mercoledì 2 novembre 2016

Domenica 6 novembre: la Via Julia Augusta ad Albenga (SV)


Da Albenga si attraversa il torrente Centa sul  Ponte Rosso e si segue la strada asfaltata fino all’inizio della via Julia Augusta. Fu costruita per volere di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano tra i secoli tredicesimo e dodicesimo a.C. La strada aveva il compito di collegare Vada Sabatia (odierna Vado Ligure) con Arles in Provenza. Infatti un breve tratto di selciato originale è visibile anche presso Mortola, al confine con la Francia. E’ stata anche l’unica via di comunicazione di terra, che attraversava il Ponente ligure, fino al primo Ottocento, quando Napoleone prima ed i Savoia in seguito, iniziarono e completarono la strada litoranea, l’attuale Via Aurelia.
Si percorre un tratto della via (segnavia quadrato vuoto rosso) fino ad incontrare a destra  l’itinerario (segnavia due bolli rossi) che si segue fino ad un bivio ove inizia il “sentiero dell’onda” (segnavia onda rossa).  Il percorso si snoda lungo il fianco della montagna e, con tracciato altamente panoramico, corre parallelo ma molto più in alto della via Julia Augusta e dell’Aurelia. Giunti ad una sella si segue a sinistra il sentiero (segnavia bollo rosso) che scende fino alla via Romana in prossimità della chiesetta di S.Croce, piccolo edificio romanico, menzionato per la prima volta in una bolla di papa Alessandro III  nel  1169, come priorato appartenente al Monastero Benedettino dell’isola Gallinara.

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Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne.

Immanuel Kant

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