ ampio piazzale.

Sviluppo dell’ itinerario: si costeggia dapprima il campo sportivo (segnavia due X gialle) e successivamente il lato sinistro orografico del Rio Gargassa, superando alcuni ponticelli in legno (in corso di rifacimento) e brevi passaggi su roccia che richiedono attenzione; arrivati in un tratto particolarmente incassato del rio ci si porta sul lato destro orografico e, seguendo sempre il sentiero, si arriva in breve, attraversando nuovamente il greto del rio, ad un’ ampia zona prativa, caratterizzata dai resti di alcuni ruderi, posta in sponda sinistra e denominata Case Veirera.
Si passa ora a seguire il segnavia cerchio giallo barrato, e si arriva dopo pochi metri ad un ponte con assito in legno che attraversa il Rio Gargassa, conducendo dapprima ad un folto bosco di faggi e poi in un bel castagneto. Si sale quindi lungo una stretta mulattiera giungendo ad un colletto posto sul crinale tra la Val Gargassa e la Valle Stura; si prosegue per breve tratto lungo il sentiero indicato con il segnavia cerchio giallo pieno e dopo poche centinaia di metri si prende a sinistra il sentiero contrassegnato con un rombo pieno giallo, che riconduce nella vallata del Rio Gargassa, dove si incontra un paesaggio improvvisamente brullo, quasi privo di vegetazione, e caratterizzato da conglomerato di colore prevalentemente nero; si arriva quindi alla parte più alta del percorso proposto denominata Rocce Nere, e da qui, in discesa, si raggiungono alcune case isolate. A questo punto si prende una strada sterrata in direzione opposta alle case e dopo poche decine di metri una stradina sulla sinistra, priva di segnavia, che si inoltra in un fitto castagneto, sbucando in alcuni prati dove sorgono due case isolate. Si segue ora una ampia strada sterrata che dopo alcuni tornanti ed un guado sul Rio Gargassa, conduce all’ innesto con la strada Provinciale per Tiglieto; salendo per circa 1 km. si arriva alla deviazione del campo sportivo dove ha avuto inizio l’ itinerario.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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