mercoledì 28 aprile 2010

Domenica 2 maggio: Rocca d'Olgisio (Pc)

Responsabile di gita: Costanzo P. - A.E.N. FIE
Contattabile il giorno della gita dalle ore 7h30 al cellulare n. 339 2884754
Ultima verifica effettuata sul percorso il 7/04/2010
Note tecniche a cura di Agostino G.
Bella escursione all’inizio dell’appennino piacentino, fra monoliti di roccia arenaria, grotte preistoriche, fioriture di orchidee bianche e fichi d’india nani, al cospetto dell’aerea Rocca d’Olgisio.
Verifica: Agostino, Andrea, Giacomo e Cinzia del 7 aprile 2010
Ritrovi a Voghera e Tortona ore 7.45, partenza ore 8
Trasferimento in auto: prendere la TO-PC ed uscire a Castelsangiovanni, tenere per la Val Tidone ed in circa 20 minuti, passando per Castelsangiovanni, Borgonovo Val Tidone si arriva a Pianello Val Tidone. Nel bel borgo di Pianello, ai piedi della collina, ultima possibilità per acquisto viveri. Seguire a sx per Piozzano, ed alcuni km dopo, superata una gigantesca frana, a Gazzoli, in prossimità di un bar ristorante, tenere la dx per Chiarone, Roccapulzana. Parcheggiare circa 1km dopo, prima e dopo il ponte sul torrente Chiarone, in corrispondenza del cartello del segnavia 209 e di una caratteristica cresta rocciosa (il Sassolungo) di fronte. Tempo previsto di trasferimento auto circa 1h e 15m. Al ritrovo prima della partenza si prega dare l’adesione alla visita guidata
alla Rocca d’Olgisio (ingresso euro 5.50 a testa, preparare la moneta ed i soldi contati, grazie !!)
Durata: 6h 50m, delle quale 2h 30m di sosta fra visita alla rocca, pranzo e
visita alle grotte
Dislivello complessivo: 460m
Difficoltà: EE
i) un tratto di cresta aerea prima della rocca, aggirabile;

ii) un tratto aereo dopo la rocca poco dopo la seconda grotta visitata;
iii) discesa ripida nel bosco, con smottamento;
iv) discesa in cresta dai sassi di S. Martino, passaggio di I°° grado, tutta la discesa è aggirabile percorrendo stradello asfaltato
Escursione
Alle ore 9.30, tralasciando il collegamento 209a, quota 250m slm, si prende a dx il segnavia 209 diretto a Rocca d’Olgisio, costeggiando il torrente Chiarone. Passati di fronte ad un bel gruppo di calanchi, si entra a sx in un fitto bosco misto di castagni e roverelle, la salita è subito ripida, lasciando poco respiro, proseguendo sul sentiero che ritorna verso sx, si arriva ad un bel punto panoramico sul precedente gruppo di calanchi. Proseguendo sempre in salita sostenuta si arriva ad un tratto piùù in piano. In prossimita’ di un bivio con una carrareccia forestale, si devia a sx, giungendo ben presto all’incrocio con il sentiero di collegamento 209a (50m 10.20). Si tiene la dx su di un caratteristico piano di roccia, con fenditure e forme strane, a monolite allungato, e si prosegue sempre seguendo i bolli bianco rossi. Si notino sulle rocce i begli esemplari di fichi d’india nani, e nei tratti verdi delle rigogliose orchidee bianche, vere peculiarità della zona di Rocca d’Olgisio. A sx il riposante pianoro verde di Casa Cisello, con una bella coltivazione a vigna. Dopo circa 30m (1.20m 10.50) la cresta di roccia si fà piu’ appuntita, ma sempre con dei bei gradoni e delle sorti di camminamenti si giunge in prossimità del castello di Rocca d’Olgisio. Il tratto più affilato della cresta si può evitare scendendo a sx su di una strada asfaltata di collegamento con Rocca d’Olgisio. Proseguendo con belle viste a sx sulla parte finale dell’escursione, con il gruppo dei Sassi di San Martino ed a dx sulla pianura padana, si sbuca inaspettati nel bel parco rasato di Rocca d’Olgisio m 560 slm (20m, 1.40m 11.10). La rocca, già esistente nel tardo medioevo, più volte rimaneggiata, riporta ancora 6 diversi ordini di cinte murarie. Inizia ora la visita guidata al gruppo di costruzioni di Rocca d’Olgisio (biglietto 5.5 euro, chi non fosse interessato può fermarsi nell’ameno parco a lato delle mura), la visita durerà circa 1h e 20m. 3h 12.30).
Si continua costeggiando a sx le mura della rocca, sino ad uno splendido belvedere accanto ad un soleggiato spuntone di roccia, dove si sosta per il pranzo. Nella pausa, in pochi minuti si possono visitare scendendo sulla dx le due splendide grotte: quella della goccia e quella secondaria con vista sul castello. Le grotte, abitate già in epoca preistorica e dai caratteristici anfratti scavati da acqua e vento sono un’altra meraviglia di Rocca d’Olgisio. Dopo circa 1h e 15m (4h 15m, 13.45) si inizia il cammino in discesa, prima su di un breve tratto aereo (prestare attenzione) e poi per ripidissima discesa nel bosco (prestare attenzione), anche qui ricco di orchidee bianche e di foltissimi agrifogli. Aggirato un tratto più insidioso a seguito dello smottamento di alcuni alberi, si continua con una discesa più dolce, che costeggiando un ruscello arriva al guado del Rio Tinello m 350 slm, affluente principale del torrente Chiarone (45m, 5h, 14.30). Si guada il torrente e risaliti alcuni metri si giunge in corrispondenza del bivio con il sentiero che scende direttamente alla località Chiarone. Si sale invece ripidamente a dx, nel bel bosco di grossi sassi e castagni e dopo circa 30m si sbuca su di uno sterrato e poi tenendo a sx, seguendo le indicazioni si giunge ai due grossi massi dei Sassi di San Martino m 490 slm (40m, 5h 40m, 15.10). Si passa tra lo stretto e caratteristico incavo tra i due sassi e poi ci si ferma in sosta sui due assolati sassi. Dopo un quarto d’ora di sosta, con belle viste sulla rocca e sulla cresta d’andata, si riparte, proseguendo in cresta a dx. Poichè l’ultimo tratto di discesa contiene qualche passaggio semplice di roccia (I°° grado), chi volesse ritornare dalla strada ripassa nell’incavo tra i sassi, raggiunge lo sterrato e poi lo stradello asfaltato a località Costa ed a sx in circa 45m si scende, passando per Roccapulzana alla località Chiarone. Ritornando invece all’escursione: dopo aver costeggiato un’area archeologica (scavi in corso) si inizia una rapida discesa tra particolari forme rocciose, radure, boschetti e dopo aver oltrepassato una bella grotta, si giunge all’aerea chiesetta del Chiarone e da qui per mezzo di una scalinata alla strada asfaltata (50m, 6h 30, 16). Si prosegue a sx e passando per la localita Chiarone (due belle trattorie: www.chiarone.it e www.trattoriachiarone.it che servono, normalmente anche al pomeriggio, ricche merende con coppa e pancetta piacentine innaffiate da gutturnio, malvasia ed ortrugo) si giunge in circa 20 minuti al parcheggio delle auto al ponte sul Chiarone, 6h 50m 16.20). Termine dell’escursione.

Info: apptrek@tor.it

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