“Non perdere la voglia di camminare: io,
camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio
alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre
camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere
lasciato alle spalle con una camminata… ma stando fermi si arriva sempre
più vicini a sentirsi malati… Perciò basta continuare a camminare, e
andrà tutto bene”
Bruce Chatwin
Camminare.
Il mio corpo ultimamente ne sente un bisogno impellente. E’ l’attività
fisica più naturale, soddisfacente e ricca di significati per l’uomo. Bisognerebbe camminare a lungo tutti i
giorni non solo per il benessere fisico ma anche e soprattutto per
quello mentale e dell’anima.
Spesso mi ritrovo, mentre cammino, ad osservare le auto sulla strada e il pensiero che sempre mi tocca è “siamo pazzi!”. La
maggior parte delle automobili è abitata da una persona sola e spesso
il tratto che ogni auto percorre è davvero corto. Per la strada in
cammino sono poche, pochissime le persone. In inverno sembra di vivere
in un deserto di cemento. Mi ritornano alla mente le scene dei film di
fantascienza con molteplici navicelle che sfrecciano di qua e di là come
impazzite… non siamo purtroppo lontani da questo modo di vivere.
Sarebbe meglio farlo in mezzo alla natura ma anche nelle città il camminare è terapeutico da tutti i punti di vista.
“Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi”
Italo Calvino
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Ad ogni passo il nostro piede viene a contatto
con la terra, per poi distaccarsene e ritornare poco dopo, il ritmo che
viene creato ci culla, corpo e mente. Mentre il corpo è in azione
armonica, anche la nostra mente viaggia e si libera, ma lo fa in un modo
completamente diverso da quando il corpo è fermo. E proprio perché la
mente è libera, le idee nascono.
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