Se l'abito non fa il monaco, l'attrezzatura giusta fa sicuramente la differenza nell'attività all'aria aperta, che sia nordic walking, trekking o cammino di più giorni. Ecco cosa offre il mercato
In un’estate anomala, da vivere a ritmi lenti dopo lo choc dell’emergenza Covid, il cammino – in tutte le sue declinazione – è sicuramente l’attività più in sintonia con questa fase post lockdown. Che si scelga il trekking, il nordic walking o il cammino di più giorni lungo una via di pellegrinaggio, questa forma di vacanza all’aria aperta richiede prima di tutto un’attrezzatura idonea per vivere in piena sicurezza e col massimo comfort i nostri giorni di relax.
ZAINO – Non c’è compagno più fidato per un camminatore del suo zaino. Colorato, resistente, adattabile, soprattutto leggero e molto funzionale: ogni trekker che si rispetti ha il suo brand di riferimento a cui giura fedeltà assoluta, perché la scelta dello zaino è quasi una religione. Osprey contende a pochi altri marchi la maggioranza degli adepti: l’ultimo nato della casa Californiana è una summa di esperienza e specializzazione nel settore. Il Manta, disponibile in tutti gli equipaggiamenti e anche in versione femminile, ha schienale sospeso Airspeed™ con cintura in vita regolabile, è fornito con serbatoio 2.5L Hydraulics™ incluso, doppie cinghie di compressione nella parte alta e bassa, fissaggio Stow-on-the-Go™ per bastoncini da trekking, raincover integrata e rimovibile, tasca in mesh elastico sul pannello frontale.
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