Renèusi è un villaggio abbandonato in alta val Borbera, dove il tempo sembra essersi fermato a un triste giorno del settembre 1961, quando avvenne un tragico fatto di sangue. Un luogo fantasma ancora oggi meta di appassionati che, incuriositi dalle leggende che lo circondano, lo raggiungono a piedi attraverso i vecchi sentieri per visitare i ruderi delle case in pietra e il piccolo cimitero con la tomba di Davide, un contadino che non aveva voluto andarsene dal paese.
L’esordio letterario
Cristiano Zanardi, tortonese, classe 1981, lo ha scelto per il suo romanzo d’esordio, «Il paese silenzioso». «L’idea del romanzo arriva dalla mia passione per i paesi abbandonati del nostro appennino - dice -. Ne ho visitati molti con le mie escursioni e li ho raccontati in un precedente libro, “I villaggi di pietra”, ma Renèusi è particolarmente affascinante per una vicenda che mi hanno raccontato la prima volta che l’ho visitato e che lascia una certa curiosità. Mi sono documentato ma non è stato semplice trovare informazioni, così per ricostruirla ho fatto affidamento sulla memoria storica di personaggi della valle».
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