Alla scoperta di Calà del Sasso, la scalinata in pietra più lunga d'Italia
Moltissime città d’Italia sono famose per le loro scalinate storiche, basti pensare alla splendida scalinata di Piazza di Spagna a Roma o ai 296 scalini della torre pendente di Pisa.
In questo articolo vogliamo però occuparci di una scalinata, ben più lunga delle due sopracitate ma probabilmente molto meno nota, situata sull’altopiano di Asiago. Si tratta della scalinata di Calà del Sasso, che consta di ben 4.444 scalini realizzati in pietra calcarea e collega i due comuni di Valstagna e Sasso di Asiago, in provincia di Vicenza.
Il nome della scalinata deriva dal fatto che essa veniva utilizzata dai boscaioli del luogo per trasportare legname e tronchi d’albero, che una volta recisi venivano fatti scendere lungo apposite cunette di pietra realizzate in prossimità della scalinata stessa. La struttura era pensata in modo che si evitassero incidenti derivanti dal possibile scivolamento dei tronchi, eventualità che aveva un’alta incidenza soprattutto nel periodo invernale, quando pioggia, fango e neve rendevano il percorso molto scivoloso e terreno privilegiato di incidenti.
Da Calà, i tronchi migliori venivano portati fino al Brenta e da qui trasportati fino a Venezia, dove venivano utilizzati per realizzare le imbarcazioni dell’arsenale della Serenissima. Calà di Sasso fu realizzata sotto il governo di Gian Galeazzo Visconti, che intuì subito le potenzialità di questa via per migliorare l’arrivo di legname presso il porto di Venezia. I boscaioli approfittavano della scalinata anche per scendere a valle e fare provviste per l’inverno, acquistando dai villaggi a piè di valle sale e farina.
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