mercoledì 1 giugno 2016

Il peso dell’essenziale e del superfluo

Uno degli argomenti più frequenti su cui si discute sia sui social network che durante i vari incontri tra pellegrini riguarda la preparazione dello zaino prima della partenza. Perchè durante un viaggio a piedi, la scelta dello zaino e il suo peso può veramente fare la differenza tra una memorabile esperienza e un viaggio di sofferenze …


La tendenza di chi per la prima volta decide di affrontare un lungo Cammino, è quella di caricare un peso eccessivo sulle spalle, non curandosi abbastanza del contenuto e senza pensare che uno zaino pesante, caricato per tanti giorni e tanti km può mettere in pericolo la salute dei piedi e delle articolazioni, senza contare la fatica. Ma bastano poche tappe per rendersi conto dell’errore, nel momento in cui iniziano a sorgere i problemi tipici del peso eccessivo: mal di schiena, infiammazioni, tendiniti e vesciche…
E’ importante quindi dedicare una particolare cura a ciò che si mette dentro lo zaino, cercando di limitarne il più possibile il peso, che secondo gli esperti non deve superare il 10% del proprio peso corporeo … può sembrare incredibile, ma vi assicuro che è tecnicamente possibile… con un po’ d’esperienza, si può arrivare anche ad avere sulle spalle meno di 6 chili e vi lascio immaginare quanto impagabile sia la sensazione di libertà che si prova nell’essere consapevoli che si può viaggiare e vivere con così poche cose …. Quel peso dell’essenziale che rende più lieve il nostro Cammino…

Per ridurre il peso al minimo indispensabile è importante scegliere uno zaino di ottima qualità, leggero, con un volume di 35-45 litri al massimo e valutare la soluzione più leggera per ogni singolo oggetto che si vuole portare con sé: meglio un abbigliamento tecnico sintetico, un sacco a pelo di dimensioni compatte e un asciugamano in microfibra, tenendo presente che la somma di piccole differenze di peso farà una grande differenza per ogni passo compiuto.

Continua qui 

IL MIO ZAINO ESSENZIALE


Via Francigena: Ebook gratuito

Ascolta Radio frangigena

La via degli Abati


Nessun commento:

Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

Lettori fissi

Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un'esistenza felice, la più grande è l'amicizia.

Epicuro

Archivio blog